La Fortuna Di Un Potter

Cap. (IV) Un Gruppo Di Rosse

Il sommesso mormorio fu accolto da un silenzio completo e assoluto prima che tutti iniziassero a parlare all'unisono. "Cucciolo, non potrei mai smettere di amarti, per favore non pensare così. Sarò sempre al tuo fianco anche se decidessi di andare a letto con Satana in persona!" Questo fu accolto da uno sguardo leggermente divertito di Voldemort.

"Harry, nella mia mente ho appena perso uno dei miei figli, la mia unica figlia e moglie. Non meritano di meglio per il loro atroce tradimento, ma tu non hai fatto niente di male. Non puoi scegliere di chi innamorarti. Se dici che è un brav'uomo, ti credo. Mi sono sempre fidato del tuo istinto e continuerò a farlo!"

"Harry, tu sei il mio cucciolo, sei stato la persona più preziosa che esista da quando sono stato informato della gravidanza di Lily. Se non mi credi puoi chiedere a Lunastorta, ma ero più nervoso ed eccitato per la tua nascita più di Lily e James messi insieme. Puoi anche decidere domani di diventare il prossimo Signore Oscuro e fare una follia omicida e io ti seguirei comunque, perché sono sicuro che avresti una buona ragione. L'unica cosa che potresti fare per farmi arrabbiare è uccidere Lunastorta. Ma stai tranquillo anche allora ti darei l'opportunità di spiegare e se penso che se lo meritasse, ti aiuterei a seppellire il corpo dove nessuno può trovarlo." Esclamò Sirius.

Dopo un po' Harry iniziò a ridacchiare, e NO, sicuramente non era una risatina! Non gli importava cosa dice suo padre! Sirius era solo felice di essere riuscito a far sorridere suo figlio, prima che si ricordasse di quello che aveva detto. Rivolse un sorriso imbarazzato a Remus e disse: "Senza offesa Lunastorta, lo sai che ti amo..."

"Nessun problema, se fosse stato il contrario, sono certo che aveva una buona ragione e nella situazione giusta probabilmente l'avrei aiutato."

"Grazie a tutti, speravo che anche per voi andasse bene. So che avrei dovuto dirtelo prima e avrei dovuto avere più fiducia in voi tre." Harry era così grato per il sostegno della sua famiglia che si rannicchiò un po' più vicino a Voldemort, che automaticamente strinse le braccia attorno al suo piccolo amante. Potrebbero averlo fatto d'istinto, ma il piccolo gesto non è passato inosservato agli altri adulti.

"Aspetta un secondo, Harry, ho una domanda. Hai appena detto “Speravo che anche per te andasse bene.” Perché hai detto “Anche per te?” Con chi altro ti sei confidato? O meglio ancora, forse dovrei chiederti, quanti dei tuoi fratelli maggiori lo sanno già?" Chiese Arthur con voce semi severa.

Nonostante il braccio di Voldemort intorno alla sua spalla, Harry iniziò ad agitarsi nervosamente sulla sedia. "Dipende... In quanti guai si troverebbero se lo sapessero?"

"Sarebbero tutti molto meno nei guai se me lo dicessi subito." Arthur ammise.

"Va bene, allora posso ammettere che lo sanno tutti e cinque. Non è colpa loro se non te l'hanno detto, gli ho fatto giurare il segreto. Credimi, Percy voleva dirtelo, ma ho delle cose stupefacenti su di lui e sugli altri, così non farebbero la spia."

~•~•~•~•

Come hanno scoperto Gred e Forge...

"Oh Merlino, ragazzi, davvero non so cosa fare! Cosa devo fare? Per favore, ho davvero bisogno del tuo aiuto! Rovinerò tutto e lui mi odierà! Perché dovrei piacergli anche io? Sono un bambino brutto, patetico, magro e piccolo! Perché uno come lui dovrebbe mai essere attratto da qualcuno come me? Forse dovrei semplicemente dimenticare tutto questo, sì, avete ragione ragazzi. Dovrei dimenticarmene, grazie per il tuo aiuto. Devo andare adesso…"

"Tieni duro Harrykins, abbiamo capito bene? Il nostro dolce, innocente fratellino ha una cotta? Metti il ​​culo proprio lì e ricomincia dall'inizio o diventerai il nostro nuovo soggetto di prova per il nostro negozio di scherzi! Non puoi semplicemente irrompere nella nostra stanza, lasciarci tutte queste informazioni e poi andartene. Vogliamo sapere tutto, ogni succoso dettaglio! Chi è lui? Lo conosciamo? Quanti anni ha? E caldo? Hai già baciato? Vuoi baciare? Vuoi fare di più? Il nostro dolce piccolo Harrykin non è più così dolce e innocente?"