23~Tormenti

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____Due anni dopo: Fin da bambine erano sempre state insieme , nessuno le separava e Simona pensava che sarebbe stato per sempre così

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Due anni dopo:
Fin da bambine erano sempre state insieme , nessuno le separava e Simona pensava che sarebbe stato per sempre così. Pensava che sarebbero cresciute insieme e che sarebbero state per sempre insieme finché non sarebbero invecchiate , e ora si trovava vicino alla lapide della sua migliore amica con una voragine enorme nel petto che non sarebbe mai andata via , nemmeno fra tantissimi anni.

Non riusciva a crederci che Annachiara non ci fosse più , che non esistesse più e che non sarebbe mai più esistita.  Solo al pensiero che il corpo di Annachiara si stesse consumando in quella bara bianca usciva fuori di testa , avrebbe tanto voluto rompere quella lapide e tirarla via da lì sotto.

Guardava il suo ragazzo che si trovava davanti alla lapide di sua sorella , piangeva e guardava la fotografia di Annachiara in cui la ritraeva con un sorriso bellissimo e con le lentiggini sul volto che lei tanto odiava , ma in realtà la rendevano ancora più bella e adorabile.

<<Secondo te ha sofferto?>> le domandò Andrea chiudendo gli occhi , avrebbe tanto voluto fermare quel dolore lancinante che aveva al petto<<mentre veniva uccisa?>>

Si stava ripetendo questa domanda ormai da sei mesi , lo tormentava il fatto che Annachiara avesse avuto paura mentre quel bastardo le stava togliendo la vita , forse aveva urlato terrorizzata e aveva cercato di difendersi con tutte le sue forse. Forse in quel momento aveva cercato lui o i loro genitori , aveva provato dolore quando stava per morire? Queste domande senza rispose lo stavano ammazzando lentamente , avrebbe tanto voluto andare in quel carcere minorile e far patire al Ricci quello che aveva fatto patire a sua sorella , avrebbe voluto fargli provare lo stesso dolore che aveva provato sua sorella Annachiara in quel momento mentre veniva uccisa.

Simona quando sentì queste parole guardò la lapide della sua migliore amica prima di sospirare , si avvicinò al suo ragazzo e gli appoggiò una mano sulla spalla.

<<Non lo so...>> una lacrima le scese lungo la guancia , era come se gli avessero strappato il cuore dal petto , la sua migliore amica era come una sorella per lei<<ma spero che é morta subito , così non ha sofferto troppo>>

Simona si morse il labbro inferiore per non scoppiare a piangere , appoggiò la testa sulla spalla di Andrea mentre guardava la fotografia della sua migliore amica . Ogni giorno cercava di distrarre Andrea , gli dava a parlare e cercava di renderlo felice ma da quando non c'era più la sua sorellina si era spento.

<<Io non l'ho protetta...>> Andrea strinse i pugni affondando le unghie nella pelle, come se in questo modo potesse sfogare tutto il malessere<<Ma che frat song eh?>>

<<Andrea, non dire così...Ciro aveva troppo potere su Annachiara e lo sai pure tu>> Simona lo guardò con uno sguardo serio , odiava quando Andrea si incolpava. L'unico colpevole era quel bastardo che aveva rovinato le loro vite.

Un amore che ti uccide/Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora