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yeah, mi interessa molto questa storia su seungmin e jeongin.🧍

jeongin pov:
c'eravamo io, seungmin sul divano, han e lee know seduti e in chiamata con changbin. io facevo avanti e indietro davanti al divano. «mh! ja-gi!» mi catapultai sedendomi vicino a seungmin. «dimmi» «basta muoverti.» gli accarezzai la guancia «scusa.» gli diedi un bacio sulla stessa guancia. e continuò a dormire. «cosa facciamo? nn sappiamo se è ancora fuori o se n'è andata.» disse han «controlliamo.» mi alzai e andai a vedere dallo spioncino se c'era ancora qualcuno. «è ancora qui.» «chiamate la polizia?» chiese changbin. «nn ora, seungmin è l'unico più o meno che è una prova, se sta male nn possiamo denunciare nessuno. c'è bisogno che stia bene.» «si ma nn può rimanere li tutto il tempo e io e lee know nn possiamo rimanere qui la notte.» «pk no? volete farlo di nuovo?» chiese changbin. «nn vi è bastato stanotte?» disse hyunjin. «e tu come-» «ho ancora la chiave rimbambito.» «FIGLIO DI P-» «quello che vuole dire lee know è che preferirebbe nn venissi la notte.» «ma che ci posso fare? nn è colpa mia se devo sempre prendere qualcosa. e i miei vestiti. pk qualcuno ehm ehm han ehm ehm è troppo pigro per fare un trasloco per intero quindi è rimasto tutto li.» «si stiamo andando fuori discorso.» «hai ragione, cmq potete rimanere se volete ma cortesemente andateci piano. il letto è nuovo.» «nn è quello il punto è che oggi era la nostra giornata film. come ogni settimana. ed è una cosa nostra, nn vorremmo farla insieme a qualcun altro.» «ma nn vi interrompiamo. io devo badare a seungmin.» «vabbè si pensa dopo.» disse changbin iniziando a stufarsi. «io dico di portare seungmin su e aprire la porta.» «ma nn può rimanere da solo.» «rimani tu.» «ma io voglio parlare.» «jeongin. tu. rimani. con. seungmin.» «È IL MIO FIDANZATO VOGLIO RISOLVERE IO I PROBLEMI CHE SI RIFERISCONO A LUI.» «jeongin. hai capito che può diventare violenta?» «e allora? mia madre mi ha sempre cresciuto come se fossi un carcerato. delle altre botte nn mi cambieranno la vita.» «ma se tu vieni colpito poi seungmin si arrabbierà con noi che nn ti abbiamo difeso.» «I.N. ascoltalo» ci interruppe changbin. «ma... nn voglio rifugiarmi. voglio dirle di uscire, voglio urlarle contro, vogli punirla per aver fatto ciò a seungmin. se ti dicessi stai con han mentre io e seungmin iniziamo a discutere con sua madre tu ti opporresti nn è vero?» «si.» «allora pk io dovrei voler rimanere in silenzio quando si parla del mio fidanzato?» «nn c'è un motivo.» «allora io rimango qui e discuto insieme a voi.» «han sta con seungmin io e te discutiamo con sua madre.» «pk io?» «pk nn voglio ti tocchi. e pk c'è bisogno di qualcuno con seungmin e io sicuramente nn sarei capace.» «daccordo...» portammo seungmin in camera o meglio lee know lo prese in braccio e lo portò. lo sistemai per bene e diedi ad han una chiave, era la chiave della camera, così da potersi chiudere dentro. io e lee know uscimmo dalla camera e andammo ad aprire. «finalmente siete riusciti a capire che avevo ragione.» «si si entri.» avevamo lasciato la chiamata aperta e l'avevamo messa su un mobile così che gli altri avrebbero potuto sentire e registrare. «pk è qui?» «l'ho detto prima, per vedere seungmin.» «pk proprio ora?» «pk sono stanca.» «di cosa?» «di sapere che è l'unico che sa che nn sono veramente morta.» «e che vuole da lui?» «ah-ah-ah