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"Sei pronta?" annuisco e mi avvicino a Resion che mi sorride divertito spalancando le ali

"Il sole sta per essere oscurato, facciamo prima volando" sgrano gli occhi

"Volando?" mi porge le mani
"Possiamo dire che è il prezzo per il mio aiuto" mi trattengo dal ridere

"Eh va bene, un volo posso sopportarlo, ma non osare farmi cadere" dico appoggiando le mani sulle sue, mi afferra sollevandomi

"Non lo farei mai" mi fa l'occhiolino e si alza in cielo, chiudo gli occhi irrigidendomi e lui sorride divertito

"Devi indicarmi la strada" dice divertito, apro un occhio stringendo la presa sulle sue spalle

"Devi andare alla foresta incantata, prima del Lago dei Less" annuisce dirigendosi in quella direzione e io prego di non cadere

In pochi secondi ci siamo sopra e lui atterra lentamente per poi lasciarmi, faccio un respiro di sollievo e lo conduco verso i tre massi.

"Dei, non avevo mai visto un sigillo del genere" sussurra girando attorno al marmo

"Puoi romperlo?" annuisce

"Si, ma non sarà facile, chi ha cercato di romperlo?"

"L'incantatore, quando hanno rinchiuso qualcuno a lui caro" sospira

"Dei, non voglio neanche sapere come fa ad essere ancora vivo" sussurra scuotendo la testa, guardo il cielo, il sole è quasi tutto coperto e io faccio un respiro profondo

"Posso aiutarti in qualche modo?" scuote la testa

"No, ma sarà il caso che tu indietreggi, vai a cercare il tuo amico quando comincerò a rompere il sigillo, non se la passerà bene, assicurati che non si faccia del male" lo guardo confusa

"Cosa intendi?" appoggia la mano sul marmo facendolo illuminare, un cerchio compare con delle scritte dentro

"Il sigillo non è solo qui, è in tutta la foresta, lui stesso ha addosso il sigillo proprio perché vive qui dentro, se uscisse, morirebbe, la foresta lo riporterebbe al suo interno, ci siamo quasi Eira" mi spinge ad indietreggiare e guardiamo il cerchio nero coprire interamente il sole, il buio cala su di noi e rimaniamo in silenzio per diversi minuti, Resion spalanca le ali che cominciano ad illuminarsi

"Vai Eira" ringhia mentre tutto il suo corpo comincia a illuminarsi, la foresta trema e un ruggito riempie l'aria, corro chiamando a gran voce Amon

"Eira!" grida Stelion portando fuori dalla casa Amon che si contorce tra le sue braccia

"Amon" grido afferrandolo, la sua pelle brucia

"Al lago" dico aiutando Stelion a trasportarlo, una luce bianca ci passa accanto ricoprendo tutto e Amon ruggisce di nuovo di dolore, stringo i denti e continuo ad avanzare

"Cosa gli prende?" chiede Stelion in panico

"Il sigillo, Resion lo sta rompendo, Amon è il sigillo stesso, lo assorbe dalla foresta" sgrana gli occhi e noi ci fermiamo davanti al lago

"Cosa significa? io non ne sapevo niente" scuoto la testa ed entro nel lago prendendo Amon da sotto le ascelle

"Amon non l'ha detto a nessuno questo particolare" ringhio trascinando con l'aiuto di Stelion Amon nel lago che continua a dimenarsi

"Lo so che fa male, dei mi dispiace mi devi credere" afferro il suo braccio mentre Stelion gli tiene la testa fuori dall'acqua

"Perché non me l'hai detto? non capisco" sussurra guardandolo

La regina dei cacciatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora