La regina dei cacciatori

8

"Eira apri gli occhi."

"Non puoi dormire per sempre"

"Ho ancora voglia di vederti tentare di pugnalarmi, per favore, apri quegli occhi così chiari da poter vedere la nebbia dentro di te"

Strizzo gli occhi mentre un sospiro di sollievo si espande nella mia testa.

Respiro a pieni polmoni sentendo un profumo di gelsomino.

Apro gli occhi mentre la vista si abitua, sono in una stanza bianca, anche le lenzuola lo sono.

Come ci sono arrivata qui?

Ricordo il cielo azzurro, la nube che ci spinge nel passaggio salvando me e Jake, mi tiro su a sedere cercando il mio pugnale, si trova sul cassettone, mi alzo notando che indosso dei pantaloni grigi e una maglia azzurra, qualcuno mi ha cambiato.

Afferro il pugnale e mi avvicino alla porta, ho la testa che pulsa quindi decido di non usare subito il mio potere in caso possa servirmi più tardi e cerco il legame tra me e Jake e lo trovo, apro la porta ritrovandomi in un corridoio vuoto, sempre con il pugnale stretto nella mano mi avvicino alla porta dopo la mia, Jake è qui dentro, lentamente la apro, mi abbasso d'istinto evitando il pugnale e Jake sgrana gli occhi pallido.

"Ileha" sussurra mentre io mi rialzo, anche lui indossa dei semplici pantaloni grigi e non ha la maglia, gli salto addosso abbracciandolo e lui ricambia stringendomi forte chiedendomi scusa

"Oh Jake pugnalare e dopo fare le domande lo sai che è il mio modo preferito di fare le cose" sorride mentre si stacca e mi osserva attentamente

"Come ti senti? sei ferita?"

"Sto bene, un po' intontita ma bene, tu?"

"Anche io, Lynn, l'hai vista?" scuoto la testa, usciamo dalla stanza e lui si riprende il pugnale conficcato nella parete

"Troviamola" ottima idea, meglio restare uniti

"Siamo a Kabus vero?" annuisce

"In teoria si" mi prende la mano camminando per il corridoio

"Non mi dispiacerebbe avere un legame con lei in questo momento" borbotta fermandosi davanti ad ogni porta e ascoltando

"Ah quindi non ti basto io?" mi guarda male rendendo il verde più scuro

"Tu sei la mia Ileha, il mio legame, mia sorella, devo ricordartelo?"

"Ogni tanto mi piace sentirtelo dire, secondo te cosa succederà se uno di noi due troverà una metà?"

"Ti sembrano domande da fare ora?" borbotta mezzo isterico facendomi venire voglia di ridere

"Era per alleggerire la tensione dai" sbuffa

"Sei la mia migliore amica Ileha, se tu trovassi mai una metà ne sarò felice ma se non saprà trattarti come meriti, se ti facesse del male, ti porterei via lo sai, l'ho già fatto" stringo la presa sulla sua mano

"La tua metà dovrà prima vedersela con me" dico alzando il mento facendolo ridere

"Possiamo cercare Lynn senza dire cavolate?" sorrido

"Se proprio dobbiamo fare i seri, okay facciamolo, non c'è nessuno, non è inquietante?" una risata cristallina ci fa voltare entrambi, proviene da giù e con un unico sguardo tra di noi decidiamo di scendere e cercare, sentiamo due voci, una di quelle è di Lynn e mi rilasso

Se ride in quel modo, non può essere in pericolo, nascondiamo i pugnali ed entriamo nel salone, un ragazzo con gli occhi azzurri fin troppo vispi si alza sorridendoci.