'Yo soy Carlos'
'Io sono Carlos'
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CHRIS POW
- il volo per le Maldive, Gate numero 6, sta per chiudere l'imbarco- la voce metallica dell'altoparlante risuonò all'interno dell'aeroporto
-accidenti,Chris corri!- Justin mi prese la mano e mi trascinò insieme alle valige
- Justin, calmati. Non perderemo il volo...-
- beh,se lo perdiamo è colpa tua!- sbottò
- cosa? Perché ?- chiesi continuando a correre
- sei tu che ti sei voluta fermare a comprare le gomme da masticare...-
- scusa se mi piacciono - alzai gli occhi al cielo
- è uguale, ora corri- arrivammo al Gate 5 minuti dopo,giusto in tempo per imbarcarci
- signori,da questa parte- la hostess che ci condusse sull'aereo fece l'occhiolino a Justin che si limitò a sorridere mentre io facevo roteare gli occhi
- siamo qui Chris, vuoi stare dal finestrino?- indicò due posti centrali
- si!- sorrisi e mi sedetti al mio posto prima di mandare dei messaggi con gli ultimi saluti alla mia famiglia e ai miei amici mentre Justin si sedette al mio fianco
Una bambina di poco più di 9 anni si avvicinò a Justin lentamente
- ciao piccolina - disse Justin dolcemente
La bambina ridusse gli occhi a due fessure e gli sferrò un calcio fortissimo sulla tibia prima di andarsene
- ma porca troia...- imprecò Justin toccandosi il punto colpito
- Justin,calmati è solo una bambina-
- una bambina con delle gambe di ferro-
- dai lascia perdere - sporse la testa nel corridoio dell'aereo,la bambina gli fece una smorfia e io feci di tutto per non ridere.
- Buon pomeriggio,è il comandante che vi parla. Tra qualche minuto decolleremo, vi prego di rimanere seduti ai vostri posti con le cinture allacciate,i sedili in posizione verticale, i tavolini alzati e gli apparecchi elettronici spenti. Arriveremo a destinazione tra circa 16 ore. La temperatura attuale è di 27 gradi centigradi. Vi auguro un buon volo e buone vacanze-
- ole!- sbuffai -sedici ore....ho già la nausea -
- dai Chris,goditi il viaggio - ridacchiò lui chiudendo gli occhi per rilassarsi
Dopo un decollo poco traumatico slacciai la cintura e notai la bambina di prima avvicinarsi ancora a noi
- quello che hai fatto è stato cattivo e....Ahia!!!! - Justin gridò quando la bambina gli sferrò un altro calcio più forte
- Justin,mantieni la calma- cercai di tranquillizzarlo mentre si voltò verso di me
- Chris? -
- dimmi Justin-
- fanculo. Io la ammazzo- disse serio
- dai,non esagerare -
- cosa cazzo vuol dire?! Quella bambina mi ha dato due calci,la ammazzo-
- ha nove anni - alzai gli occhi al cielo mentre lui si rigirò verso di lei
- perché mi fai male? Io non ti ho fatto niente - alzò le spalle mentre la bambina alzò il braccio e diede un pugno nelle parti basse di Justin che emise un urlò strozzato e si piegò in due.
- signora scusi - richiamai l'attenzione della signora affianco a noi - può tenere con lei sua figlia?-
- oh si, scusi...andiamo Georgia- le sorrisi falsamente - grazie-
Rivolsi l'attenzione verso Justin
- sei vivo?-
- io si, lui no- indicò verso il basso
- oh,ti fa male?-
- noooo, fa piacere. Vuoi provare a colpirlo anche tu? Sai,è divertente!- esclamò pieno di sarcasmo mentre io ridacchiavo.
Il resto del viaggio fu tranquillo e credo anche di aver dormito un bel po' perché dopo un tempo indeterminato venni svegliata dalla voce del comandante - l'atterraggio avverrà tra qualche minuto. Vi prego di rimanere seduti ai vostri posti con le cinture allacciate,i sedili in posizione verticale, i tavolini alzati e gli apparecchi elettronici spenti. Grazie -
Sorrisi involontariamente
-Justin?- lo scossi delicatamente non appena alzai la tendina del finestrino
- mh?- mugugnò lui
- Justin,guarda!- indicai fuori.
Sotto di noi si estendeva l'oceano indiano in tutta la sua bellezza e una chiazza di terra
- le Maldive!- esclamai
Justin mi sorrise lievemente accarezzandomi il retro della testa.
------- salve,lei parla la nostra lingua?- disse Justin lentamente ad un tassista una volta arrivati sull'isola
- un poco. Però yo sono nato en sur America e hablo spagnolo oppure Dihevi che es la lingua ufficiale de Las Maldivas chicos- il signore basso e grassottello gli rispose con un accento spagnolo perfetto
- Justin,non ho idea di cosa ci faccia qui uno spagnolo ma io lo so parlare!-
- oh brava, io parlo 4 lingue ma lo spagnolo no...- sbuffò lui
- lascia fare a me- mi voltai per parlare con il signore
- Como se llama usted? (Come si chiama lei?)-
- me llamo Carlos, y tu?- (mi chiamo Carlos e tu?)
- Yo soy Chris y el es Justin - ( io sono Chris e lui è Justin)
- oh,claro. Que puedo hacer por vosotros?- (oh,certo. cosa posso fare per voi?) ci chiese cordialmente
- Carlos podría llevarnos en esta dirección? Es el hotel donde pasaremos las vacaciones- ( Carlos,ci potresti portare a questo indirizzo? É l'hotel dove passeremo le vacanze) gli chiesi sorridendo
- si,claro!- (si,certo!)
Justin mi stava fissando,gli sorrisi compiaciuta e salii in taxi con lui al seguito e i nostri mille bagagli
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We are UNBREAKABLE
FanfictionJustin Bieber ha patito molte sofferenze nella sua vita,tra cui la perdita dell'amatissima fidanzata. Da quel momento il mondo gli è scrollato addosso: Ha perso il suo coraggio,la capacità di amare ancora e tutta la sua forza. Si sente ferito e c...