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«Mi sembri felice» dedussi al giudicare dall'espressione entusiasta di Kai.

«Lo sono, infatti!» confermò lui con fervore.

La sua contentezza era anche la mia. Mi congratulavo con me stessa per l'ottima idea che avevo avuto e per la tenacia con la quale non avevo ceduto alle iniziali negazioni da parte di Hei-Ran.
Hueningkai era stato ben accolto nel gruppo in cui Choi Yeonjun e altri ragazzi facevano musica.

«Ho conosciuto nuove persone!» esclamò.
«Soobin mi ha subito dato l'impressione di essere un tipo timido, ma doveva solo prendere confidenza» mi raccontò di quel ragazzo che, da quanto avevo appresso, prendeva le decisioni per tutto il gruppo, naturalmente dopo essersi confrontato con ogni membro.
«Poi c'è Taehyun, siamo nati nello stesso anno» proseguì lui.

Io lo ascoltavo con piacere, ma trovavo difficile nascondere un sorriso che mi spuntava tra le labbra, al sentirlo parlare in quel modo.

Mi domandai, in quel momento, che suono avesse la sua voce mentre cantava.

«Non so se conosci un certo Beomgyu, frequenta a che lui questa università» terminò Hueningkai, guardandomi dritto nel volto per aspettare le mie conclusioni.

«È bello che tu ti sia fatto dei nuovi amici» ammisi, così per fargli capire che non potevo che esserne più soddisfatta.

«Lo penso anche io! Devo assolutamente ringraziare Hei-Ran, per quello che ha fatto!» Mi calò l'umore non appena gli sentì pronunciare l'ultima frase.

Senza dubbio era stata Hei-Ran a prentarlo all'intero gruppo, però lei non avrebbe mosso un dito se io non l'avessi supplicata in ginocchio numerose volte.

Sospirai. La tentazione di correggerlo con un "Ay-yo, devi tutto a me" era molta, ma mantenni la bocca serrata. Non volevo che si facesse una cattiva impressione sul mio conto, per quello che avrei potuto dire.

Anche se l'estate era iniziata, io mi sentivo abbattuta a causa dello studio. Ero riuscita a superare il corso di coreano, nonostante le infinite difficoltà che avevo riscontrato anche quest'anno. Hueningkai mi aveva dato un mano in ciò, facendomi nel frattempo più concentrare su di lui che sulle spiegazioni. A riportarmi con i pieni per terra era la situazione attuale, in cui lui credeva che il merito di tutto fosse di Hei-Ran, che, comunque, non sapeva della sua passione della musica, o almeno fino a che non le chiesi di esaudire la mia richiesta di farlo entrare in quel gruppo, di cui lei tanto mi parlava, e dentro il quale si era inserita mesi prima.

Bastava che io avessi raggiunto, però, anche uno dei miei due obiettivi; sebbene Hei-Ran e Yeonjun, da quello che mi aveva raccontato la mia amica, avevavano praticamente risolto, continuavano ad evitarsi. Molto più appagata lo ero del fatto che Kai avesse l'opportunità di fare musica.

Coup de foudre 𐠟 HueningkaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora