Capitolo 31

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Destiny

Sposarmi o non sposarmi?

È questo il grande dilemma che ho in questo momento mentre Stephen mi guarda, aspettando una risposta da parte mia. Una risposta che non trovo. Infondo cosa so io del matrimonio? Quando ero piccola vedevo l'amore tra i miei genitori e poi a quel età ero così ingenua che a me sembrava tutto bello. Per me tutto era rosa e fiori, ma poi? Loro si sono divisi, senza pensare a me, a quella figlia che ancora avevano in vita. Forse loro hanno pensato di fare la scelta giusta, quella di abbandonarmi, ma hanno fallito, perché se la mamma ha pensato di tenermi al sicuro, andando dal diavolo, papà d'altro canto ha fatto lo stesso, pur essendo nella stessa casa. Sono state tante le volte in cui ho pensato del perché papà era indifferente con me, senza mai trovare una risposta, almeno fino a qualche mese fa, quando ho scoperto la verità che mi aveva nascosto per tutti questi anni. Quando lui mi urlava contro che se io non ci fossi lei sarebbe ancora qui ho capito che in realtà non parlava di mia sorella, ma bensì di mia madre. Lui c'è l'aveva con me perché mia madre aveva rinunciato a lui come marito per proteggere me come figlia. Allora io mi chiedo, lui mi ha mai amato? O forse lo faceva perché ero semplicemente la figlia della donna che amava? Un padre dovrebbe amare incondizionatamente i propri figli, curare e proteggere, cosa che lui non ha fatto, o perlomeno solo in parte. Lui era freddo con me perché per colpa mia la mamma non c'era più, e questo, questo suo odio verso di me mi ha fatto dubitare di tante cose, anche della mia stabilità. Per questo davanti a questo uomo io non ho una risposta. E se un giorno dovessimo litigare e lui non mi vorrebbe più? Cosa farò io in quel caso? Su cosa si bassa in realtà un matrimonio? Perché dai miei non ho avuto modo di imparare nulla. E se sbagliassi in qualcosa? Anche lui mi direbbe...

<Respira Desy. Forza piccoletta, rilascia il respiro> la voce fioca di Stephen arriva alle mie orecchie come un sussurro mentre sento come la sua mano stringe in modo forte la mia.

<Ci sono io con te amore mio, guardami> sussurra nuovamente a bassa voce ma il suo timbro quasi spezzato mi fa alzare all'istante lo sguardo e quando vedo i suoi occhi lucidi mi si stringe il cuore. Perché sono così rotta, perché devo farlo stare sempre male, mi domando mentalmente mentre cerco di far passare l'aria attraverso le narici.

<Ho paura> confesso a bassa voce dopo attimi di silenzio. Ho paura di sbagliare, paura di non farcela. Come si a fare la moglie, e la mamma? Quando qualche giorno fa ho scoperto di essere incinta non nego di essermi spaventata. Insomma, non abbiamo mai parlato di formare una famiglia e scoprire di essere incinta a diciannove anni mi ha scioccato in un primo momento, perché poi un sorriso si era formato sul mio viso quando ho capito che quel esserino che sta crescendo nel mio ventre è frutto del nostro amore, ma anche così ho paura perché non ho avuto un modello da seguire nella vita, non ho avuto mia madre accanto e non so, magari potrei non essere brava.

<Paura di cosa?> domanda forse curioso mentre si siede accanto a me sul divano.

<Di deluderti, di deludervi> sussurro piano, quasi piena di vergogna. E se lui un giorno si rendesse conto che io...

<Tu sei l'unica donna che voglio accanto a me Destiny. Penso che avere paura è normale, perché pure io ne ho, e tanta direi. Ho paura perché proprio come te non ho avuto mio padre accanto per troppo tempo e non so come si fa il padre, non in modo giusto almeno, ma penso, penso che più che avere un modello nella vita si tratta di istinto. Mia madre mi ha insegnato di essere un bravo ragazzo, mi ha insegnato l'amore visto attraverso i suoi occhi eppure l'amore quello bello l'ho scoperto solo grazie a te. Vedi, nella vita nessuno è abbastanza bravo a fare determinate cose ma insieme si affrontano tante cose, perché fare le cose in due è più bello e sono sicuro che tu amore mio sarà brava e non perché io sarò al tuo fianco a sostenerti ma perché tu sei buona, tu sei piena di amore che inevitabilmente darai a nostro figlio. Se non vuoi sposarti non è problema. Possiamo sempre aspettare perché questa volta il tempo è dalla nostra parte> dice in modo dolce mentre mi guarda con gli occhi da innamorato, proprio come io guardo lui anche se i miei occhi sono leggermente umidi per via delle lacrime che vogliono scendere giù dai bordi. Stephen è sempre stato in grado di capirmi, e avere il suo appoggio senza essere giudicata mi emoziona tantissimo.

Anima tormentataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora