I peccatiLa maschera che tutti portiamo
Isabella:
Il peccato del lupo si dice sia l'avarizia; per me l'unico peccato che conservo per lui sono le rose. Ogni rosa è una goccia di dolore mai caduta fuori, liberata e dimenticata. Le ha nascoste dentro sempre, segnando ferite più profonde di quel che ha già.
Io lo accetto per quel che lui è, non è colpa sua. Non è colpa di nessuno. Deve solo accettarsi.
Potrà un lupo aprire, un giorno, il suo cuore a me?Algol:
Il peccato di Cappuccetto Rosso è di esistere nella mia vita, perché , sapendo che da qualche parte nel mondo lei legge il suo libro, io ho bisogno di lei.
Lei mi scalda il cuore come nessun altro fa e perderla è un peso troppo difficile da deglutire. Non ammetto i miei sentimenti perché, come tutti sanno, non c'è niente di peggio di un lupo debole e sentimentale, un lupo che cade nelle grazie dell'essere che egli ama con tutto il suo cuore per poi uccidersi per amore. È una fregatura l'amore! Come puoi essere fedele ad una persona per il resto della tua vita? Come gli prometti solennità?
Non esiste la parola amore se non usata come metafora in testi ironici o nelle barzellette. Non esiste.
Quindi quel che provo per Isabella non è amore, ma se lo è...allora vivo una vita piena di metafore.
Una..., due...,tre....in ogni riga.*
Sono passati 5 giorni e a scuola nessuno sa di Algol, avevo chiesto ieri a Dave però non sapeva nulla, poi ad Erin e mi ha confessato che non lo sente più da quel giorno dopo l'uscita in gelateria tra noi due, e infine a Tiffani che ha saputo dirmi qualcosa, ma non ha dato delle risposte complete alle mie domande.
E così arriva domenica.
Il telefono vibra e leggo il messaggio dalla schermata home:Tra mezz'ora vengo a prenderti. Sei pronta giusto? Non farti ritrovare impronta!- Chloe.
Stasera esco Chloe ad una festa in maschera, tutti devono essere vestiti di bianco e sarà una festa a tema rosa bianca.
Si terrà in una villa di questo paese e l'ha organizzata una famiglia di buon gusto.
Ogni vestito dovrà essere classico e ben decorato. Il problema è che io non ho un vestito che rispetta questi requisiti.
Quel che ho trovato è un vestito vecchio di 2 anni dall'aria antica e pratica; è aderente fino ai fianchi e poi, di li, si lascia andare in una lunga gonna che copre fino alla fine. La schiena è libera, vuota e in bella mostra mentre le braccia sono coperte da dei strati di seta bianca che si chiudono e stringono al polso.
Lo indosso e noto che mi sta ancora alla perfezione, sciolgo i capelli e sulle labbra metto un bel strato del mio rossetto preferito di un rosso acceso.
Tutto era perfetto e il tempo intanto era scaduto.
Prendo la borsa ed esco fuori ad aspettare Chloe.
Il telefono segna le 20:15 e in quel momento, da lontano, si avvicina una Ford bianca con la mia amichetta alla guida. Si ferma proprio vicino al marciapiede, dove sto aspettando da poco più di un minuto e salgo occupando il posto davanti.
"Ciao" saluto Chloe con un bel sorriso. Lei si è messa dei pantaloni eleganti e un top classico e fine. Ha al collo una semplice collanina e ai polsi tre o quattro braccialetti in perle. I capelli li ha raccolti in una ciambella, mentre diversi fili cadono davanti arricciolati e porta degli orecchini tondi in argento.
"Ma che bella ragazza che c'è qui, ma sei veramente Isabella? Sono sicura che farai incantare tutti con la tua bellezza, sei uno schianto" questo per me è come un 'ciao' da parte sua.
"Oddio, non esagerare, semmai sei te lo schianto tra noi due" dico io.
"Ok ok, lo sono, però lo sei anche tu. Lo siamo tutte e due!" e così facendo, la macchina parte e io mi allaccio la cintura.
"Dave?"chiedo guardando fuori dal finestrino. Siamo tra le strade nel centro del paesino dove masse di persone, in giro a bloccare le entrate dei negozi, non mancano.
"Quel nanetto ha scelto di andare con Erin e Tiffani alla festa. Secondo me ha una cotta per la biondina"risponde Chloe.
"Anche secondo me" dico anche la mia.
"Che hai intenzione di fare con i due gioiellini?"
"Quali?"
"Algol ed Erin"
Sono solo amici"
"Ok ok, solo amici, ma per ora giusto?"
"No, per sempre"
"Ok"
L'interrogatorio finisce e così anche le mie parole, portando un lugubre silenzio nella macchina e tra noi due.
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Cappuccetto Rosso...e il lupo
WerewolfCompletata. C'era una volta, tanto tempo fa un piccolo(e grande) paesino, nascosto dai fitti alberi del bosco oscuro. Li, nessuno osa entrarci perché sanno che nessuno ci è mai uscito, ma questa è un'altra fiaba. I giorni passano normalmente per Isa...