Il giorno dopo alle 11.45 eravamo già all'incrocio. L'attesa era snervante.
Kuina si sedette per terra; io rimasi in piedi vicino a Chishiya. Avevo troppa adrenalina in corpo per sedermi.
Passarono i minuti, poi una intera ora. La scritta NEXT STAGE era ancora sullo schermo, come a prendersi gioco di noi.
"Non hanno ancora annunciato nessun Game." Disse Arisu.
"E' passata già un'ora vero?" Chiese Usagi.
"Forse hanno dimenticato di premere il pulsante start." Disse Chishiya, col suo solito umorismo.
Cercai di non ridere e lui se ne accorse e mi sorrise.
"Non dovrebbero almeno darci le istruzioni?" Domandò Kuina.
"Bè, quelle essenziali le sappiamo già." Dissi io.
"In che senso?" Mi chiese Arisu.
"Bè o sopravviviamo, o moriamo. Molto semplice." Risposi in tono sarcastico.
Questa volta fu Chishiya a trattenere una risata, riuscendoci solo in parte ed entrambi ci mettemmo a ridere.
"Voi due avete dei seri problemi." Ci disse Kuina, ma stava sorridendo.
A Borderland erano tre le cose da fare: o sdrammatizzavi buttandola sull'umorismo, o cadevi in depressione, oppure diventavi un egoista insensibile. E io avevo sperimentato tutte e tre le fasi.
"Cercavo solo di alleggerire questa tensione." Dissi.
Usagi iniziò a guardarsi intorno.
"Che ti prende?" Le chiese Kuina.
"Lo sentite anche voi?" Chiese, venendo vicino a me e Chishiya e guardando davanti a sè.
In effetti mi sembrava di sentire uno strano rumore. Anche Kuina e Arisu si avvicinarono.
Vedemmo arrivare delle macchine.
"Arrivano dalla Spiaggia." Disse Kuina.
Si fermarono e scesero delle persone, tutti ex membri della Spiaggia.
"Ehi ragazzi." Disse un uomo.
"Che cosa ci fate qui?" Chiese Arisu, andando loro incontro.
"Abbiamo visto i dirigibili."
"Ci è giunta voce che sta iniziando il livello successivo." Aggiunse una donna con la felpa gialla.
"Bè, la questione è-" Arisu fu interrotto da uno sparo che uccise l'uomo di fronte a lui; poi un altro colpì la donna, seguito da una raffica di altri spari indirizzati a noi.
"E' un fucile." Disse Chishiya, con le mani in tasca. "Trovate riparo."
Io ero un po' sotto shock, ma durò solo pochi secondi. Gli altri iniziarono a correre per nascondersi, mentre Chishiya indietreggiava con calma, sempre con le mani in tasca. Io rimasi vicino a lui, ma le mie gambe erano impazienti di scattare.
"Credo si tratti di un fucile anticarro." Disse. "E per questo non ha alcun senso nascondersi in una macchina." Continuò, mentre qualcuno entrava in un'auto e veniva fatto fuori.
"Interessante deduzione, ma adesso ci spostiamo." Gli dissi, tirandolo per un braccio e costringendolo a correre.
Raggiungemmo gli altri dietro ad un muro.
"Allora il Game è iniziato?" Chiese Kuina.
"Non ne ho idea." Rispose Chishiya guardandosi indietro.
"Senza darci istruzioni." Disse ancora Kuina.
STAI LEGGENDO
Black & White
Fanfiction"Il mondo non è solo bianco e nero" E' una bella frase, peccato che da quando mi trovo qui la penso esattamente così: o combatti e sopravvivi, oppure ti arrendi e muori; non ci sono modi di indorare la pillola. E ho continuato a crederlo...fino a qu...