capitolo XIII

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Siamo nel primo settore dove ci sono le bestie più mansuete. Light si guarda in giro ma non riesce a vedere nulla. Normale i suoi occhi da essere umano non può vederli se queste creature non vogliono. " Light è inutile che ti sforzi se queste creature non vogliono esser viste non le vedrai, abbi pazienza gli dirò di farsi vedere, ma devi fare una cosa per me è devi giurarmi che la farai, ne va della tua salute." Devo emettere un suono che gli spaccherebbe i timpani seppure non lo sentirebbe. " Ok dimmi cosa!" Ma guarda quanto è collaborativa quando vuole, lei è euforica, cosi gli passo un paio di tappi per le orecchie e glieli faccio mettere lei lo fa, dopo di che mi accerto che siano messi bene poi per sfiducia decido di coprirgliele io con le mani. così sarò sicuro che non può  toccare i tappi dalle orecchie in fine chiamo le mie creature per farsi vedere e queste fanno come richiesto.
"Mio Dio! sono bellissimi! Alcune vengono dalla terra ma allora non sono solo leggendarie?"
"Certo che no molte delle creature che pensate siano leggende sono state disegnate da creature che le potevano vedere e che si sono integrate nella vostra civiltà, altre sono estinte."
"Vuoi dire che molte creature come queste possono cambiare forme?"
"No dico solo che molte creature sono più simili ai umani di quanto tu possa pensare, solo in alcuni rari casi queste sembrano diverse ma di poco per questo è facile per voi scambiarle per la vostra stessa spece."
"Come te?"
"Si come me diciamo, Dio ha voluto farci simili a lui."
"Chi? Dio Esiste? Com'è? "
"Hei frena, e non bestemmiare a casa mia."
"Cosa?"
"Quello esiste, ma io non lo voglio sentir nominare almeno in parte, perciò posso farlo solo io, e per quanto riguarda l'aspetto non si sà com'è,  ma c'è chi l'ha visto e assicura che è molto simile a voi, per non parlare che molte creature sono simili a voi."
Lei rimane a bocca aperta incapace di dire altro quando si riprende torna ad ammirare ciò che la circonda con uno sguardo diverso e vorrei proprio sapere cosa pensa."È tutto stupendo!" Lo dice più a se stessa che a me molte di queste creature ringraziano anche se lei non credo riesca a capirle. "Li possono amirare da più vicino non dalla teca?"
"No Light, non esagerare."
"Non sono il tuo Cane."
Mi fa sorridere ultimamente sto un po perdendo la visione che ho di lei come cucciolo, e comincio a considerarla molto più come una donna, che sciocchezze che penso.
"Cosa sono quelle?" Mi indica dei uccelli mammiferi enormi chiamati Roc. "Sono Roc erano molto temuti dalla tua gente fu Marco Polo a portarne le testimonianze in Europa sono davvero belli eh ? Sono gli ultimi due rimasti in vita gli altri si sono estinti."
"Sono più grandi di un elefante come cavolo li tieni qui ? Sono così bianchi!"
"Bhe ne ho di spazio, e poi non si direbbe ma sono davvero docili e mangiano solo verdure, non amano volare anche se quando lo fanno sì spostano parecchio. "
Lei fa solo un waw e poi si gira a guardare qualcos'altro e me le indica
"Quelle sono jene hanno un pianeta tutto loro e sembrano innocenti e puffosi ma fanno sempre il contrario di quello che gli dici perciò se gli dico di non fare qualcosa stai sicura che la fanno come quando gli ho detto di non stre qui, non si sono più mosse!"
"Sono davvero dolcissimi, che orecchie tonde grandi e pelose e hanno dei occhi giganti sono celesti."
"Sono così perché da loro è sempre notte avrebbero freddo altrimenti. Sul loro pianeta la caciara è infinita, loro dicono sempre che devi fare per poi fare tutto il contrario e litigare."
Lei si mette a ridere divertita. "Sai ne vorrei pure io uno, quindi un po ti posso capire ora, anche se non è giusto."
Aha certo questo lo dici tu.
"È quello cos'è, un cervo, una volpe o una statua di foglie?"
"No quella viene da un pianeta che praticamente è vegetale, è un Quasar si so che per te é un'altra cosa, ma si chiama così in effetti assomiglia a quei animali che hai nominato ma volendo questo diventa solo un mucchio di erba è davvero bello e capriccioso."
"Ha la tua stessa aria di supremazia."
"Di eleganza vorai dire?"
"No,  sono meglio io di tutti"
Come fa a fare di tutto un'ironia questa io proprio non lo so comunque  il mio Quasar è stupendo, non ha neanche una foglia secca.
"Quelli cosa sono?"
"Santani "
"Fanno parte tutti dello stesso pianeta?"
"Si"
"Sono assolutamente adorabili, sono bellissimissimi non esiste parola per descriverli, ah ora posso dire che ne voglio uno pure io."
"Quelli sono miei però potresti costruire un Drone con le loro sembianze."
"Ottima idea, dimmi che posso andarli ad accarezzare?"
Io stavo scherzando, mannagia a  me e a quando ho deciso di portarla qui, finirà con volere tutto il mio pianeta
"Si puoi ma per pochissimo a loro non piacciono molto le coccole."
Lei mi ringrazia moltissimo e io la faccio entrare memtre sistemo la gabbia di un Cinci, una bestia di un quintale che non c'è  materiale che tenga come si muove fa danni a detta dei altri è  un spir che gli sta nella gabbia di fronte a tormentarlo e il poveretto ogni volta non sa come sfogarsi.
Ecco fatto! "Light dai andiamo che per girare tutto ci vuole una settimana." Per fortuna non si è allontanata l'ho recuperata un po contro voglia ma si é ripresa subito nel settore due dove tengo gli animali e le creature marine
"Quindi le sirene esistono?"
"Oh si è sono molto utili, fanno tutto quello che gli dici è in più possono comandare ogni creatura marina come vogliono grazie al loro canto, almeno per quanto riguarda quelle d'acqua"
"Perchè c'è ne sono di più tipi?"
"Eh si ci sono quelle di terra, quelle d'aria, quelle del fuoco che a mio parere sono le più inutili ma comunque belle."
"Waw, e quella cos'è pare una donna fatta d'acqua.'
'Sì è proprio quello che hai detto, una donna d'acqua le figlie delle sirene, mortali tra l'altro, le sirene come me sono I mortali purtroppo pochissime e fanno figli che sono solo acqua."
"È molto triste."
"Già  suppongo di si."
"Esistono anche le fate?"
"Si ora, un fatto curioso a dio gli è piaciuta la vostra idea e le ha create però loro per natura sono date in dono a una creatura."
"Perchè go l'impressione che tu non voglia dirmi che genere di creatura si tratti."
"Perché in effetti è così."
"Oh! Ci ho sperato."
"Cambia idea, non te lo dirò."
" Ok, uff, quali sono le creature più grandi di questo pianeta?"
"Una tartaruga che inpiega millenni ad alzare solo un piede e che sopra il guscio trasporta un intera città."
"Esiste sul serio" "eh già, se te lo dico!"
"E che tu hai un senso del umorismo strano."
"Io non scherzo mai."
"Si si certo. Poi ho un bisonte volante bianco bellissimo la coda è bellissima e in fine il mio bellissimo Drago con l'occhio a croce, creatura saggia e intelligente"
"Mio Dio è come hai fatto a prenderle, non credo che tutti ti hanno seguito così  di spontanea volontà."
"Sono la seconda creatura più  forte al mondo o meglio sono al pari della prima, così dicono non l'ho testato, comunque chi non voleva è stato costretto."
"Ora ho paura."
"Tranquilla te l'ho detto non posso uccidere."
"Non mi pembrava avessi detto così."
"È così purtroppo."
"Come mai?"
"Come mai non posso o come mai non l'ho ancora fatto?" Questa ragazza è impertinente come poche vuole sapere sempre tutto e in particolare quando mi lasciò sfuggire qualche dettaglio su come sono capta peggio di una spugna. 
"Ok non te lo chiedo. Perché molte di queste creature per lo più sono femmine?"
"Ho un debbole, ma anche perchè nel universo vi sono più donne che maschi tanto che alcune si sono adattate e si accoppiato femmina e femmina."
"Sono ermafroditi quindi?"
"Eh si brava."
Mi sorprende delle volte la sua mente è molto aperta anche alle novità, tranne a quella di essere mia.  Finito di vedere anche la terza sezione almeno un pezzetto di quella alata dove praticamente a ogni passo dovevo spiegargli i minimi seta gli di ogni specie possiamo tornare a casa.
"Mi sono divertita moltissimo oggi, il leone di metallo era bellissimo, anche l'uccello d'oro e le varie tipologie di sirene... insomma tutto."
"Sono contento."
"Anche tu sei stato dolcissimo e gentilissimo."
Che cerca di abbonirmi così? 
"Guarda che non mi intenerisce!  cosa c'è?"
"No nulla, mi è piaciuto tutto qui. Ultimamente stare con te sta diventando piacevole."
Questo un po mi sorprende non era lei quella che non accettava la prigione?
"Non mi odi?"
"No, ma non sono d'accordo con te."
"Su cosa? E poi oggi tu stessa mi hai detto di volere una delle mie creature"
"Perché sono bellissime non per questo le terrei chiuse in una gabbia."
"Bhe molte di quelle creature sono estinte."
"Bhe la natura fa in suo corso c'è un motivo se si sono estinte."
"Allora perché lui può invece?"
"Bhe perchè lui ci ha creati, sarebbe come nostro padre, non credi?"
"No."
"Come vuoi."
È finita troppo in fretta questa discussione.
"Cos'hai oggi?"
"Non capisco che significa."
Fidati nemmeno io ho capito che ti prende pare che ciò che penso non ti importi più, questo é quello che più mi spiazza. Lei mi guarda inclinando la testa di lato come se non capisse, ma qui quello che non capisce sono io, per un mese ha provato a farmi cambiare idea e da quando è con me abbiamo litigato sempre perchè a lei non va bene come la penso e ora invece sembra non gli interessi nulla. Vorrei tanto leggere in quella testolina ma non accade nulla, perché con lei non ci riesco?
" sembra che tu voglia leggermi nel pensiero da come mi guardi."
"Forse perché vorrei, sei sempre diversa, quando penso che ti ho capita che ora posso organizzarmi tu cambi e mi spazzi, il mese scorso non facevi che contrabbattermi, da una settimana mi vuoi cambiare idea e ora invece pare con non ti interessa come penso e continui a fare come vuoi tu."
"Semplicemente ho visto che è fiato sprecato e adesso mi riorganizzo anche io."
Come fa capire queste cose e quando cambiare tattica, ha perforza una dote naturale. "E ora come hai intenzione di agire?"
"Non si svelano i propri piani. Kevin."
Ah ora è lei che fa da istruttore a me? Ho bisogno di un po di distanze, credo che me ne andrò sulla terra domani ora è tardi mi metto a dormire con Light ma dopo un po che non riesco a prendere sonno mi rifugio nel unico posto che mi fa sentire a casa, nel mio boschetto, li mi addormento.  Il giorno dopo attivo tutti i robot per fare quello che devono fare e io prendo la moto e mi teletrasporto su di un pianeta a caso questo è completamente deserto e la gravità è opprimente fare 10 passi qui e come sollevare 10 kili a muscolo, mi butto a terra e resto a godermi la tranquillità di quel posto. -Perché continuo a scappare? Forse perché quella ragazza sta cominciando veramente a cambiarmi. Ma io... io non sarò mai quello che vuole. Lei è completamente immune al mio fascino, se non voglio diventare suo, la devo allontanare da me non la devo più vedere, lei mi sta rapendo.

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