sei stupido per pensare te lo dico.» «lo sa che potremmo tranquillamente chiamare la polizia vero?» «a si e con quale telefono?» «vuole scoprirlo?» «se li chiami ora arriverebbero in tempo?» «per cosa?» «per salvarvi.» «cosa-» iniziò a tirare dei coltelli contro di noi. «ma è pazza.» «scappa. avvisa han.» «no. che gli dovrei dire? "hey guarda il tuo fidanzato sta rischiando la vita ma io me ne scappo a gambe levate?"» «nn ti conviene-» «appunto.» sembrava un film. «changbin chiama la polizia.» noi cercavamo di nasconderci ma niente, io sono stato colpito al braccio. «lei è una pazza.» «basta ripeterlo. la situazione nn cambia.» mi zitti lee know. ci nascondemmo in cucina. «se arriva la polizia nn possiamo semplicemente far trovare lei che lancia dei coltelli. io esco.» «sei pazzo?! apparte che se ti prende poi andiamo insieme nella prossima vita siccome seungmin mi ammazza. ma lo sai che è un suicidio uscire da quella porta vero?» «fa niente. ormai mi ha preso.» «o cazzo e nn dici niente?! veloce vieni qui.» mi mise una benda improvvisata con dello scottex «j-ja-gi?» era la voce di han. lee know si pietrificò. io corsi fuori. «TORNA IN STANZA!» per fortuna mi sentì subito e tornò in stanza ma io nn ci riuscì in tempo e ricevetti un altro coltello. «AIA!» «ora è il momento di farti arrivare all'altra vita che ne pensi?» «pk odi così tanto seungmin?! pk ora stai facendo tutto ciò?!» «è troppo simile a suo padre, un codardo incompetente. solo loro due sapevano della mia finta morte, ora lo sa solo seungmin ancora.» cazzo. ha letteralmente ucciso suo marito?! «stronza. la codarda qui sei tu.» «COME OSI!» «FERMI POLIZIA! METTA LE MANI BENE IN VISTA.» giusto in tempo stavo per morire. «jeongin! tutto ok?» «con calma lix. mi fanno male la gamba sinistra e il braccio destro.» «vieni ti medico.» «UN GIORNO RIUSCIRÒ AD EVADERE E MI VENDICHERÒ.» «aspetta lix.» mi avvicinai ad un poliziotto. «vorrei andare in tribunale a nome del mio fidanzato, ora sta malato ma posso raccontare tutto ciò che so.» «se sono prove veramente accadute può venire tranquillamente lui. ma se il suo fidanzato riesce a venire è anche meglio.» «si signore» tornai da lix. «aia» «cammina con calma.» «fa male la gamba nn riesco a camminare.» «ok allora vengo io.» se ne andò a prendere le bende e tornò facendomi da dottore. lee know era ancora pietrificato. facemmo uscire han che lo raggiunse sbloccandolo. «scusa.» iniziò a piangere sulla maglietta di lee know. «scusami scusami scusami.» lo abbracciò lee know. sentì di nuovo le scale cigolare e un forte tonfo. mi girai. «ja-gi! che stai facendo?!» provai ad alzarmi ma caddi dopo aver provato a camminare. «aia.» «JA-GI! dimmi che stai bene.» «ja-gi tu devi dormire, ti devi riposare. per favore. voglio che guarisci. per favore. tua madre è stata portata in carcere domani dobbiamo andare dal giudice se guarisci in fretta possiamo finalmente avere la giustizia che meriti.» «nn posso lasciarti. sono io che devo prendermi cura di te nn il contrario.» «ja-gi per favore. andiamo a dormire insieme?» «si. mi scoppia la testa.» «aspettate ti aiuto.» «grazie lix.» «tranqui. alzati piano.» seungmin venne aiutato da hyunjin. arrivammo in camera e ci mettemmo sul letto. lui sotto il piumone io che lo abbracciavo. addormentandoci, lui praticamente subito io poco dopo.

tutti hanno un lieto fine no?- misto di ship.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora