Coup de foudre 𐠟 Hueningkai

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«Ti prego, Hei-Ran! Ti prego, fammi questo favore! Kai ama la musica! Ti prego, lascia che si unisca al gruppo» continuavo a supplicarla, sebbene lei era ostinata a non cedere ad alcuna delle mie preghiere.

Quello era il mio ultimo tentativo, dopo che lei mi aveva zittito con un "no" categorico alle mie richieste precedenti.

Sì, non era la prima volta che tentavo a farla cedere, eppure non volevo mollare.

«Quindi perché non si è unito al club di musica?» chiese lei retoricamente e con un filo di frustrazione.

Quella era la stessa domanda che anche io mi ero fatta e a cui Hueningkai mi aveva risposto tempo prima, rivelandomi che la motivazione si celava dietro la scarsità di tempo a disposizione. In effetti, lui frequentava altri club, e avrebbe dovuto concentrarsi contemporaneamente con lo studio. Sapevo quanto, comunque, ne fosse rimasto dispiaciuto da ciò, altrimenti non avrei mai insistito tanto con Hei-Ran.

Trovavo bello che Kai potesse avere occasione di sviluppare la sua passione con la musica, soprattutto ritenevo importante che lui si facesse altre amicizie. Lì avrebbe potuto dedicarsi al canto senza impegno, diversamente da come obbligava l'università.

Tuttavia, la ragione che mi spingeva ad insistere in quel modo non riguardava esclusivamente Hueningkai, ma anche la mia amica.
Ero a conoscenza che all'interno di quel gruppo, dentro il quale ci tenevo che si interisse Kai, ci fosse Choi Yeonjun.
Non sopportavo più vederla soffrire in silenzio, con volto afflitto dalla nostalgia e dall'invidia ogni qualvolta che si girava per osservare me e il ragazzo che avevo affianco. Erano stati mesi – quelli antecedenti al suo litigio con Yeonjun – pieni di felicità per lei, dove era riuscita a farsi nuove conoscenze. Non potevo permettere che i suoi sforzi diventassero vani.

«Uhm... insomma, lo sai» borbottai, non sicura di quello che stavo per dire. Dovevo inventarmi una scusa su due piedi per controbattere e farla cedere.
«Sai che sono iniziati i corsi estivi, i club sono chiusi» mi giustificai.

Lei sbuffò sonoramente.

Era meschino da parte mia chiederle di fare uno sforzo simile, però desideravo profondamente che la situazione tra Hei-Ran e Yeonjun si sistemasse.
Odiavo vedere la mia amica giù di morale; ricordo quando Mark Lee, un – ormai – ex studente dell'università – dacché aveva terminato il suo ultimo anno insieme a Yeonjun –, ci invitò un pomeriggio a prendere un caffè. Hei-Ran deviò ogni argomento che riportasse a Yeonjun, quasi non le importasse niente. Tuttavia, conoscevo quale rilevanza avesse quel ragazzo nel suo cuore.

Lei sospirò di nuovo, per poi annuire.

«Vedrò quello che posso fare» mi disse.