14."Palladio (mov.1:Allegretto)" by Karl Jenkins

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Olivia Benson stava esaminando le immagini relative ai cadaveri ritrovati di recente, quando Stabler fece il suo ingresso nella stanza a loro assegnata con aria preoccupata, tanto che lo guardò interrogativa.

– L'agente Pratt è scomparsa.

La donna sembrò colpita.

– Beatrix?!

– Sì. Ha fatto perdere le sue tracce nella mattinata di oggi, sotto il naso dei suoi colleghi.

Il detective Benson si prese la testa tra le mani, dicendo:– Deve aver sentito la notizia al telegiornale.

– Già. Quegli avvoltoi hanno pensato che spiattellare tutto sui media potesse portare loro soldi.

– E lei se n'è andata per evitare interviste e quant'altro –, concluse la donna alzandosi.

– I suoi colleghi temono che ora quei giornalai premano per intervistare Wood.

– Lo faranno, certamente. Ma lui... dannazione, già immagino cosa potrà dire.

Il silenzio si fece spazio tra loro, che si guardarono.

– Hai per caso sentito George? – domandò Stabler.

– Il dottor Huang dice che lei è imprevedibile allo stato attuale. Purtroppo gli psicofarmaci hanno avuto solo effetti indesiderati, rivivere i traumi l'ha portata a estremizzare tutto.

Elliot si avvicinò al tavolo, afferrando una foto delle vittime.

– Possiamo aiutarla solo incastrando quel figlio di puttana. Chi è dell'ambiente sa che è stato lui.

L'uomo appese l'immagine a una lavagna, accostandola a quella dei corpi rinvenuti nella Grande mela.

– Quando è arrivato a New York e perché?

Come fosse stata colpita da un fulmine, Olivia si allungò sulla scrivania per afferrare il telefono, che portò alla guancia.

– Hotch, puoi venire da noi? Dobbiamo chiarire dei punti. Sono importanti.

Il suo partner la guardò confuso.

– La linea temporale, non l'abbiamo considerata affatto –, accennò lei.

In pochi minuti Hotch fece il suo ingresso accompagnato da Gideon. Salutarono i due colleghi newyorkesi andando subito al punto della questione.

– Cosa succede?

– Stavo riflettendo su una cosa. Beatrix ha sempre vissuto qui? Mi sembra che abbia viaggiato parecchio –, domandò Benson.

– Beatrix viene dallo stato di Washington, ma ha vissuto in Italia per via di vicissitudini famigliari, poi in Austria. Poi è tornata negli Stati Uniti.

– Ed è arrivata subito qui?

– No, certo. Abitava a New York, in una zona periferica. Ha frequentato lì l'Università.

Gideon lo guardò, domandando:– Perché non me l'hai detto?

– Non era rilevante, Wood ha operato sempre da queste parti quando...

– L'ha seguita –, concluse Elliot mentre guardava la collega,– Questo spiega un modus operandi poco maturo, la mano poco ferma nell'incisione...

Gideon annuì.

– Ho capito –, mormorò,– La segue dal periodo italiano.

– Credi che la sua identità sia falsa?– chiese la collega.

– Rubata –, precisò Elliot.

Hotch afferrò il telefono componendo un numero mentre si avviava di fronte alla finestra che dava sul cortile del palazzo.

The kiss of JudasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora