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Arrivammo nella nostra capanna e Jake chiamò norm, non so come. Portò tutti i suoi macchinari per poi iniziare i controlli su kiri.
Mi doleva dirlo ma non stava combinando nulla e persi la pazienza uscendo dall'abitazione.

Venni seguita da neteyam che cercò di calmarmi
"T/n, andrà tutto bene"
"No, non è vero. Lei sta male e nulla sta funzionando per farla stare meglio"
La mia vice era spezzata da dei singhiozzi. Nascosi la faccia sul petto di mio fratello per evitare che si vedesse la mia disperazione, che lui sapeva più che bene esserci.

"Sei stata te a trovarla prima che peggiorasse ancora, dovresti essere felice di averla salvata" disse mio fratello cingendomi i fianchi con le sue mani.

Non aveva mai fatti questo gesto, il che mi ha portata a ripensare a poco prima: quelle sensazioni... La bellezza di quelle sensazioni e il piacere che avevo provato a sperimentarle. Il mio corpo si racchiuse in un piccolo brivido che mi passò per la schiena e notai che anche la pelle di neteyam diventò un poco più ruvida.

Cinsi con le mie mani la sua vita per poi portarlo ancora più verso di me. Sorridevo in modo malinconico sul suo petto. Ero in pensiero per Kiri ma anche felice di essere stata abbastanza veloce.

Mi piaceva stare in questa posizione ma venni interrotta da Neytiri che urlava a norm di portare fuori quegli aggeggi. Così fece e poi sentimmo ronal pronunciare delle parole. Mi affacciai verso l'interno e vidi che Kiri era sdraiata a terra mentre la moglie di Tonowari stava muovendo le sue mani in modo circolare sopra di lei.
Disse che mia sorella aveva bisogno di riposare e di lasciarla in pace, poi si alzò e venne verso di me e Neteyam appoggiando una mano sulla mia spalla.

"Starà bene" il suo tono e le sue parole erano fredde ma quella mano sulla spalla voleva significare soltanto che ci era vicina.
Abbassai la testa in segni di gratitudine "grazie"

Entrammo nella capanna vedendo nostra sorella ancora dormiente che non dava segni di vita escludendo il respiro. Ero preoccupata ma mi fidavo di Ronal quindi decisi di provare a rilassarmi un po' accanto a Kiri

La mia testa era appoggiata sulle gambe di Neteyam mentre giocherella va con le mie collane. Stavo guardando attentamente la ragazza che era stesa davanti a noi.
Ero molto stressata e nel momento di riposo che mi ero dedicata venni invasa da un sonno che non poteva essere  scacciato. Mi addormentai sulle gambe di mio fratello senza rendermene conto finché non venni svegliata da una mano a cinque dita. Kiri aveva ripreso i sensi.

Era davanti a me che mi stava guardando con occhi felici, pieni di qualcosa che non riuscivo a capire. Sicuramente centrava neteyam dato che le inviava sguardi cercando di comunicarle un messaggio indecifrabile, almeno per me.

"Che è successo?" chiesi alla na'vi davanti a me
"Ho trovato il loro albero" confessò "Ho parlato con lei... Grace, mia mamma... l'ho rivista" 

il suo sorriso si stava allargando sempre di più e nel momenti in cui le lacrime stavano per cadere dai suoi occhi sentimmo delle urla di gioia provenire dall'esterno.

Mi alzai curiosa di sapere cosa stesse accadendo e vidi tutti i Metkayina buttarsi in mare accogliendo animali mai visti.
Ci avevano spiegato che esistevano delle creature che per loro erano fratelli o sorelle dello spirito: i tulcun. Finalmente avrei avuto lonore di vederne uno, o in questo caso molti.

"Riuesci a stare in piedi e a venire con noi?" chiesi a Kiri, lei annuí iniziando a correre verso l'acqua
Io e Neteyam ci guardammo e alzammo le spalle ridendo. E noi che ci stavamo preiccupando...  Facemmo anche noi la atessa cosa che aveva fatto nostra sorella e ci buttammo in mare

Fu il momento di pianti, delle ruvelazioni e dei segreti. Fu il momento di raccontare ogni cosa successa e di spiegare cosa si sarebbe voluto fare in futuro.
A vedere tutto così felici mi commossi ma purtroppo la felicità non dutò poi così tanto.

Il mare aveva iniziato a diventare mosso, ad essere irrequieto e anche gli ilu sembravano preoccupati.
Il mio ilu e quello di neteyam ci vennero vicino cercando confrorto. Li accarezzammo, cercavamo di calmarli ma nulla da fare, rimanevano agitati  senza motivo

I minuti passavano e gli animali continuavano a muoversi sempre di più e sempre più inaspettatamente. Anche i tulcun sembravano diffudenti facendo sì che quel momento di felicità e di gioia tramutasse in preoccupazione e tristezza.

"Neteyam" dissi guardando verso il largo "guarda là davanti" i miei occhi erano spalancati
"Dove? Non capisco" affermò il Na'vi
Mi avvicinai e li presi il braccio, puntandolo verso dei puntini argentati che venivano verso di noi. Sentii il mio stomaco fare i capricci data la vicinanza con lui. Credo di aver capito cosa mi sta succedendo ma questo non è il momento. Mandai giù quella stupenda sensazione e iniziai a preoccuparmi quando anche mio fratello vide quelle che sembravano navi.

All'interno non cerano presenti solo Umani ma anche degli Omaticaya e questo significava soltanto una cosa: Quaddrich ci aveva trovato. Era qui davanti a noi che si dirigeva su questa spiaggia.

Dissimo ai nostri Ilu di metterai in salvo e di avvusare anche gli altri mebtre boi andavamo a cercare Jake e Neytiri.
Ci dividemmo: lui andava a cercare i suoi genitori, io i niatri fratelli.

Corsi sulla riva intravedendo Lo'ak che accarezzava la sorella dello spirito di Tsireya
"Lo'ak! Lo'ak ascolta!" urlai nel panico mentre mi avvicinavo ai due "È arrivato! Il colonnello è arrivato fin qui! Reya avvisa i tulcun di mettersi in salvo e di nascondersi. Nessuno è al sicuro"
I due mi guardavano con facce confuse. Indicai la nave che stava vendno verso di noi. Era sempre più vicina ed allora avevano capito ma purtroppo era troppo tardi.
La sorella nello spirito di Ronal venne trafitta da una freccia uccidendola. La moglie del capoclan si sgolò piangendo lacrime amare e maledicendo tutto e tutti.

La guerra era arrivata fino al popolo dei Metkayina.

_Angolo autrice
Ed eccoci qui dopo una fraccata di tempo! Scusatemi ma non ho avuto tempo di scrivere ultimamente. Nin penso che ai ptimi di febbraio aggiornerò daro che l'1 è il mio compleanno e faccio la festa il 6 e ho compleanni di altri pqrenti intanto. Cooooomunque Ci avvicianiamo sempre di più alla fine e spero che nonostante la distanza di tempo la lettura vi sia semplice. Ci sentiamo<3

Non senza di te -Neteyam X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora