-Capitolo 30-

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Smettere di amarti?

<<Lui è l'angelo che mi ha salvata, non ucciderlo ti prego...>> sussurrai.

Non c'era nessun altro con lui. Non c'era Louise, Annie, nessuno. Anche se molto probabilmente erano nascosti.

<<Sei passata dalla parte di quei cosi?!>> urlò il ragazzo indicando Levi, che si copriva il braccio visto che continuava a sanguinare.

<<Io... Mi dispiace ma lascialo stare>> dissi continuando a supplicarlo.

<<Tu mi disgusti. Parecchio>> affermò il ragazzo assottigliando lo sguardo.

<<Floch stanno arrivando altri angeli scappiamo!>> urlò Louise uscendo da un nascondiglio, per questo uscirono anche gli altri e scapparono di corsa, senza dire più nulla.

<<Levi- lascia che ti aiuti>> dissi avvicinandomi a lui. Non sanguinava tantissimo però non era neanche poco grave.

<<Non toccarmi. Tu mi hai usato!>> esclamò con le lacrime agli occhi.

<<Cosa?! No! No, io ti amo davvero>> risposi allungando la mano.

<<Ecco perché non volevi che andassi sulla Terra. Per proteggere i tuoi maledetti amici!>> esclamò.

<<Ti prego fammi spiegare>> dissi.

<<Vai fammi sentire la tua storiella inventata>> rispose assottigliando lo sguardo.

Gli raccontai di come non avessi perso la memoria ma che l'avessi usata come scusa per salvarmi, che piano piano ho capito di amarlo e che non era tutta una bugia.

<<Ma Levi io ti amo davvero. Secondo te fingevo durante tutti quei momenti passati insieme?>> chiesi mettendogli una mano sulla guancia, mentre lui piangeva.

<<Io ti ho raccontato di come Petra fosse stata uccisa dagli umani, di come le hanno tagliato le ali. Ti ho detto che avrei ucciso tutti gli umani per te così saremmo stati felici, e poi si scopre che tu sei umana?!>> urlò.

<<Ma non è colpa mia se sono nata umana! Io non ho mai ucciso un angelo, anzi, ti ho salvata dai miei vecchi amici!>> esclamai come se fosse ovvio.

<<Levi... Ti prego, io ti amo>> sussurrai anche io tra le lacrime.

<<Anche io ti amo T/N. Anche se adesso vorrei odiarti non ci riesco>> disse alzandosi, e indietreggiai, voleva uccidermi?

<<Capitano Levi!>> urlarono due angeli entrando nell'edificio.

<<Lei scappi, ci pensiamo noi a questa lurida umana>> disse uno dei due con un'arma in mano. Oh no.

Levi mi avrebbe uccisa? Anzi, avrebbe permesso di farmi uccidere nonostante abbia detto di proteggermi sempre?

Il corvino mi guardò per qualche secondo e poi rivolse lo sguardo ai suoi sottoposti.

<<No, è con me. È un angelo a cui hanno tagliato le ali>> disse il ragazzo.

<<Spargi voce di ritirarci, gli umani si stanno facendo più forti, il loro esercito si sta rafforzando e non possiamo rischiare. Continueremo ad attaccare quando ci sentiremo più sicuri>> disse Levi e i soldati annuirono per poi correre via.

<<Davvero->> iniziai.

<<Non attaccheremo di nuovo la Terra, tu e i tuoi amici potete stare tranquilli>> disse lui spiegando le ali pronto a spiccare il volo.

L'Angelo senza ali ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora