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La morte di Jessy fu un duro colpo per me. Il giorno prima credevo di starla aiutando ma il giorno dopo seppi da sua madre che si era lanciata dal quinto piano del palazzo in cui abitava.

Dire che questa cosa mi mandò in pezzi è dire seriamente poco. 

Credevo di starla aiutando, di star facendo qualcosa di concreto per lei. 

Credevo in così tante cose che ho perso il conto di tutte le volte in cui si sono, successivamente, rivelate solo illusioni.

Ho davvero così tanti rimorsi, ancora oggi mi perseguitano, e ogni volta che ci ripenso mi pongo la solita domanda: "Avrei potuto fare di più, per salvarla?".

Non lo so. 

Questo è letteralmente tutto ciò di cui sono a conoscenza.

In ogni caso, ormai è davvero troppo tardi. 

Jessy mi manca ancora e vivrò per sempre con i rimorsi della vita che non sono riuscita a salvare. Di questo sono più che certa. 

So anche però ciò che è successo a me, dopo quello. 

Non è vero, non può essere vero. 

NO. MI RIFIUTO E' TUTTA UNA BUGIA, UNA LURIDA E SCHIFOSA BUGIA.

Non può essersene andata, non può. Non può avermi lasciata qui, da sola, in mezzo a tutte queste persone di merda.

Perché? 

PERCHE'!?

Odio tutto questo, odio me stessa, odio il mondo, odio la vita e odio la morte, odio tutto ciò che me l'ha portata via. 

La mia Jessy...

Lo so che niente dura per sempre ma così mi sembra un po' esagerato, no?

Perché io tra tutti, e perché lei tra tutti?

Non credo che ci sia davvero una risposta a questa domanda.

Non ce n'è a nessuna delle tante domande che mi sono sempre fatta su di lei e su ciò che è successo.

"Come stai?" sarebbe bastato per farmi sentire meglio. 

Non capisco nemmeno cosa sto provando in questo momento, un misto di dolore, rabbia, sensi di colpa e una tristezza assoluta.

Il vuoto immenso che mi pesa sul petto mi soffoca, sento il respiro che manca ogni qualvolta sia possibile. 

Sempre.

***

Dopo la morte di Jessy non riuscii mai a riprendermi completamente. Cercai solamente di distrarmi, da sola. Non era granché, ma alla fine non ci potevo fare molto.

Tempo dopo conobbi Enea, in realtà me lo fece conoscere una mia amica. 

Era un periodo in cui cercavo di conoscere gente nuova, insomma: mi facevo buttare dentro gruppi di persone totalmente sconosciute e cercavo di fare amicizia con chiunque. 

E' così che ho conosciuto Enea, vorrei solo dimenticarlo ora.

Enea è simpatico alla fine, mi avevano parlato tutti male di lui, ma non è così male. In più è davvero molto carino, ma non credo potrebbe mai esserci qualcosa tra me e lui, ha due anni in più di me e so che sta solo con quelle della sua età o più grandi.

Però, non dovrei nemmeno pensarci ora, lo sto ancora solo conoscendo infondo.

***

Ci stiamo scrivendo da tutto il pomeriggio.

Mi scriveva sempre.

Vuole fare una videochiamata con me stasera.

Voleva fare videochiamata ogni singola sera. 

Ha detto che sono carina.

Mi faceva sempre complimenti, talvolta volgari e indesiderati.

Ho solo tredici anni, non credo voglia davvero qualcosa da me.

Avevo solo tredici anni, cazzo.

***

Ci siamo messi insieme, anche se ci conosciamo da solo tre giorni, però sento che lui sia una brava persona e sarà in grado di rendermi felice. 

Alla fine, cosa può andare storto in una relazione a distanza? 

Abitiamo a mille chilometri l'uno dall'altra, sono sicura che andrà tutto bene.

Mi dispiace, davvero, mi dispiace tanto.

...

Farà male rivedere tutto questo, devo proprio?

Sistema: ha accettato lei di venire qui, nessuno l'ha obbligata. 

Ah no? Senti, vaffanc-

Sistema: il termine utilizzato viola le nostre linee guida/regole.

Ancora con questa storia? Ma dico, non vi stancate proprio mai?

Sistema: il nostro sistema è stato programmato per funzionare in automatico, non c'è nessuno che lo controlli completamente.

Ero una domanda retorica, coglio-

Sistema: attivazione modalità per la protezione delle linee guida.

Cosa? Che cosa sta succedendo? Perché è tutto così buio?

Aia, cos'era? Puoi rispondermi? Porca troia mi rispondi pure alle domande retoriche e non mi rispondi ora?

Oh, ecco, finalmente ci vedo, grazie.

...

Si può spegnere di nuovo la luce?

Per favore...

ALLONTANATI DA ME.

Ho detto allontanati, ti prego...

No, fermo, non lo rifarò, ora sparisci ti prego...

***

Sistema: speriamo che questo provvedimento le sia servito a non infrangere le nostre linee guida e/o regole nuovamente. 

Fanculo.

Sistema: come, scusi? Ripeta ciò che ha detto, se ne ha il coraggio.

Ho detto: F-A-N-C-U-L-O.

Sistema: non le è bastato ciò che è appena successo? Non giochi con il fuoco, signora.

I computer non hanno emozioni e sentimenti, di conseguenza non provocano le persone, piccolo idiota figlio di puttana.

Sistema: stai zitta, non sarei qui se non per colpa tua, stupida troia.

Ci conosciamo?

...

Sistema: ci fin troppo bene per i miei gusti, ora stai zitta, non voglio perdere il mio lavoro per una puttanella come te.

Hm, idiota, aspetto solo il tuo prossimo passo falso per capire chi sei e darti una svegliata che te la ricordi da qui fino alle tue prossime tre vite, appena sarò uscita da qui.

Sistema: tu non cambi proprio mai, eh?

TU, TRA TUTTI PROPRIO TU, BRUTTO FIGLIO DI PUTTA-

Sistema: dovrei dire che mi dispiace ciò che ti sta per riaccadere, ma non è così, mi godo lo spettacolo piccola troia.

Appena esco di qui, ritieniti un uomo morto.

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