We are UNBREAKABLE

Strong

'I'd fight with one hand against the world if only you keep me the other'

'lotterei con una mano contro tutto il mondo, se solo tu mi tenessi l'altra'

CHRIS POW

Sciolsi i capelli prima di infilare nel polso l'elastico e coprire il mio corpo pieno di brividi con il lenzuolo e sprofondare nel materasso

- beh,è andata bene no?- chiese Justin alzando le spalle

- beh si....se non contiamo la tua mano sulla mia coscia....- feci roteare gli occhi

- beh,scusa-

Mi sentivo terribilmente in colpa.
Insomma Justin non lo faceva da un sacco di tempo ma io non mi sentivo ancora pronta...si vedeva che faceva fatica a trattenersi e resistere, e a volte vorrei tanto poterlo aiutare ma,insomma per farlo vorrei prima essere certa di essere pronta a questo grande passo,no?

- Justin,io- io ...mi dispiace- mi guardò interrogativo

- so che sei un po' frustrato ma non mi sento pronta ora..e-

- Chris,non ti preoccupare. Resisterò,non voglio obbligati a fare nulla se non sei pronta okay?- annuii timidamente

- ma intanto ci possiamo coccolare un po' no?- mi strinsi a lui allacciando una gamba intorno al suo corpo.

No,non sono pazza. Non avevo intenzione di farlo,ma speravo almeno di aiutarlo in questo modo

Appena si voltò feci combaciare le nostre labbra assaporandone il sapore
Questa volta chiesi l'accesso alla sua bocca passando la lingua sul suo labbro inferiore e mi fu concesso. Feci scorrere le mani lungo il suo busto,fino ai capelli che tirai leggermente, gemette piano quando tirai poco sulle punte. Cinse il mio bacino con un braccio portandomi a cavalcioni su di lui.
Giocai un po' con i suoi addominali prima di chinarmi e baciargli il collo mordicchiando la pelle calda e lasciando qualche segno. Posai il capo sul suo petto per ascoltare il suono del suo cuore prima di lasciare tanti baci umidi lungo le sue costole e sui tatuaggi lungo il corpo

- Ch-Chris - gemette -Chris basta. Se non ti fermi ora,non credo di resistere ancora per molto-

Tornai al mio posto - okay scusami Jay- appoggiai la testa sul suo petto
- buonanotte amore - sussurrò lui accarezzandomi un lato della testa

- buonanotte Romeo- baciai la sua mascella prima di tornare nella stessa posizione di prima e chiusi piano piano le palpebre.

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- oh ragazzi....la nostra Chris - sistemai gli occhiali sul naso prima di nascondere la testa sotto il cappuccio della felpa

- t-ti prego, non mi toccare-

- e se lo facessi Chris?- minacciò lui

- no...ti prego- le lacrime iniziarono a scendere mentre lui mi spinse contro gli armadietti prima di avvolgere una mano intorno al mio collo stringendo piano.

L'aria cominciò a mancarmi,ma più mi muovevo,più peggioravo la situazione

- t-ti prego - dissi cercando di guadagnare più aria possibile

- ti lamenti sfigata?- gridò lui minaccioso

- no,n- mi interruppe e un urlò straziante uscì dalla mia bocca mentre numerosi calci mi strapparono i jeans e i pugni mi tolsero definitivamente il respiro.

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Alzai di scatto la testa respirando affannosamente e toccandomi la gola in preda al panico.
Tossii un paio di volte tanto per accertarmi di respirare.

- Chris,che succede?- Justin alzò il busto posizionandosi di fronte a me

- io...mi hanno soffocata,io..- le lacrime iniziarono a scorrere contro la mia volontà - non respiravo e poi..-

- shhh amore mio non parlare,ho capito. Era solo un sogno piccola.
È tutto finito adesso - cercò di consolarmi

Mi strinse tra le sue braccia e mi sentii al sicuro

- va meglio?-

- Justin...lui..sembrava così reale,lui..- cercai di spiegare ma le immagini erano sfocate, solo il dolore che avevo provato era ancora captabile

JUSTIN POW

Adesso basta. Il dolore di Chris doveva finire

- Chris, ti ricordi chi era nel sogno che-che ti dava fastidio tesoro?-

- era J-Jacob -

Lo sapevo. Quel lurido pezzo di merda l'avrebbe pagata cara

Ovvio,non mi ero basato sul sogno di Chris, no.
Desideravo fargliela pagare già da molto tempo...

Mi alzai per prendere un po' d'acqua a Chris e con quella scusa presi il cellulare

A Jacob

Ci vediamo domani alle 18 davanti alla scuola, vieni da solo

Una volta presa l'acqua tornai di sopra e appena entrai in camera trovai Chris già addormentata.

Mi era sembrata una ragazza così forte,sicura di se.
Mi sedetti al suo fianco scostando le i capelli dal viso e osservandola attentamente. Era così debole e fragile che avevo paura che se l'avessi toccata troppo si sarebbe potuta rompere il mille pezzi.
Era questa sua fragilità ad avvicinarmi a lei, a renderla uguale a me.

Si,era proprio come me.

-Justin...- mugugnò lei

- Chris,sei la ragazza più forte che conosca - sorrisi piano

- Justin, lotterei con una mano contro tutto il mondo, se solo tu mi tenessi l'altra -