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(IO AMO QUESTO CAPITOLO)

'Prince and Princess'

'Principe e Principessa'

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CHRIS POW

Rabbrividì quando il mio copro si trovò a contatto con l'aria che proveniva dall'esterno, nonostante fosse estate,il tempo non era dei migliori.
Infilai la giacca e mi sedetti sull altalena che avevo in giardino.
Su quell'altalena avevo vissuto i momenti più belli e più brutti della mia vita.
L'aveva progettata mio papà e quando ero piccola venivo qui con lui tutti i giorni per farmi spingere;
Appena raggiungevo un'altezza discreta i miei capelli ondeggiavano mossi dal vento e mio padre rideva,io ridevo, eravamo felici.

Venivo qui anche quando stavo male, avevo perso un mio giocattolo, litigato con un'amica e addirittura quando mia nonna morì.
Ed ora eccomi qui ad affrontare un altro dolore su quest'altalena,l'unica che sarà sempre qui per me .

Avevo seriamente detto a quel bugiardo 'ti amo' lo avevo davvero fatto.

Beh io non sono una persona che dimostra tanto affetto alla gente, non ho mai detto quelle due parole a nessuno,nemmeno per scherzare con le amiche,nemmeno a Keisey o alla mia famiglia. A nessuno.
E l'avevo detto a lui . Avevo sprecato il mio primo 'ti amo' per una persona a cui non fregava niente di me, tanto da raccontarmi il suo passato e dimostrarmi che ci teneva a me per poi andarsene con le troie . Principessa mi chiamava , mi diceva che ero carina, mi diceva che mi avrebbe aiutato .
Invece mi ha solo usato e detto bugie su bugie , cazzate su cazzate .
Ma ora basta .

In fondo...perché mi sentivo così? Lui non mi apparteneva

Mi asciugai velocemente gli occhi e in quel momento un tuono mi riportò alla realtà.
Le gocce iniziarono a scendere sul mio corpo, una sulla mano, poi sulle guance, fondendosi con le lacrime , poi sul piede e poi così tante altre fino s diventare impossibili da contare.
Abbassai lo sguardo , i miei capelli erano ormai bagnati fradici ma non avevo intenzione di tornare dentro per rivedere la sua stupida faccia.

La pioggia si intensificò e anche i miei vestiti divennero bagnati e freddi,come il mio cuore in quel momento.
La porta di casa si aprì alle mie spalle.
Immaginai fosse Justin ma non mi voltai non volendo dargli la soddisfazione di vedermi piangere,anche perché dal suo punto di vista non avrebbe avuto senso perché ero io quella innamorata di lui e non viceversa.

Mi aspettavo che iniziasse a parlare invece si avvicinò a me appoggiando una coperta sulle mie spalle e poi si sedette sull'altalena al mio fianco.

Rimase in silenzio per un po' prima di cominciare a parlare

- Sai, anche io avevo un altalena come questa quando ero piccolo, ci venivo sempre quando avevo tempo, era bella, proprio come questa -

Continuai a fissare un punto indefinito nell'aria

- quando non riuscivo a dormire,mia mamma saliva in camera mia e mi raccontava una storia.
Diceva che di notte , quando io dormivo, una principessa dai capelli scuri, molto lunghi, così lunghi da toccare terra , sedeva qua e si dondolava cantando - sospirò prima di continuare

- ora che ci penso era proprio uguale a te,mia mamma mi diceva che aveva dei capelli così belli,color cioccolato fondente e così profumati che ti veniva voglia di mangiarli. Diceva che il suo viso era perfetto, aveva un paio di occhi marroni, come una cascata di cioccolato fondente, così belli da fartici perdere dentro, proprio come i tuoi - sorrise -le sue labbra erano carnose e rosee, a volte le incurvava fino a dargli la forma di un piccolo cuoricino rosa-