Destiny
<Che ne pensi se stasera usciamo tra ragazze?> propone Trixy mentre continua a mettermi lo smalto.
<Non ti è bastato la giornata di ieri?>
<Ieri c'era pure Owen quindi non vale>
<Ma se ti sei divertita lo stesso>
<La giornata di ieri è stata tipo una serata in famiglia. Certo, con nuove conoscenze ma pur sempre in famiglia> risponde, facendo riferimento a Eleanor che ieri ha mangiato qui e mi sarebbe piaciuto farli conoscere Clarita o perlomeno mio padre ma lui se n'è andato senza neanche farsi vedere. Lui è preso così tanto con i suoi affari che certe volte si dimentica di avere una famiglia, proprio come ha fatto mia madre che ci ha abbandonati dopo quello che è successo con Roxane.
<Vuoi ubriacarti per caso?> domando ridacchiando. Per Trixy far serata vuol dire uscire, andare a ballare e bere come se non ci fosse un domani, svegliandosi in strani posti. Ad esempio nel letto di uno sconosciuto che poi diventa il tuo ragazzo, più o meno. Lei ha perso la testa per Marcus ma lui non vuole una relazione seria e non capisco per quale motivo Trixy si faccia andare bene questo loro strano rapporto. Non si tratta solo di stare insieme ma non mi garba molto come lei si fa trasportare quasi solo dal volere di Marcus.
<Può darsi> risponde ridacchiando.
<Aspetti qualcuno?> domanda l'attimo dopo appena sentiamo entrambe il campanello di casa suonare.
<No> rispondo sincera ma al contempo curiosa di sapere chi possa essere. Per questo scendo subito dal divano per poi dirigermi verso l'ingresso e aprire la porta, trovando davanti a me Stephen.
<Cosa ci fai qui?> domando confusa ma soprattutto sorpresa. Insomma, come fa a sapere dove abito?
<Eleanor ha dimenticato la sua borsa ieri sera e sono stato incaricato a recuperarla> risponde mentre si appoggia leggermente alla porta, incrociando le braccia, mettendo in mostra i suoi bicipiti ben definiti, ed è lì che i miei occhi ricadono.
<La borsa> sento la voce di Stephen mormorare ma la mia bocca non è in grado di rispondere.
<Desy>
<Mh> mugolo solamente quando mi sento chiamare.
<Stai bene?> domanda Stepehn mentre fa un passo in avanti, avvicinandosi a me.
<Certo> mi affretto a rispondere mentre sposto lo sguardo, rendendomi conto di averlo fissato troppo a lungo.
<Dove è sparita Trixy?> domando a bassa voce mentre mi guardo intorno.
<È andata via poco fa> risponde Stephen sorprendendomi. Ero talmente concentrata su di lui che non mi sono resa conto di questo piccolo dettaglio.
<Come va con la mano?>
<Un po' meglio> rispondo, restando sul vago mentre mi giro per andare a recuperare la borsa di Eleanor per poi porgerla a lui.
<Quando potrai togliere quella fascia?> domanda curioso.
<La devo tenere un paio di giorni ma sinceramente mi sta stancando. Insomma, il dito non è neanche rotto quindi non capisco perché la devo tenere così a lungo>
<Sicuramente per impedire che tu lo muova più del dovuto dato che hai una contusione. Comunque, quando la tua mano ritornerà come nuova inizierai a prendere lezioni di difesa, ma sul serio questa volta> si affretta a puntualizzare al che io nel sentire le sue parole sbuffo sonoramente. Sembra proprio mio padre.
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Anima tormentata
RomanceSi pensa che il destino sia una forza o una volontà soprannaturale che decida fatalmente e irrevocabilmente tutto ciò che accade nella vita umana per questo ognuno di noi ha il proprio destino scritto è nessuno può cambiare il filo della vita. Quel...