𝑫𝒖𝒆 𝒗𝒊𝒕𝒆 | 𝑴𝒂𝒓𝒄𝒐 𝑴𝒆𝒏𝒈𝒐𝒏𝒊 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏

Non fare cazzate

Lido Mengoni, Sanremo
Sabato 11 febbraio 2023
Ore 11:00

Il giorno della finale era arrivato.
Un'aria di ansia e adrenalina soffiava a Sanremo: questa sera si sarebbe venuto a sapere chi avrebbe vinto il settantatresimo festival della musica italiana.

Tutti quanti erano emozionati, soprattutto Marco ma non nel senso che intendevamo tutti: Marco, a causa del suo essere il primo della classe, era mal visto da tutti e i commenti negativi lo facevano star male.
Non fidatevi delle lacrime, sono false affermarono i Colapesce Dimartino, riguardo la sua prima esibizione: mica aveva chiesto ad Amadeus di metterlo primo. Che ci poteva fare se era emotivo.

Sofia, che vedeva come Marco stava male per quella situazione, l'aveva presa sul personale: teneva a lui e lo difendeva da tutto e tutti. Aveva addirittura tolto il saluto ai Colapesce Dimartino e stava quasi per litigare con uno dei manager dei partecipanti per aver commentato negativamente l'outfit di Marco di ieri sera, paragonandolo a una palla di una di quelle discoteche scadenti.
Marco era lì per rivivere delle emozioni che non provava da dieci anni e nessuno avrebbe rovinato tutto quel momento.

- Marco stai bene? - domandò Sofia, risvegliandolo dai suoi pensieri.
Aveva appena finito di registrare il podcast Caffè col limone con Fabio De Luigi, ma i pensieri lo avevano lasciato immobile.
- Tutto apposto, solo molto stanco- affermò Marco, strofinandosi gli occhi.
- Sei andato a dormire alle cinque e ti sei svegliato solo per registrare il podcast. Ovvio che sei stanco- affermò Sofia, sedendosi accanto a lui.
- Me ne basta una di mamma Nadia-

I due risero e poi attimi di silenzio: entrambi sapevano che quegli attimi stavano a significare l'arrivo di una burrasca.
- Marco- riprese Sofia - Avrei bisogno di dirti una cosa-
- Che succede?-
- Ecco... ho rivisto Francesco e...-
- Sofia, no! - affermò Marco, alzandosi e andando verso la porta-finestra. Non poteva accadere di nuovo, doveva dirglielo e metterla al sicuro.
- Marco lo so mi dispiace, ma noi...-
- Sofia, Francesco è alleato con tuo fratello-

Quell'ultima affermazione la zittì: Francesco era cosa? Che centrava Luca?
- Stai scherzando, vero? -
- No, sono serio. La polizia mi ha avvertito che Luca riceveva visita da un certo Francesco che viene da Mecenate...-
- No, no, no! - affermò Sofia, alzandosi.

Non ci stava capendo più niente: il ragazzo che amava era un bastardo come suo fratello e lei come una stupida non se n'era accorta.
Cominciò a respirare affannosamente e poi solo rabbia: cominciò a gettare tutto quello che le capitava sott'occhio e a urlare.
- Ehi, ehi - affermò Marco, avvicinandosi e prendendola da dietro per fermarla - Stai calma, stai calma. Andrà tutto bene -

Sofia si dimenò e si girò verso di lui, cominciando a piangere sul suo petto: quel petto che aveva sopportato tante lacrime amare.
Marco le accarezzò i capelli e capì che in quel momento doveva essere forte per la sua Sofia.
- Marco- affermò Sofia, alzando lo sguardo verso di lui - Stasera parlerò con quel figlio di puttana -
- So', non fare cazzate ti prego-
- Perché no? Aspettiamo che quello lì e Luca ci ammazzino- domandò Sofia, staccandosi da lui.
- Finché Luca sarà in prigione, non ci capiterà niente. Non faremo nulla che possa trasformarsi in una cazzata: quindi tu non andrai a parlare con nessuno - affermò Marco, avvicinandosi a lei e accarezzandole il piccolo e dolce viso.
- Forse hai ragione tu- affermò Sofia.

I due si abbracciarono: Marco era l'unico che riusciva a calmare la rabbia di Sofia e l'unico che riusciva a farla ragionare su idee prese dall'istinto.
- Poi stasera avrò bisogno del tuo supporto più di ogni altra cosa: oggi sono molto più emotivo del solito e questi commenti non mi aiutano a tranquillizzarmi- affermò Marco ridendo per non scoppiare a piangere, pensando a tutto ciò che la gente pensava su di lui in questo periodo.
- Marco quante volte te lo devo dire: fregatene di quei commenti. Gli invidiosi sono capaci di dire la qualsiasi ma pensa che ci sono i tuoi veri fan, che sono felici del tuo percorso, e fra i partecipanti di questo festival ci sono alcuni che ti adorano, tipo Elodie, Lazza, Mr.Rain, Ultimo, Madame oppure Ariete. Stasera si solamente te stesso e stai tranquillo che se qualcuno comincia a criticarti, gli faccio vedere chi è Sofia Bianchi, anche se dovessi arrivare a pestare Giorgia in persona-
- Tu mi inquieti molto-
- Sono sempre sorella di Luca Bianchi-

Marco cominciò a ridere sotto lo sguardo di Sofia.
- Questo è il sorriso allegro e spensierato del nostro Marco- affermò Sofia, ributtandosi fra le sue braccia.

Buonasera ragazzə,
ecco a voi il diciassettesimo capitolo della nostra storia. Piaciuto?
Finalmente Marco è riuscito a rivelare i suoi sospetti su Francesco a Sofia. Ma adesso cosa farà la ragazza? Affronterà il bugiardo?
L'immagine del capitolo rappresenta Marco che rivela i suoi sospetti a Sofia.
Noi ci vediamo domani mattina con il diciottesimo capitolo.
BYE BYE🫶🏻