30 giorni dopo (-1)
Sono a casa di Flynn; che ormai è fuori dall'ospedale, ma non è ancora tornato operativo. Poiché la lesione al fegato ancora non è guarita del tutto; anche se lui vorrebbe tornare, fare le solite cose come sempre tipo ora...
-che stai facendo?-
Gli dico incrociando le braccia mentre lo guardo provare a fare i piegamenti a petto nudo: se non fosse per le bende che ancora lo fasciano con tutti i muscoli e tatuaggi in mostra, sarebbe un bel vedere ma rischia di farsi saltare i punti.
-non è evidente Wondy?-
Il suo tono da spaccone, nel mentre prova a fare un piegamento, mi farebbe ridere se non fosse che trattiene un verso di dolore, per cui mi avvicino e lo fermo.
-vedo che cerchi di tornare in ospedale, ecco cosa vedo-
Lo faccio mettere in piedi, poi lo faccio sedere sul divano; restando in piedi tra le sue gambe, lui mi prende dai fianchi, dalle natiche con quel sorriso malizioso e divertito
-se posso fare cardio con te posso anche allenarmi-
Mi provoca con un morso su un'anca facendomi sussultare leggermente, gli do un colpetto su una spalla
-quello è perché siamo due idioti che non riescono a stare nella stessa stanza senza saltarsi addosso. Anche se ieri notte ti ho cavalcato io-
Gli faccio l'occhiolino; passandogli la mano tra i capelli, lo vedo rabbrividire nel socchiudere gli occhi. Aumenta la presa sulle mie natiche facendo nascere anche in me i brividi.
-una cavalcata che rifarei subito-
-non ne avevo dubbio-
Mi piego su di lui baciandolo lentamente, anche se inizialmente l'intenzione era solo di sfiorargli le labbra, ma lui mi tiene di più a se finendo poggiato contro lo schienale del divano, portandomi con se a cavalcioni su di lui.
-che ne dici di riprendere il discorso da dove ci siamo interrotti?-
Rido contro le sue labbra che mordicchio lentamente, gli cingo il collo con le braccia
-mi piacerebbe ma lo sai che devo andare in laboratorio. Devo anche andare in tribunale a deporre per un'altro caso-
Lo bacio ancora; poi scendo con i baci lungo la mandibola solleticandolo fino al collo, lui mi fa aderire al suo corpo, sento perfettamente la sua eccitazione premere contro il mio bacino.
-puoi chiamare e prenderti un giorno di ferie per badare ad un povero agente ferito-
Come sempre il mio corpo reagisce alla sua presenza; affondo le mani nei suoi capelli, Flynn mi bacia lungo il collo e la spalla abbassandomi il cardigan per aprire i bottoni della camicia scoprendomi la pelle che mi brucia al suo passaggio.
-sai che non posso. Non quando manca un giorno solo-
Sussurro con un piccolo mugolio; lui si irrigidisce leggermente, prima di tornare a baciarmi lungo lo sterno fino la piega dei seni
-Resta con me Evie-
Parla mentre mi abbassa del tutto il cardigan con camicia, lasciandomi solo in reggiseno dove inizia a baciarmi sulla curva del seno fino al capezzolo; che grazie al sottile strato di stoffa, lo stimola con il suo tocco che manda le mie percezioni in tilt.
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KILLING IS ALWAYS KILLING ONESELF
Romance- "if the habit makes the monk, the house makes the murderer" questa frase è sempre stata un mantra durante le ore di lavoro, perché per capire alcuni S.i.; per capire alcuni criminali; quello che uno deve comprendere è come si è arrivati a quel p...