17

2 1 0
                                    

"Quando ho detto che dovevamo distrarci, io non intendevo di andare ad avventurarci nelle caverne isolate" mi stiracchio

"Almeno non ci saltiamo addosso di nuovo" dico facendo ridere Mahel

"Mi piace la tua idea" entriamo in fila indiana, Mahel apre la fila e Jake la chiude

"Idea su come evitare di perderci?" chiedo mentre i miei occhi si abituano al buio

"Il piano è tuo e non hai pensato a questo piccolo futile dettaglio Ileha?" alzo gli occhi al cielo

"Ci ho pensato ma non mi è venuto in mente niente" borbotto appoggiando la mano sul pugnale

"Lascerò dei segni, la mia nube li troverà"

"Visto? problema risolto" dico allegra facendo sbuffare Jake

"In che direzione andiamo?" tre svincoli compaiono di fronte a noi

"Proviamo ad andare dritti per un po'"

"Proviamo" accetta Mahel avanzando con la spada in mano

"Amon mi ha detto altro comunque" Mahel mi guarda da sopra la spalla

"Che ti ha detto?" sorrido

"Che ti sventrerà se non sarai gentile con me" Jake si trattiene dal ridere

"Ah bene, buono a sapersi" dice Mahel irrigidendosi

"Pensi che lo farà sul serio?"

"Oh si, non è uno che scherza su ste cose, ma sono curioso di sapere dell'altro ragazzo" sospiro girando la testa verso un corridoio vuoto, o almeno fin dove vedo

Queste caverne sono piene di creature orribili e pericolose, ma il lato buono è che finchè non le attacchi, loro ti lasceranno in pace.

"Stelion è il fratello maggiore di Lynn, la nostra amica, sembra che i due si vedano da un po', tuo fratello gli ha mostrato tutto"

"Sono legati?"

"Si" fa un sospiro deglutendo e io inclino la testa

"Qualcosa non va?" scrolla le spalle

"Sono felice per lui e triste allo stesso tempo" gli sfioro la schiena con la mano

"Ci pensiamo noi, rammenti?"

"Ricordo Ileha" sussurra sensuale e io rabbrividisco

"Tenete a bada gli ormoni" borbotta Jake facendomi ridere

"Ah proposito, Jake come mai non ti da fastidio che lui mi chiami così?" mi sfiora

"Istinto, non so dirtelo con precisione non è come quando lo dicono gli altri" ci voltiamo tutti verso destra fermandoci e finisco addosso a Mahel che appoggia la mano sul mio fianco

"Cos'era?" sussurro perplessa

"Era come, un respiro" annuisco, attendiamo un altro minuto poi Mahel ci fa segno di avanzare

"Sono onorato che non ti infastidisca" sorrido mentre continuo a tendere le orecchie per i suoni

"Secondo voi gli altri si accorgeranno che c'è qualcosa di diverso?"

"Forse, se non mi vedono non è detto"

"Posso fare un'altra domanda?"

"Tutte quelle che vuoi Ileha"

"Che cos'era il filo argento che ho visto tra noi?"

"Ah si, l'ho visto anch'io, che cos'è?" chiede Jake venendomi addosso, afferro la maglia di Mahel per non cadere e si volta a guardarci preoccupato

"Fate piano voi due, quel filo che avete visto è il legame tra noi"

"Come mai è argento?" chiedo abbassandomi evitando una cosa strana sul muro, la guardo disgustata, non voglio neanche sapere a quale creatura appartiene

"Probabilmente per i nostri doni, per ognuno è diversa, per esempio Connor e Keira ce l'hanno rossa" alzo la testa curiosa

"Chi sono?" non li ha mai nominati

"Connor è il mio consigliere di fiducia e keira è il suo legame ma sono anche metà, siamo cresciuti assieme" chissà come si sente Connor sapendo che il suo Signore supremo è qui e c'è anche il fratello, sgrano gli occhi

"Oh dei, ma se tu sei il Signore supremo, significa che Amon è il principe"

"Si è così"

"Oh" ci fermiamo trovandoci due tunnel, destra e sinistra

"Non l'avevi capito?"

"Non ci avevo pensato" dico sincera guardando nelle due direzioni, da quale parte andare?
"Destra o sinistra?" alzo le spalle

"Mi spiace ma il mio potere non percepisce niente per ora, quale sembra meno inquietante?" un rumore di artigli contro la parete ci spinge a girare a sinistra e proseguiamo in silenzio per un po'

A me sembrano ore, mentre ci addentriamo sempre di più nelle caverne.

Che poi non ho mai capito perché le chiamassero le caverne isolate, ma stare qui dentro ti fa sentire davvero isolato dal resto del mondo.

Al buio, senza una via di fuga, senza aria fresca, deglutisco scacciando dalla mia testa i brutti ricordi e Jake mi posa la mano sulla schiena.

"Tieni un po' d'acqua" mi porge la borraccia, lo ringrazio e bevo facendo un sospiro di apprezzamento, la passo a Mahel che beve continuando a camminare poi la do a Jake, mi fa l'occhiolino rimettendo la mano sulla mia schiena e io un po' mi calmo

Arriviamo ad un altro vicolo cieco e chiedo di fermarci, acconsentono e mi siedo a terra cercando un po' d'aria, Jake si appoggia al muro facendo un profondo respiro.

"Mi dispiace ma non sento niente, non so bene come funzioni ma se il cristallo è stato nascosta da un Sahibi, l'energia dovrebbe essere simile alla mia, ma non sento niente e il mio potere è ovunque ormai"

"Non scusarti Ileha, siamo qui da un po', va bene così, andiamo via, riposiamoci" annuisco sospirando

"Si, due minuti poi torniamo indietro, ce la fai?" annuisco guardando Mahel

Chiudo gli occhi passandomi una mano sul collo, ho caldissimo, un'aria fredda mi fa fare un sospiro di gioia e mi volto cercando di capire come sia possibile e sbianco.

Questo non è un muro, un occhio enorme mi guarda e io mi giro alzandomi lentamente.

"Jake, vieni via lentamente" sussurro allungando il braccio verso di lui e indietreggiando, Mahel sgrana gli occhi e mi spinge dietro di lui, Jake impreca a bassa voce mentre l'occhio si chiude e si riapre e poi alza la testa

"Quello non è un muro" sussurro tirandoli per le braccia

"Che diamine è?" sussurra Mahel

"Quello è un Olum" ruggisce facendo alzare la terra sotto ai nostri piedi

"I protettori delle caverne isolate, ne abbiamo appena disturbato uno" dico irrigidendomi, veloce si volta e la coda ci colpisce facendoci volare

Questo sì che è un guaio.

Un grosso guaio.

La regina dei cacciatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora