-Capitolo 8-

516 43 389
                                    

Mi manca

Andai a vestirmi in camera mia, e dopo una ventina di minuti Levi accompagnò Enea a scuola, mentre io andai a fare un giro a piedi, era bello esplorare.

Gli angeli da quel che ho capito sono pacifici l'uno con l'altro, quindi mi sento sicura a camminare da sola.

C'è da dire che il Paradiso in questo è meglio, ho sempre paura di camminare da sola alla mattina o alla sera sulla Terra, c'è gente strana in giro.

Finché per strada non vidi Hanji, quindi andai da lei.

<<Oh T/N, ciao!>> esclamò lei sorridendomi.

<<Hey, come stai?>> chiesi un po' a disagio, non sapevo iniziare le conversazioni.

<<Bene! Levi è andato a portare suo figlio a scuola?>> chiese la castana, era entusiasta come sempre.

<<Mhm hm, anche se Levi non era molto contento stamattina>> dissi, volevo confrontarmi con Hanji su una cosa.

<<Perché? Ha finito il the nero?>> chiese sarcastica per questo sorrisi.

<<No è che suo figlio ha dei problemi a scuola con dei ragazzi, e allora Levi mi ha chiesto di fingere di essere innamorata di lui visto che lui fingerà di essere innamorato di me>> dissi sbuffando.

<<Oh, e che è successo quindi?>> chiese.

<<Enea pensa che io sia davvero innamorata di Levi, e mi ha praticamente costretta a dormire con lui, e sai, Levi lo fa per suo figlio ma mi sento in colpa>> dissi, era una sensazione strana.

<<Ah... Beh non devi sentirti in colpa se Levi ha accettato>> disse facendo spallucce.

<<Sì ma so che sta ancora male per sua moglie, e deve essere brutto fingere di essere innamorato di me quando in realtà ama sua moglie>> dissi.

<<Però te lo ha proposto lui, non preoccuparti>> disse la ragazza.

<<Non so...>> dissi.

<<Perché non vieni a casa mia? Ti vedo abbastanza stressata>> mi propose e io accettai.

Mi portò a casa sua, era più piccola di quella di Levi ma era comunque molto bella e tranquilla.

Mi fece sedere sul divano mentre lei preparava del the, e visto che la cucina e il salotto erano quasi attaccati iniziò a parlare.

<<Sai T/N che non ho mai visto un angelo come te?>> chiese la ragazza e io mi girai subito nella sua direzione.

<<In che senso come me?>> chiesi in ansia, se mi avesse scoperta sarebbe stata la fine per me, lo avrebbe sicuramente detto a Levi.

<<Cioè, sei molto bassa per esempio, e cosa ci facevi sulla Terra se non sei un soldato?>> chiese lei portandomi il the.

<<Non ricordo niente, e poi anche Levi è basso>> dissi, ho paura.

<<Mhm, hai anche un taglio abbastanza strano sulla schiena. Non mi sembra che prima ci fossero delle ali>> disse lei.

<<Ho perso la memoria, è vero, ma sono sicura di essere un angelo e di essere cresciuta qui>> dissi.

<<Beh se lo dici tu ok...>> rispose mettendosi vicino a me.

Restai lì una mezz'ora e poi me ne andai, mi metteva a disagio, e stava per scoprirmi quindi meglio stare con lei il meno possibile.

Quando tornai Levi era sul divano, era sdraiato e sembrava che dormisse.

L'Angelo senza ali ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora