Capitolo 8 Il punto della situazione

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Di un legame viscerale vivono due gemelli, così quando uno non c'è l'altro sta male. È un amore che non si può spiegare, poiché va oltre l'umana comprensione.

Hell

DARYL

Dovevo immaginare che prima o poi la pazienza di Arena si sarebbe esaurita. Quello che non mi aspettavo sono gli eventi di questa sera. Bastava una telefonata per richiamarmi all'ordine, non c'era bisogno che prendesse mio fratello in ostaggio.

So che è stata solo una coincidenza che si trovasse lì, però che tempismo di merda.

Però adesso ho più di un problema, perché, oltre preoccuparmi di me stesso, dovrò farlo anche per Blake e di... beh, la piccola ficcanaso.

Chiara...

È inutile alla causa e mi è d'intralcio. Anche se devo dire che ha le mani piuttosto leste, ma a pianificazione fa veramente schifo.

L'ho lasciata parlare quando aveva avuto l'idea di rubare la Lamborghini, non solo per capriccio personale, ma anche per capire se poteva davvero aiutare e se aveva una buona capacità organizzativa.

E invece è si è rivelata inutile.

Ma cosa pretendevo?

Quella è nata nella bambagia, è una principessina annoiata dalla vita, ecco perché si è fatta avanti. E Giacomo che come un coglione le dà corda e ha accettato il suo assurdo accordo. Ovvio che lui abbia un secondo fine, mi chiedo se lei se ne sia resa conto o se è davvero sciocca. La metterà alle strette, se la porterà a letto e lei sarà libera. Quindi il vero lavoro dovremo farlo io e Blake... io, perché mio fratello non credo abbia intenzione di rientrare nel mondo dell'illegalità, e da una parte non vorrei nemmeno.

Sbuffo infastidito.

Che casino!

Arrivato a casa mi lascio cadere sul divano, distrutto piu emotivamente che fisicamente. Penso a come è strano il destino. Una parte di me, forse quella più sentimentale, sapeva che prima o poi avrei riparlato con Blake.

È un qualcosa di viscerale, inspiegabile, ma ci ha sempre unito e ci unirà per sempre. Mi ricordo che quando eravamo piccoli era lui che mi faceva presente questa cosa. Insieme ci sentivamo invincibili e mai avremmo pensato che le nostre strade si sarebbero separate, che ci sarebbe stato un doloroso addio.

Non ha idea di quanto io abbia sofferto...

E questa sera, proprio nel nostro giorno, ci rincontriamo, ci parliamo. Sì, abbiamo discusso, ma abbiamo anche riso per un momento. Sì, quando abbiamo preso in giro "la principessina" per le sue origini Italiane.

È stato come non ci fossimo mai separati. La complicità è rimasta la stessa, nonostante tutto.

Quello che di certo non mi aspettavo è il come ci saremmo rincontrati. Immaginavo qualcosa di più semplice, una telefonata, un chiarimento a tu per tu, o anche solo incontrarci per strada. E invece, per colpa dell'idea di merda di una piccola ficcanaso, eccoci di nuovo "insieme" e, sopratutto, nei casini.

In tutto questo mi è inevitabile pensare a lei, al suo temperamento infuocato.

Sorrido al ricordo della scena in cui mi ha spinto con tutta la sua forza, resasi conto che la prendevo in giro. Una piccola e tenera ragazza che, inviperita, mi viene contro furiosa.

Ha un bel caratterino. Non è di certo una bambolina docile.

Forse è questo che ha colpito il mafioso.

Una Bruja per il truffatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora