Capitolo 15-O forse no

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Dieci anni dopo




Il tempo alcune volte scorre troppo in fretta e non puoi fermarlo o ritornare indietro per rimediare ad un errore. Lui scorre e te non puoi farci nulla se non andare avanti e voltare pagina, eppure io ho dovuto cambiare libro per ricominciare, ho dovuto cambiare troppe cose per andare avanti.
3 anni fa è stato riaperto il bosco al pubblico ed io mi occupo della casetta come un'ala di una farfalla mentre scrivo romanzi ispirati ad Algol.
Nessuno sa della nostra storia, nessuno si ricorda di lui eccetto io.Questa città è cambiata molto ed io non riesco più a vederla come facevo prima o a divertirmi come facevo prima.

"Signor Marvel, ho finito di potare l'albero" dico togliendomi i guanti grandi due volte la mia mano.
"Ah..ben fatto. Grazie Isabella" dice il signor Marvel.
È un anziano molto gentile che si occupa insieme a me del bosco ma di solito sono io quella a fare tutto.
"Nessun problema" dico io.
"Sei qui da tutto il pomeriggio, sicura che non vuoi andare?"mi chiede.
"Sicurissima"rispondo io.
"Sei una ragazza sia bella che molto ambiziosa, mi chiedo perché non ti sei già trovata un maschio perfetto per te"
'L'ho trovato, o meglio, lo avevo trovato'
"Preferisco aiutarla e passare il tempo nel bosco che stare attorno ai ragazzi. Qui è tranquillo.."
"Ho sempre pensato che sei una bravissima ragazza"
"Grazie signor Marvel. Ha bisogno di altro?"
"Nono, quel che era per oggi è tutto fatto, vado in città a fare la spesa o mia moglie mi uccide"
Mi scappa una leggera risatina "ok, a domani"
" a domani Isabella" e lo guardo andare via.
È molto simpatico ed è sempre pieno di energia il signor Marvel. Nome alquanto bizzarro.

Mi pulisco la fronte dal sudore e decido di farmi una bella doccia rinfrescante con tutto il sole che c'è.
Raggiungo la cascata e mi tolgo maglietta e pantaloni rimanendo in intimo e mi tuffo nell'acqua profumatissima.
E così sto li, ferma, a galleggiare mentre guardo il cielo limpido e bellissimo, allungo la mano come per toccare la fine in quel azzurro ma la ritiro. Raggiugnerò la fine un giorno?
Libero la mente e chiudo gli occhi sentendo solo gli uccellini cinguettare, le foglie cadere, l'acqua muoversi e...dei passi.
Apro gli occhi e di colpo, davanti a me, al bordo della cascata rivedo ciò che per 15 anni ho pregato ogni secondo di rivedere.
Si tuffa nella cascata e mi tira sott'acqua dai fianchi e stringendomi con le sue mani in un caldo abbraccio. Io lo spingo via e gli tiro con tutta la mia forza uno schiaffo sulla guancia sperando veramente di avergli rotto la mascella.
"Io ti uccido!"gli urlo contro.
"Cavoli, mi vuoi rompere la mascella?" Chiede Algol con tono divertito.
"Ti diverte? A me no. Dove sei sparito per tutto questo tempo?"
"Non lo so"cambia tono.
"Serio giusto?" esco fuori dall'acqua e mi rivesto "per 15 fottuti anni tu sei scomparso e ora riappari senza spiegazione?"
"Non sono stato io a volermene andare e ho fatto salti mortali per ritornare"
"Io..io..." Algol esce anche lui e si avvicina abbracciandomi.
"Mi dispiace..mi dispiace..non ti lascerò più, prometto"
Io cado in un disperato pianto tra le sue mani con la faccia poggiata sul suo petto.
"Io di odio. Non mi lasciare più, capito? Non mi lasciare più! Se mi lasci io giuro che..che" ho le mani a pugno e le batto contro il suo petto.
"Non ti lascerò più, promesso"
"Non sai che cosa mi hai fatto passare.."
"Ora. Sono qui e non ti lascerò più"
"Mai più" ripeto io guardandolo negli occhi e perdendomici.
Lui passa un dito sulla mia guancia per asciugare le lacrime "mai più"ripete anche lui e io lo abbraccio stretto stretto così da non riperderlo.
"...mai più eh" ripeto ancora un'altra volta.
"...mai più promesso"
"...lo hai promesso"
"E lo prometterò quante volte tu voglia"
"Allora promettimelo altre 1000 volte"
"Te lo prometto, te lo prometto, te lo prometto,..."
"Basta così o si fa sera"
"Ti amo Isabella"
"Non ho sentito"
"Ti amo Isabella!"
"Ancora"
"Ti amo Isabella, ti amo Isabella,.."
"Fino a 1000"


C'era una volta una dolce bambina che incontra il lupo, ma questa è un'altra storia...



Veramente veramente veramente questo è l'ultimo capitolo.
Capitolo in più perché non riuscivo ad andare avanti senza aver scritto una fine migliore.
Se è così anche per voi allora..ottimo.




Fine (veramente)

-BIANCA-

Cappuccetto Rosso...e il lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora