Con Christian e Enea non è andata a finire bene, io davvero ci credevo che Enea potesse essere diverso, invece erano tutte stronzate, come al suo solito.
Mi continua a scrivere per chiedermi scusa e dirmi che Christian è solo un bambino con cui non ha avuto il cuore di chiudere quando si è messo con me. Io, però, sono stanca delle sue fottute bugie.
Dopo aver passato non so quanto tempo a fissare la macchia di muffa sul soffitto bianco decido di chiamarlo per chiarire e chiudere con lui. Non mi fa bene questa situazione, lo so.
Ne ho parlato anche con Violet, ha concordato con me che è la scelta più giusta da fare.
In realtà, però, non sono più così sicura che sia quello che voglio davvero.
Magari, se lo perdono un'altra volta capirà quanto lo amo e non lo rifarà mai più.
"Once a cheater, always a cheater", ma lo imparerai davvero con lo scorrere del tempo, ora è ancora presto, davvero troppo presto.
Non so bene cosa fare, ora; se lo perdono di nuovo Violet mi spara.
E fa bene.
Dice che già perdonarlo una volta è stato un errore e che non lo devo commettere di nuovo.
Tu dici?
Però mi ha detto che mi ama, io so che è così, altrimenti mi avrebbe già lasciata. Sì, ne sono sicura, lui mi ama.
No, tesoro, lui non ti ama.
Chi ama non tradisce, chi ama si fida, chi ama non ferisce volontariamente.
Chi ama, ama; e l'amore è tutto ciò che non sofferenza.
L'amore, l'amore è gioia, tristezza, dolore, rabbia, paura, fiducia, aspettativa, gratificazione e altre miliardi di cose.
Ma non è sofferenza.
L'amore non è sofferenza.
Prendo il telefono in mano e comincio a cercare il suo numero nella rubrica del telefono, mi trema la mano.
Fottimi una volta, sei una vergogna;
Fottimi due volte, non posso darti la colpa;
Fottimi tre volte, mando a fanculo ogni segno di pace e ricomincio da me stessa.
Non dovevate nemmeno provare a salvarmi, non volevo essere salvata.
Avvio la chiamata e dopo un paio di squilli Enea risponde.
<<Enea?>> dico con la voce più ferma e fredda che riesco a fingere, come se non avessi pianto tutte le lacrime che avevo in corpo fino ad ora.
<<Ei, Ale, come stai? Perché mi hai chiamato? Vuoi chiarire? Hai capito che non c'era nulla tra me e lui e possiamo continuare tranquillamente a stare insieme? Te lo giuro, io ti amo, dammi questa possibilità, farei qualunque cosa. Ho capito quanto sei speciale e non voglio perderti, davvero mi dispiace per quello che ho fatto ma ti giuro che non si ripeterà>>
Ha il fiatone, ha buttato tutto fuori come se fosse un peso, e forse è davvero così, forse stavolta è cambiato davvero.
<<Ascolta, ho deciso che posso darti questa possibilità, ma che sia l'ultima. Non voglio riaccada mai più una cosa del genere, mi hai capita?>>
<<Assolutamente sì, oh mio Dio, Alessia sei un angelo. Ti amo da morire, davvero. Ti darò il meglio, che è quello che meriti. Ti amo, ci sentiamo dopo che ora ho delle cose da fare ma ti prometto che ti scrivo io dopo>>
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give me a breath
Teen Fiction⚠️POTREBBE ESSERE TRATTO DA UNA STORIA VERA, A VOI LA SCELTA⚠️ • Non c'è sempre un lieto fine. • Fidarsi per un disperato bisogno di qualcuno, di affidare la propria felicità a qualcuno. • No, non è mai semplice chiedere aiuto. • Le scelte scontate...