We are unbreakable <3

1.5K 97 7
                                    


'They can call us crazy, freakin insane, we are unbreakable'

'Loro ci possono chiamare pazzi,fottutamente insani, siamo indistruttibili-

( we are unbreakable ~ madison beer )
-----

Chris POW

Lo aveva fatto, mi aveva picchiata ancora.

Questa cosa mi ferì profondamente; non sto parlando del dolore fisico causato dal pugno, o quello causato dagli innumerevoli calci che mi aveva sferrato durante la sua vita. Questo era un dolore diverso, avevo male dentro, vicino al cuore credo, oppure era proprio il cuore.

Era andato in frantumi,a puttane

Come avevo fatto a fidarmi di lui,a proteggerlo, a salvarlo.
Prima pensavo addirittura di amarlo, che stupida che sono .

Lo odio lo odio!

Arrivai a casa e corsi su per le scale chiudendomi la porta di camera mia alle spalle prima di gettarmi disordinatamente sul letto, con i piedi sul cuscino e con la faccia sul fondo del letto. Ero esattamente come mi sentivo: a fondo, nel fondo più fangoso, le lacrime scendevamo come un fiume in piena
Ma no,non devo piangere per lui.
Allora perché lo faccio, non riesco nemmeno a fermarmi.
Non posso ancora crederci
Sapete una cosa ? Prima lo volevo aiutare .....
ma ora è il momento che lui e la sua Emily del cazzo lascino in pace la mia vita.

Justin POW

Corsi a casa senza aspettare la fine delle lezioni.
Salii le scale come una furia e bussai svariate volte alla camera di Chris

- vattene!- gridò, stava piangendo.

- ti prego,fammi entrare -

- ti odio. Vattene via! - urlò continuando a piangere

Smisi di bussare e mi lasciai scivolare con la schiena contro la sua porta fino a terra.

- bene, non mi aprire ma sappi che io sono per terra qui fuori -

Non rispose ma i singhiozzi del suo pianto si sentivano chiaramente

- almeno vieni qui,vicino a me. Non dovrai perdonarmi, non lo pretendo. So che ho sbagliato- sussurrai

Non rispose ma si avvicinò alla porta e sentii un fruscio. Si era seduta esattamente nella mia stessa posizione,le nostre schiene erano divise solo dalla porta di legno.

- Chris ti prego perdonami- pausa - io, non volevo farlo, davvero. Io mi sento stupido... volevo solo cercare di non perdere gli unici amici che ho -

Finalmente si decise a parlare - bravo e gli amici te li tieni picchiando me, che ovviamente non sono tua amica... o almeno non più,dopo oggi- sospirò trattenendo le lacrime

Aveva detto amica

- quindi tu eri mia amica ?- non rispose perciò continuai - sai Chris , io non ho mai avuto un amica... cioè ho Ryan ma non so se si può considerare un amica -

Sentii una piccola risata,che bella che era.

- aspetta,hai riso- dissi sorpreso

Un altra piccola risatina uscì dalla sua bocca

- ti prego, aprì la porta Chris -

Sospirò e alzò un braccio verso la chiave che chiudeva la porta scorrevole su cui eravamo appoggiati,aprendola piano.
Le sorrisi debolmente, i suoi capelli erano sfuggiti alla treccia laterale che portava e i suoi occhi erano gonfi e rossastri, il pianto le aveva fatto colare il trucco: io l'avevo ridotta così.

We are UNBREAKABLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora