Felix si è appena trasferito a Seoul dall'Australia, dopo già due giorni che era lì occupandoli nel sistemare le sue cose si accorse che in realtà nn era solo come pensava e sperava fosse han siccome doveva essere il suo coinquilino ma nn fu così
sh...
raga avviso: nella scena della minsung c'è riferimento a sex toy e altro, se nn vi piace nn leggetelo. grazie<3
changbin pov: si ora va tutto bene, tutti sono felici ma c'è qualcosa che mi chiedo in continuazione da quando chan è entrato per la prima volta in ospedale. «hey binnie che succede?» mi alzò la testa che avevo abbassato mentre pensavo. «ho detto qualcosa che nn ho dovevo? ti ho fatto piangere?» «no ja-gi tranquillo, nn è successo nulla.» «qualcosa è successo, dimmi, pls» «...nn vorrei che con questa domanda ti causo problemi...» «è qualcosa di brutto?» «niente che impedisca la nostra relazione, soltanto... pk, come e chi ti ha causato questo?» abbassai di nuovo la testa. «...nn mi aspettavo me lo chiedessi...» «p-pk? è stato qualcuno di vicino?» «sono stato io.» alzai la testa sgranando gli occhi. «pk? lo sapevi che saresti potuto morire? per-perchè volevi lasciarmi? volevi lasciarci?» gli scese una lacrima. «nn volevo veramente lasciarvi... nn avevo veramente in mente di farlo...» «allora pk?» iniziai a piangere. «mi sentivo in colpa per la morte di woojin... era un mio hyung si, il leader ma eravamo insieme in quella macchina. potevo digli di fermarsi prima, di nn andare, potevo salvarlo eppure nn feci niente, era colpa mia se eravamo li, potevo aspettare qualche altro giorno potevo evitarlo ma quasi lo imposi. finendo io semplicemente in ospedale con qualche ossa rotte e lui nella prossima vita. dovevo essere io al suo posto.» «SE WOOJIN LO SAPESSE ADESSO STARESTI TU IN TOMBA PER LE MAZZATE CHE TI AVREBBE DATO! NN LO VORREBBE, SE FOSSE SUCCESSO IL CONTRARIO AVREBBE FATTO DI TUTTO PER FAR SI CHE IL GRUPPO DIVENTASSE UN GRUPPO DEGNO DEL MEMBRO VENUTO A MANCARE!» mi guardò con gli occhi lucidi anche se brillavano. «nn ci provare più. mai più. capito? stupido!» mi scappò una risata mentre piangevo. «pk stai ridendo?» «ti immagini la reazione di woojin se fosse stato qui? ti avrebbe letteralmente costretto ad alzare il culo e ballare, ovviamente senza il consenso del medico» «si è vero sarebbe da lui.» gli accarezzai la guancia per poi dargli un bacio. «scusa.» si mise sul mio petto. (ero sul lettino insieme a lui) «sembri bottom» «nn lo sono sono solo fin troppo sottone.» «ma continuo a nn capire come ti sei fatto questa ferita» «il lavandino stava letteralmente cadendo a pezzi e intravidi un po' di metallo caduto insieme... era appuntito e senza volerlo me lo sono inficcato all'interno del petto... volevo solo farmi un piccolo taglio come punizione niente di più...» «mi sa che quando esci facciamo delle visite da un terapista che ne dici?» feci una risata «ora è il mio turno chiedere le domande! 1. da quando mi ami?» «da subito... nn è stato un caso venirti addosso a scuola ceh più o meno, l'intento era di venire da te e semplicemente diventare amici ma sono inciampato e ti sono caduto addosso...» arrossì. «hahaha me lo ricordo. cadesti un altra volta pk tremavi tutto. 2. cosa è successo in questi 5 mesi?» «un po' di cose.» gli dissi tutto
[...]
lee know pov: «aish sicuro?» «si.» «ma poi ti fa male» «nn mi interessa» «poi nn lamentarti» «si tranquillo, sbrigati» tolsi il preservativo e penetrai in lui «AH-AH» «tutto ok?» «s-si è stupendo! veloce!» lo presi alla lettera iniziando a muovermi il più velocemente possibile. il letto iniziò a tremare. «troppo forti?» «nah ce la-ah faccio-ah» gli strinsi i fianchi più forte così da aiutarmi di più. lui strinse più forte le lenzuola. iniziò ad avere una fuoriuscita che per via del "tappo dilatatore" nn uscì molto come se stesse venendo. voleva provare un nuovo tipo di sesso e l'ho accontentato nn è colpa mia se è ammanettato al letto con quel coso, una coda (che continua ad avere nonostante il mio pene) e delle orecchie. in realtà è stato lui ad iniziare il tutto con un vestito da maid e le orecchie. ero appena tornato da un impegno dopo che entrai mi si fiondò davanti in quel modo. *flashback* «vedi! è bello?» e fece una giravolta. «ho anche le orecchie, ti piacciono?» mi fece queste domande con un bel sorriso, io nn resistetti e lo portai subito in camera, mi ero preparato molto tempo prima per questo momento, avevo comprato tutti i sex toy più immaginabili, code, collari, manette e altro, finalmente è arrivato quel giorno. «hey c-che succede?» «tranquillo baby. rilassati. ti farò stare il meglio possibile.» lo amanettai alla tastiera del letto, gli misi la coda e il "tappo dilatatore" «ah-ah c-cos'é?» «qualcosa per nn farti venire subito quindi per nn farci finire di fare sesso così velocemente.» «a c-che serve la coda?» «per farti abituare senza le mie dita, l'attivo se vuoi.» «in c-che sens- oh ah ah» strizzò gli occhi mentre io accesi la coda. «è proprio un bel vestitino.» gli accarezzai tutto il corpo coperto da quel vestitino nero con qualche fiocchetto rosa. ritornai su stuzzicandogli i capezzoli. «ti amo.» gli diedi un bacio continuando a stuzzicarlo. faceva degli urletti molto virili e come se fossero musica per le mie orecchie. «però è un po' di troppo nn credi?» tolsi la parte di sopra del vestito. «freddo?» «no-ah» «bene.» «p-pls nn riesco più a resistere! entra tu!» *end flashback* «tutto ok? pk fai quella faccia?» «la coda... f-fa male...» «aspetta te la tolgo, ma devi resistere qualche minuto senza di me» «mh» uscì cercando di nn fargli male, e gli tolsi anche la coda. lo vidi rilassarsi un po'. «sicuro vuoi che continuo?» «si però un attimo.» cercò di venire ma nn riuscendoci «pls... fammi venire daddy...» «ti fa male?» «un po'...» «daccordo... anche pk vogli ripulirti dal tuo buonissimo liquido che poco ma sicuro ti finirà sul petto.» «potrebbe fare male. c'è bisogno di fare delle carezze per così dire.» lui capì e mi diede il consenso. iniziai a masturbarlo e mentre cercava di venire glielo tolsi. dopo averglielo tolto venne come avevo previsto sul suo petto e un po' sulla sua faccia. gli leccai le parti sporche. «sei pronto per venire un altra volta?» «solo se mi fai tuo.» «ovvio.» rientrai ricominciando con le spinte arrivando alla prostata facendolo gemere. lui venne dopo avergli colpito la prostata io venni poco dopo senza il preservativo quindi dentro di lui. uscì facendo cadere il liquido fatto penetrare al suo interno sul letto. *if you want you can read. (se vuolete potete leggere.)* «tutto ok?» «è stato bellissimo. però queste manette mi iniziano a fare male.» gliele tolsi subito. mi misi dei pantaloni e presi una mia maglia per metterla ad han a cui andava grande. troppo carino. «fammi vedere i polsi.» lui li allungo verso di me. «sono rossi, ti fanno male?» «un po' ma nn è gran che.» «aspe ti metto delle bende.» mi alzai andando a prendere delle bende dal bagno, quando tornai han stava cercando di alzarsi. «fermo! nn riuscirai a stare in piedi! sono stato troppo forte.» nn finì la frase in tempo che cadde appena tolse le mani dal letto. «scusa, volevo semplicemente cambiare le lenzuola.» mi fece un sorriso. «scusami ho fatto troppo forte.» «però è stato bello.» «lo vorresti fare anche un altra volta?» «mhmh» «però cercherò di avere meno pensiero possessivo.» lo rialzai abbracciandolo e dandogli un bacio. «ora siediti, stai fermo e dammi i polsi.» «se devo darti i polsi nn posso stare fermo.» «dai poco a fare lo stupido.» mi diede i polsi glieli disinfettai ricevendo una faccia addolorata per il freddo causato dal disinfettante. presi delle bende e le artorcigliai attorno ai polsi. «ora cambio le lenzuola ma tu devi stare fermo.» «e se devo andare in bagno?» «mi chiami.» lui annuì. «lee know!» «mh? qualche problema? ti fa male da qualche parte?» «no solo questo.» mi diede un bacio lento che io ricambiai mettendogli la mano dietro al collo. nn durò molto ma nemmeno poco. «grazie.» «per cosa?» «per essere il mio fidanzato. e per nn lasciarmi mai.» «troppo sentimentale!» «che c'è? allergico ai sentimenti?» «si.» «allora ritiro tutto.» «no no no scherzo.» «hahaha lo spero.» mi diede una carezza. «però effettivamente devo andare in bagno.» «aspe ti porto.» lo presi sotto braccio e lo portai in bagno dove lasciai le lenzuola sporche e presi quelle pulite. «blu o bianche?» «bianche» «k» lo riportai in camera facendolo sedere sul letto appena finito di sistemare. «ok le lenzuola sono state cambiate ora passiamo del tempo insieme?» «nn ti basta tutto quel sesso?» «nn in quel senso!» mi arrivò un cuscino in faccia. «hahahha in che modo allora?» «coccole, film, abbracci, massaggi, nn è solo sesso.» «hey nn ti azzardare a pensare che nn ti amo più o che siamo solo sesso-amici. capito?» lui annuì sorridendo. mi misi anche io sul letto abbracciandolo mettendolo su di me così da fargli dei massaggi. finimmo per addormentarci in questa posizione.
hyunjin pov: «ja-gi! la cena!» «arrivo!» scese subito dopo. «scusa, nn ti ho aiutato.» «basta chiedere scusa! cmq continui ad avere dolori?» «nn molti.» «da quando siamo diventati tutti conigli?» «da quando l'uomo ha scoperto il sesso.» si sedette ma nn senza avermi aiutato a prendere le cose per apparecchiare. «ecco a te, della carne di cavallo con insalata e una salsa.» «grazie ja-gi!» «mangia mangia mangia dimmi com'è!» «è squisita!» «fiu, nn sapevo proprio come sarebbe uscita.» «tutto quello che cucini è buono.» aish che carino! «ho una cosa da mostrarti.» mi alzai sotto il suo sguardo confuso. «tieni aprila.» gli diedi una busta che aprì un po' impaurito appena finito di leggere mi guardò con delle lacrime. «GRAZIE! grazie grazie grazie!» mi abbracciò e mi diede dei baci su tutto il viso. «nn dire niente a tua madre dev'essere una sorpresa.» se ve lo state chiedendo sono dei biglietti per andare in Australia 4 giorni. «ma tu nn vieni?» «guarda bene.» «sei fantastico ja-gi!» gli asciugai le lacrime sicuramente di gioia. «q-quanto hai pagato?» «no no no. nn chiedere. facciamo così: io ti pago il viaggio e l'hotel tu mi fai da guida turistica e traduttore.» «ma così nn vale tu hai pagato io nn farò molto...» abbassò la testa «per favore, puoi fare questo sforzo per me?» «solo se ti compro il pranzo per tutti e 4 i giorni.» «se la smetti di preoccuparti.» «quando partiamo?» «settimana prossima.» mi fece un sorriso e tornò al posto. «devo trovare un regalo.» «per chi?» «mia sorella.» «compleanno?» «no, solo mi dispiace che stia in ospedale.» «cosa potrebbe piacerle?» «manga!» «domani compriamo i manga che le servono.» «chiedo a mia sorella maggiore se può controllare quali ha e quali no!» «ma così lo scopriranno!» «no, sa tenere un segreto.» finimmo di mangiare e andammo in camera, Felix chiamò sia sua madre che sua sorella. alla madre disse che chan si era svegliato e che stavamo facendo molto allenamento e alla sorella disse ciò che era successo. «lo sai vero che oramai è uscita?» «vabbè cmq un regalo serve.» «k dopo ti mando quelli che ha e quali no.» «grazie sis.» «no problems.» «love u» «pk parlate in inglese tra di voi?» «pk dovremmo parlare coreano se studiamo l'inglese?» «sarebbe meglio pk così potete anche insultarvi nessuno lo capirebbe.» «sis let's talk in Korean.» «I don't know how-» «tell him.» che si sono detti-? però mi girò il telefono e sua sorella mi disse tipo in un Coreano nn molto corretto che nn lo sa parlare. «si ho capito.» finirono di parlare e ci mettemmo sul letto come sempre.
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e niente credevo di fare anche una parte seungin ma nn ho idee su cosa fare 🧍