AnnaChiara Esposito é una ragazzina di sedici anni, é una ragazza dolce é sempre disponibile per tutti. Fin da piccola é sempre stata innamorata di Ciro Ricci , il figlio del boss più potente di Napoli. Lei appartiene ad una famiglia modesta di lavo...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
___ Lei non aveva mai avuto nessuna esperienza in questo campo , la piccola Annachiara tremava sotto al corpo magro ma forte del giovane Ricci. Erano nudi l'uno sull'altro ma ancora non dovevano unirsi ufficialmente , lui l'accarezzava delicatamente e la ragazza sentiva la sua pelle scottare al suo tocco. Ciro nascose il viso nel suo collo candido e profumato , chiuse gli occhi respirando a pieni polmoni il profumo dolce alla vaniglia della ragazza prima di baciarle delicatamente il collo.
<<Ti voglio fare mia>> sussurró il giovane Ricci baciandole delicatamente le labbra , Annachiara quando sentí quelle parole capí che il momento che tanto temeva stava per arrivare. Anche lei lo voleva come non aveva mai desiderato nessuno , ma allo stesso tempo aveva paura del dolore della prima volta. La ragazzina gli accarezzò la guancia delicatamente prima di annuire , tremava come una foglia sotto di lui anche se stava cercando di apparire coraggiosa ai suoi occhi , senza successo , perché il giovane Ricci aveva capito che lei aveva paura poiché era la sua prima volta.
<<Non devi avere paura ciúciú...nun te facc male>> lui le accarezzò delicatamente la guancia destra e lei annuì lentamente , Ciro le prese il viso fra le mani e le regalò un lento bacio aggiungendo anche la lingua.
<<Fammi tua...però fai piano ti prego>> disse la ragazza con un po' di timore , il giovane Ricci la guardò con un piccolo sorriso e strinse forte i suoi fianchi.
<<Faccio piano...to prumett>> la ragazza annuì e chiuse gli occhi , e in quel momento il giovane Ricci entró lentamente dentro di lei cercando di essere il più dolce possibile , Annachiara trattenne il respiro sentendo un leggero dolore all'intimità e quando lui si spinse più affondo il bruciore si fece più intenso.
La ragazza si aggrappò alle sue spalle sentendo la sua intimità cercare di aggiustarsi alle sue dimensioni , Ciro era rimasto fermo dentro di lei e nascose il viso nel suo collo profumato.
<<Tutt appost ciúciú?>>le chiese lui preoccupato , la ragazza strinse gli occhi per il dolore nonostante lui era fermo dentro di lei. La ragazza annuì senza dire niente mentre sentiva una lacrima scendere lungo la sua guancia , voleva chiedergli di fermarsi ma non voleva apparire troppo infantile ai suoi occhi.
Ciro aveva capito che le stava facendo assai male , lei era strettissima intorno a lui e quando Ciro andò affondo il più dolcemente possibile rompendogli l'imene la ragazza emise un gridolino di dolore.
<<Sei strettissima ciúciú>> sussurró lui con la voce spezzata dal piacere , per lui sentire così stretta intorno a lui era la cosa più bella che avesse mai provato. Lui era il primo a fare l'amore con lei e doveva essere anche l'ultimo , era stato lui il primo a macchiarla e ora nessuno doveva mettere le mani e gli occhi su di lei.
<<Ciro...fermati fa troppo male>> sussurró la ragazza dolorante , il giovane Ricci si fermó immediatamente restando fermo dentro di lei.
<<Vuoi che esco ciúciú? Nun te vogl fa male>> disse il giovane Ricci guardandola con uno sguardo preoccupato, ma la ragazza scosse la testa e avvolse le gambe intorno al suo bacino nonostante il bruciore che aveva all'intimità.