23. Morse

31 2 0
                                    

30 giorni dopo (-1)

Sono a casa di Flynn; che ormai è fuori dall'ospedale, ma non è ancora tornato operativo. Poiché la lesione al fegato ancora non è guarita del tutto; anche se lui vorrebbe tornare, fare le solite cose come sempre tipo ora...

-che stai facendo?-

Gli dico incrociando le braccia mentre lo guardo provare a fare i piegamenti a petto nudo: se non fosse per le bende che ancora lo fasciano con tutti i muscoli e tatuaggi in mostra, sarebbe un bel vedere ma rischia di farsi saltare i punti.

-non è evidente Wondy?-

Il suo tono da spaccone, nel mentre prova a fare un piegamento, mi farebbe ridere se non fosse che trattiene un verso di dolore, per cui mi avvicino e lo fermo.

-vedo che cerchi di tornare in ospedale, ecco cosa vedo-

Lo faccio mettere in piedi, poi lo faccio sedere sul divano; restando in piedi tra le sue gambe,  lui mi prende dai fianchi, dalle natiche con quel sorriso malizioso e divertito

-se posso fare cardio con te posso anche allenarmi-

Mi provoca con un morso su un'anca facendomi sussultare leggermente, gli do un colpetto su una spalla

-quello è perché siamo due idioti che non riescono a stare nella stessa stanza senza saltarsi addosso. Anche se ieri notte ti ho cavalcato io-

Gli faccio l'occhiolino; passandogli la mano tra i capelli, lo vedo rabbrividire nel socchiudere gli occhi. Aumenta la presa sulle mie natiche facendo nascere anche in me i brividi.

-una cavalcata che rifarei subito-

-non ne avevo dubbio-

Mi piego su di lui baciandolo lentamente, anche se inizialmente l'intenzione era solo di sfiorargli le labbra, ma lui mi tiene di più a se finendo poggiato contro lo schienale del divano, portandomi con se a cavalcioni su di lui.

-che ne dici di riprendere il discorso da dove ci siamo interrotti?-

Rido contro le sue labbra che mordicchio lentamente, gli cingo il collo con le braccia

-mi piacerebbe ma lo sai che devo andare in laboratorio. Devo anche andare in tribunale a deporre per un'altro caso-

Lo bacio ancora; poi scendo con i baci lungo la mandibola solleticandolo fino al collo, lui mi fa aderire al suo corpo, sento perfettamente la sua eccitazione premere contro il mio bacino.

-puoi chiamare e prenderti un giorno di ferie per badare ad un povero agente ferito-

Come sempre il mio corpo reagisce alla sua presenza; affondo le mani nei suoi capelli, Flynn mi bacia lungo il collo e la spalla abbassandomi il cardigan per aprire i bottoni della camicia scoprendomi la pelle che mi brucia al suo passaggio.

-sai che non posso. Non quando manca un giorno solo-

Sussurro con un piccolo mugolio; lui si irrigidisce leggermente, prima di tornare a baciarmi lungo lo sterno fino la piega dei seni

-Resta con me Evie-

Parla mentre mi abbassa del tutto il cardigan con camicia, lasciandomi solo in reggiseno dove inizia a baciarmi sulla curva del seno fino al capezzolo; che grazie al sottile strato di stoffa, lo stimola con il suo tocco che manda le mie percezioni in tilt.

KILLING IS ALWAYS KILLING ONESELFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora