-Capitolo 23-

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Io ti amo per quello che sei

Io e Levi eravamo sdraiati sul letto abbracciati, mentre ci stavamo guardando un film che era parecchio noioso.

<<T/N comunque tra due settimane tornerò a combattere, ma tornerò dopo un mese promesso>> disse il ragazzo.

<<Che cosa?! No non andare Levi, resta con me ed Enea perfavore>> dissi, non volevo che Levi se ne andasse.

E se fosse morto lì?

<<Lo vorrei ma è il mio lavoro. Pensa se tutti i soldati decidessero di non andare a combattere>> affermò.

<<Ti prego non voglio che tu... Insomma>> sussurrai e Levi si bloccò.

<<Stai tranquilla, non lascerei mai te ed Enea da soli, tornerò sano e salvo. E poi quegli umani sai quante possibilità hanno contro noi angeli no?>> chiese.

<<Vengo anche io con te Levi. Tanto potrei far finta di essere umana e->> iniziai.

<<No. No tu non vieni>> disse schietto e restai confusa dalla sua reazione così brusca.

<<Solo i primi giorni per vedere che è tutto apposto>> cercai di fargli capire.

<<No!>> esclamò alzando un po' troppo la voce e restai senza parole, non lo avevo mai sentito urlare in questo modo.

<<Va bene... Mi stavo solo preoccupando per te>> dissi dandogli le spalle.

<<È che... Anche Petra è morta per la stessa ragione>> disse sospirando.

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<<No tu non vieni!>> esclamai nervoso.

<<Levi ti prego fammi venire con te, ti prometto che andrà bene!>> rispose afferrandomi per un braccio.

<<Devi restare con Enea, stai tranquilla>> dissi.

<<L'altra volta che sei andato a combattere hai rischiato di morire. Vado io a combattere al posto tuo>> disse sicuro.

<<Cosa?! No! Petra smetti di fare la stupida e torna in casa>> dissi cercando di non convincerla.

Non me lo sarei mai perdonato se le fosse successo qualcosa.

<<Scusa Levi ma non posso lasciarti andare a morire senza fare nulla>> esclamò spiccando il volo.

<<Petra! Cazzo>> dissi agitato seguendola.

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<<Io- non lo sapevo>> sussurrai guardandolo negli occhi.

<<È che non posso permettermi di essere la causa della tua morte. Io voglio che tu viva ancora a lungo>> disse accarezzandomi le guancia.

Ci fu silenzio, uno di quei silenzi pesanti.

<<Levi ma tu mi ami perché in qualche modo ti ricordo Petra?>> chiesi, era da un po' che avevo questa domanda.

<<Cosa?! No! Assolutamente no>> disse.

<<All'inizio ti ho salvata perché degli umani ti hanno tagliato le ali proprio come le avevano tagliate a Petra>> iniziò.

<<Ma in te non ho mai visto Petra. Ho visto solo te. Mi sono innamorato follemente di te, del tuo sorriso, del tuo sguardo, di tutto>> affermò e io gli diedi un bacio a stampo.

L'Angelo senza ali ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora