Mystery Light

CAPITOLO I

E' sera e come al solito sono di guardia al ragazzo che mi è stato affidato. Di questi tempi gli umani non richiedono più la nostra presenza per proteggerli, preferiscono più tosto dilettarsi con peccati e sperimentare tutto senza coscienza di ciò che fanno. Geremi è un bravo ragazzo, alle volte gli piace trasgredire ma trova sempre la via giusta alla fine. Io presto finirò il mio incarico e verrò mandato ai piani alti e lui verrà affidato alla mia collega. Oggi si prevede battaglia. C'è una festa e Geremi ha deciso di andarci con dei compagni di scuola. Purtroppo sono delle perone molto giocherellone, per non dire dei combina guai. Infatti sono sempre seguiti da uno schieramento di demoni e con loro si sa è sempre battaglia. Io però nel più delle volte non gli ho scontrati, tutti mi considerano strano sia in celo che sotto nei inferi. Mi faccio semplicemente gli affari miei, svolgo bene i miei compiti e nessuno mi da problemi. siamo arrivati alla macchina e il viaggio procede tranquillo, senza imprevisti, anche arrivati alla discoteca dove si festeggia non ci sono grandi problemi. Ad un certo punto mi sento chiamare "kevin!" mi volto insospettito e vedo Enjy, una demone che da sempre a provato a sedurmi, non so per quale motivo ma apparte questo non voglio scontrarmi con lei e tra gli avversari piú pericolosi e diffici da affrontare in battaglia, Sono fortunato perché Enjy non mi attacca quasi mai e in oltre il suo umano prediletto e in giro a fare casini e non è con il nostro gruppo.

...IN SERATA...

mi sono ritrovato già due volte a sguainare la spada, qui è terribile demoni ovunque. Geremi nel più delle volte è stato cosciente e molte volte l'ho dovuto far scegliere da solo ma non mi ha deluso. Enjy oggi non mi da tregua, cerca o di infastidirmi o di sedurmi. ora sto uscendo dal locale Geremi e i suoi compagni hanno bevuto un po troppi alcolici, se non si fa convincere a guidare e fatta. Uscendo vengo attratto da una luce bellissima." Sarà un angelo! mi volto per vedere, ma vedo solo una ragazza splendente, non è accompagnata da nessun angelo e neppure i demoni la seguono.

"Passa inosservata da tutti."

Enjy vicino a me finisce col sentire la mia riflessione e si gira per osservare, che guaio perché finisco per dire ad alta voce i miei pensieri. Vedo Enjy fiondarsi sulla ragazza e cercare di indurla in tentazione, ma lei si blocca per alcuni istanti e ragiona finendo con buttare lontano Enjy che rimane sconvolta. Con la coda tra le gambe la vigliacca sene va dicendo che il suo umano sta trasgredendo, che per me equivale a fare qualcosa di buono, quindi farfuglia alcune imprecazioni e sene va. cavolo ma come ha fatto gli esseri umani non ci vedono, ne ci sentono, tanto meno possono scaraventare un demone così lontano solo con il pensiero, poi con una come Enjy, pensare che non si è nemmeno organizzata a provarci di nuovo, chissà cosa sarà successo.

Io rimango diviso in due sono curioso ma devo guardare Geremi, non posso lasciarlo solo ancora non ora . In fine vedo Geremi mettersi a dormire in macchina e io felice e sollevato mi rilasso un attimo, corro dentro al locale a cercare la ragazza che però sembrava essersi dileguata. Ormai mattina mi do il cambio con la collega, con cui non ho mai sinceramente provato a legare e di cui conosco nome e cognome e poco più, so che è gentile e le solite caratteristiche di noi angeli, nulla che mi attirasse sinceramente, lei invece sembra ogni volta sinceramente entusiasta di vedermi e di scambiare due parole, gli ho sempre risposto vagamente, chi sa perché e dopo queste riflessioni mi avvio a casa.

In cielo vengo accolto dalla mia amata e adorabile sorellina, anche se delle volte penso che è più un diavoletto che un angelo ma ha quella dolcezza che fa cadere tutti hai suoi piedi.

" ciao!... ciao fratelloneee com'è andata ? hai incontrato i demoni ? hai combattuto ? sei ferito?..." mi bombarda di domande.

Purtroppo per lei io sono tipo di poche parole e gli rispondo annuendo e sorridendo, in poco tempo la stanco così finalmente posso andare a buttarmi direttamente sul letto.