1

7 1 0
                                    

C'è stato un tempo in cui il regno era diviso, ognuno governava un pezzo, come se ci fossero delle fazioni.

Ma i Signori supremi non andavano d'accordo tra loro, c'erano sempre discussioni.

Fù la guerra, una guerra che portò quasi alla distruzione del regno a far capire che non potevano esserci così tanti Signori supremi.

La soluzione finale, dopo mesi e mesi di discussioni, venne deciso che ci sarebbero stati tre Signori supremi, per tre razze.

E fino ad ora, le cose sono sempre andate bene.

Anche se nel corso dei secoli, i regni hanno smesso quasi del tutto di comunicare con gli altri.

L'unico che ha ancora qualche comunicazione è con i Melekler, i Fae alati.

Ma le cose stanno per cambiare di nuovo.

E Axel, il nuovo Signore supremo di Mellion deve decidere come muoversi.

E la sua prima scelta, è quella di andare a cercare lei.

La ragazza con un potere raro, che non si sa da dove proviene.

Ma c'è un unico problema. Loro non si parlano da tempo e non sa come trovarla.

Deve decidere come muoversi.

Eira

"Rose smettila di agitarti, non riesco a finire di sistemarti i capelli" sbuffa borbottando uno scusa

"Io continuo a pensare che potremmo fare a meno, tanto i fuochi si vedono anche da qui" la guardo male

"Ma noi quest'anno andremo a fare un giro nella capitale, lo sai che voglio controllare una cosa" mi guarda, con gli occhi viola sospettosi

"Vuoi cercare Axel o c'è un motivo?" le sistemo l'ultima forcina e lei si volta verso di me sospiro per la sua domanda

"Axel non c'entra e comunque è lui che ha un problema con me, più o meno" si alza facendo un sospiro

Ci ho messo anni a raccontargli tutto, della guerra, dei ragazzi, del rapimento e delle torture, è l'unica a sapere tutto.

"No, lui si è comportato da idiota dopo che ti hanno salvata, va bene preoccuparsi, ma lui ha esagerato" sospiro

"Avevo bisogno di un amico, non di un protettore" borbotto sedendomi sul letto mettendo delle scarpe comode

"Sarà stato un idiota, ma almeno ha rispettato il tuo volere quando te ne sei andata, non è mai venuto a cercarti, mi chiedo se Mason e Jake gli abbiano mai detto qualcosa" mi alzo sistemandomi il vestito

"No, mi avevano detto fin da subito che non avrebbero detto niente se non lo avessi deciso io" usciamo dalla stanza

Dopo quello che è successo, io non riuscivo ad uscirne, a tornare alla normalità e Axel, con il suo tenermi accanto a lui costantemente per paura che mi potesse succedere altro, stavo sempre peggio.

Sono stati Jake e Mason a portarmi via, ad aiutarmi.

Mason conosceva Rose e anche se dicono che non si sopportano, lei non esitò un attimo ad andare da lui quando le chiese una mano, e così mi trasferì nel tempio Albali, io le sorelle le chiamo le Sacerdotesse, mi piace stare con loro, mi hanno aiutato molto e con mia sorpresa non hanno mai avuto paura del mio potere, anzi, mi hanno aiutato a controllarlo in un certo senso, a sentirlo.

é diventato meno complicato farlo uscire e trattenerlo.

"Pensi che incontreremo anche loro?" alzo le spalle uscendo dalla sua stanza, camminiamo lungo il corridoio salutando le sorelle che incontriamo, loro non parteciperanno alla festa, beh, non tutte, sono sicura che un paio andranno a fare un giro.

La regina dei cacciatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora