"Che cazzo vuoi?", "Ce l'hai con me? Vuoi litigare?", "Sei fortunata che abitiamo lontani, se fossi qui in questo momento ti riempirei di botte, magari capiresti un po' di più, cogliona".
Non lo credevo così, quando l'ho conosciuto era così gentile, mi trattava così bene; eppure questi sono solo pochi esempi di ciò che mi dice quando è ubriaco.
Nonostante tutto, però, lo amo.
No, non lo ami.
Semplicemente non riesci a staccarti da lui, speri che i momenti in cui lui era quella persona così buona e gentile ritornino ma, se ora lui è così, vuol dire che quella persona così buona e gentile non è mai esistita.
Ci ho messo così tanto a capirlo e ancora di più ad accettarlo che la delusione nei miei occhi, dopo, era così evidente che mi faceva venire voglia di smettere di guardarmi allo specchio.
"Prima sono le parole, dopo sono le mani".
***
Sono fidanzata con Enea da quasi cinque mesi, più ci penso più non capisco perché alla gente piaccia così tanto l'idea di innamorarsi e di essere fidanzati.
Ogni tanto, di notte, mi sveglio e mi chiedo "ma è davvero questo, ciò che dovrebbe essere definito amore?". Non pensavo fosse così.
Io amo Enea, ma ogni tanto penso "e se non mi fossi mai innamorata di lui?", non dovrei sopportare il peso di tutto questo.
"Peccato, questo vorrei davvero farlo, però Enea non vorrebbe";
<<Scusate, oggi non riesco ad uscire con voi, devo rimanere a casa>>.
"E' davvero questo, l'amore?"
No, non lo è.
***
<<Ei, Alessia>>
Sollevo la testa dal banco su cui mi stavo per addormentare e vedo che in piedi davanti a me c'è Henry. Cosa vuole ora? Poi, tra tutti i momenti proprio quello in cui mi stavo per addormentare.
<<Cosa vuoi?>>
Vedo la sua fronte corrugarsi, ormai è diventato normale per me rispondere così a tutti. Mi fa lo stesso uno strano effetto, di norma sono una persona sempre gentile con tutti.
Tutti, tranne le persone che mi portano all'esaurimento.
I miei compagni di classe.
<<Ti sei svegliata male oggi? Potresti anche essere un pochino più gentile eh>>
<<Parli come se io non sapessi di starti altamente sul cazzo, come a tutti qui dentro del resto>>
<<Ti interessa davvero?>>
<<Questa domanda è decisamente troppo intelligente per i tuoi standard, e anche se fossi così intelligente da farla non capisco perché porla a me. Come se ti fregasse davvero qualcosa di me>>
<<Interessante, ma non è ciò che ti ho chiesto. Potresti rispondere, per favore?>>
<<Ma che hai oggi? Vabbè, comunque no, non mi interessa. Se devo essere onesta è proprio l'ultima cosa nella scala dei miei interessi stare simpatica a voi bastardi>>
<<Aggressiva la ragazza>>
<<Mi hai rotto il cazzo, vai via e lasciami dormire, chiaro?>>
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give me a breath
Ficção Adolescente⚠️POTREBBE ESSERE TRATTO DA UNA STORIA VERA, A VOI LA SCELTA⚠️ • Non c'è sempre un lieto fine. • Fidarsi per un disperato bisogno di qualcuno, di affidare la propria felicità a qualcuno. • No, non è mai semplice chiedere aiuto. • Le scelte scontate...