"Nonna! Nonna! Dove sei?"-"Eccomi, eccomi. Cosa vuoi che ti racconti oggi, piccola Cappuccetto Rosso?"
"La storia del lupo!"-"Ancora?"-"Si!"-"Ok ok, vediamo se ricordo...mmm, com'è che faceva?"
Mentre la nonna pensa, la piccola Cappuccetto rosso scende dal letto e raggiunge la finestra, sposta la tenda e guarda gli alberi scuri scuri come la tenebre .
"Nonna, ma perché non mi lasci girare da sola nel bosco?"chiede la bambina con fare curioso.
"Vedi, piccolina, nel bosco si aggira un lupo molto grande dagli artigli affilati"
La bambina alza la manina calda per poggiarla sulla finestra fredda. "Il lupo non è cattivo" sussurra.
"Attenta, il lupo ti può mangiare!"le avvisa la nonna.
"I lupi possono veramente mangiarci?"chiede incredula.
"Loro non ci mangiano, ci sbranano in un sol colpo"
"Ma perché?"
"Perché sono lupi. Solidari, schivi, affascinanti, intelligenti... ti leggono la mente!"
"Davvero?!" Chiede sorpresa.
"Ovvio che no, schiocchina, però fiutano la paura e ti attaccano quando sei debole"
"A me non fanno paura i lupi" incrocio le mani al petto.
"Perché non ne hai ancora visto uno"
"Mi piacerebbe però" sbuffa Cappuccetto Rosso.
"Vieni, è ora di dormire"-"E la fiaba?"-"Devi dormire, domani ritorni in città da tua madre, ricordi?"-"Però lei non mi racconta la storia del lupo!"
La nonna le addita il letto e uno sbuffo profondo esce da Cappuccetto. Prima di staccare la mano oramai fredda dalla finestra, lancia un'altra occhiata fuori.
Il bosco è scuro, freddo, solo, però a lei non faceva paura, anzi, le aumentava la curiosità. Tra i fitti tronchi, nell'oscurità, vede due occhioni guardarla.
"Nonna, guarda! C'è una volpe!"-"Lascia stare le volpi, piuttosto vieni a dormire".
La bambina non ascolta e fissa la creatura nascosta nel buio della notte.
"Nonna, perché te abiti qui e non in città? Se i lupi sono pericolosi per me lo sono anche per te".
"Perché a tuo nonno piaceva molto questa casa"-"ma perché l'avete fatta proprio qui? Lontano da tutti?"
"Sai mantenere un segreto?". Le orecchie di Cappuccetto Rosso si allargano e subito si gira verso di lei.
"Siiiiii, un segreto!"-"Shhh, mettiti sotto le coperte e te lo dico". La bambina sistema le tende e salta sul letto, imboccandosi le coperte.
"Fatto!"-"Brava, come sai tuo nonno era un grande amante della natura, del bosco specialmente. Vedeva un lato di esso che nessuno vedeva. Era impressionante quanto gli animali lo rispettassero, come anche i lupi. Ebbene, tuo nonno era uno di loro"-"In che senso uno di loro. Di chi? Di che cosa?"-"Sei giovane per capire, è tardi, ora di dormire"
Cappuccetto Rosso scalcia le coperte. "Non è giusto!".
"Se ti metti a dormire, domani ci saranno più fragole per te"-"fragoleeeee! Ok!" La bimbina si copre fino al mento e chiude gli occhi in un sonno profondo.
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Cappuccetto Rosso...e il lupo
WerewolfCompletata. C'era una volta, tanto tempo fa un piccolo(e grande) paesino, nascosto dai fitti alberi del bosco oscuro. Li, nessuno osa entrarci perché sanno che nessuno ci è mai uscito, ma questa è un'altra fiaba. I giorni passano normalmente per Isa...