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Trattengo un altro sbadiglio, alla fine io e Mahel abbiamo fatto mattina chiacchierando tutta la notte.

Mi ha raccontato dei guai in cui si cacciava quando era più giovane, delle cavolate quando è entrato per diventare un guerriero.

La sua casa gli manca e io mi chiedo come abbia fatto a sopportare dieci anni di solitudine.

Però poi penso ad Amon che probabilmente lui è lì da molto più tempo e quanto possa sentirsi solo.

Beh, magari ora un po' meno se Stelion va da lui regolarmente.

E a proposito di Amon, cammino avanti e indietro nella stanza.

Devo liberarlo lui potrebbe essere davvero l'unica persona che può farci entrare nel campo.

Quindi spero davvero che Resion mi aiuti.

Però la sua liberazione e il sapere se può aiutarmi sono due cose diverse.

Esco dalla stanza sapendo cosa fare e cerco Jake.

"Jake?"

"Si Ileha?"

"Devo fare una cosa"

"Vai alla foresta vero?" sorrido, quel ragazzo mi conosce troppo bene

"Esatto, tu che fai?"

"Io ho pensato una cosa, quando hai finito vieni da me"

"Va bene"

"Ileha?"

"Si?"

"Se non ti sento arrivare entro un'ora vengo a cercarti" sorrido uscendo di casa

"Arriverò, tranquillo"

"Mai Ileha" la sua voce scompare dalla mia testa e io mi smaterializzo di fronte alla foresta mi addentro decidendo di dirigermi verso il laghetto e poi andare verso la sua casa

E spero seriamente di trovarlo da solo.

Non voglio vedere altri incontri di quel genere, non volevo assistere neanche al primo.

No direi che una volta mi basta e avanza.

Al laghetto con mio sollievo non c'è nessuno e io lo sorpasso andando nella direzione dell'altra volta.

"Dove vai micetta?" mi volto per poi lanciare un urlo trovando Amon che se ne esce dal laghetto completamente nudo

"Dei! ma perché siete sempre nudi?!" mi copro gli occhi con le mani

"Io di solito il bagno me lo faccio nudo, non so te" dice divertito

"Voi avete seri problemi, non avete un po' di pudore?!" scoppia a ridere

"Ti imbarazzi in fretta micetta" sbuffo

"Dei, copriti grazie e poi perché continui a chiamarmi micetta?" lo sento sghignazzare mentre si infila i pantaloni, spero

"Perché soffi spesso e ti nascondi proprio come un gatto, solo che lui si nasconde per paura tu per un corpo nudo" ringhio facendolo ridere

"Devo coprirmi tutto o posso stare comodo?"

"Cosa intendi per comodo Amon? perché comincio a pensare che abbiamo due modi differenti di vedere la cosa" borbotto muovendomi sul posto nervosa

"Oh beh, io nudo sono comodo" sbuffo, ma questi il pudore l'hanno perso per strada!?

"Amon per gli dei!" scoppia a ridere di nuovo e mi sfiora il polso

"Puoi aprire gli occhi" lentamente lo faccio facendolo ridere di nuovo, almeno indossa i pantaloni, per carità, complimenti alla mamma ma no grazie

La regina dei cacciatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora