Quando il sole era nero e la notte regnava su Yokohama, due uomini compivano l'ennesimo gesto disgustoso.
Il sangue rosso per terra, i 13 proiettili che lo avevano trapassato lo avevano bucato come formaggio. Uno di loro sorrideva a quella magnifica vista, mentre l'altro gli era di spalle mentre si aggiustava il cappello.
«andiamo, per stasera abbiamo finito.»
«Ahhh, vorrei continuare a spararlo»
Il rosso alzò gli occhi al cielo e mise una mano sulla spalla dell'altro ragazzo «quante volte ti devo dire che è inutile sparare ai cadaveri? Davvero...andiamo a mangiare qualcosa» gli cinse la vita.
Il ragazzo con la benda gli prese le mani e le intrecciò con le sue.
«C'è qualcosa di più romantico di coccolarsi davanti ad un cadavere?» disse Dazai, girandosi per guardare bene Chuuya.
«Non credo esista qualcosa di più macabro, ma noi siamo la Port Mafia, questo...è normale» disse il rosso, dandogli un bacio sulla guancia.
«Che cosa ti va di mangiare?»
«Decidi tu, mi faccio andare bene tutto» disse Dazai mentre metteva nella custodia la sua pistola.
«Sushi?»
«No, quello no»
«E allora non dire che ti va bene tutto, Dazai di merda!» lo prese per il cappotto e se lo tirò vicino «Portami tu dove vuoi mangiare, allora!!»
Dazai sorrise «Che ne dici di una ciotola di ramen?»
«Non è una cattiva idea» disse Chuuya, ragionandoci un po'.
«Bene, allora andiamo lì»
«Alla fine hai deciso tu...cretino»
«Ah,non ne fare un dramma. La prossima volta decidi tu.»
Gli sorrise e Chuuya gli prese la mano. Dazai la strinse.
«È strano» poi disse il rosso
«Cosa?»
«Stare con te» intrecciarono le dita «vuoi ancora ammazzarti?»
Dazai non rispose subito. Prima prese l'altra mano di Chuuya e lo guardò negli occhi.
«si, ma è diverso da come era prima... e questo è perché ci sei tu.»
STAI LEGGENDO
𝐍𝐎 𝐋𝐎𝐒𝐓 𝐋𝐎𝐕𝐄
FanfictionChuuya non ha mai accettato la scelta di Dazai e soffre ancora per l'abbandono da parte sua, anche se tutto questo sta per cambiare, perché l'Agenzia ha annientato la Port Mafia e Dazai ha in mente di reclutare qualcuno della ex Port Mafia per la ma...