Calmare Amon è stato complicato, non so per quanto siamo rimasti abbracciati di fronte ai tre massi, abbiamo dvuto insistere per riportarlo in casa e qualsiasi cosa fosse ciò che luccicava sul suo petto non ha voluto che controllassimo.
"Amon, per favore" sussurro al suo orecchio, scuote la testa respirando lentamente e socchiude gli occhi
"Non puoi fare niente, non per questa cosa" sussurra sfiorandomi la guancia, Jake sospira seduto accanto a me per terra e io gli passo la mano tra i capelli, mi sento a pezzi, la foresta rispecchia il tormento di Amon, mi viene da piangere talmente è forte
Alla fine si addormenta e noi decidiamo di andarcene, quando usciamo dalla foresta il sole è calato da un pezzo.
"Ileha" alzo la testa guardando Jake ma lui sta guardando davanti a noi e volto la testa, Mahel è in piedi con le braccia incrociate e uno sguardo arrabbiato, furioso quasi, mi fermo
"Possiamo spiegare" dico piano, resta in silenzio osservandoci poi sposta lo sguardo sulla foresta dietro di noi
"Ho percepito la rabbia di mio fratello ed è la prima volta che succede e voi due sparite tutto il giorno senza farvi sentire e mi accorgo che nel nostro legame c'è qualcosa di strano e quando provo a parlarvi niente, nessuno mi risponde, quindi adesso spiegatemi cosa cazzo sta succedendo" la nube si agita attorno a lui rendendolo ancora più cupo e i suoi occhi blu sono tornati neri, qualcuno è decisamente arrabbiato
"Abbiamo trovato Stelion rinchiuso e torturato dal padre, sono stati gli altri a farci allarmare quando ci hanno detto che la foresta era cambiata e si era sentito un boato dal suo interno"
"Nessuno di voi due ha pensato di informarmi?" sospiro
"Avevamo paura che tu facessi qualche sciocchezza, tipo correre subito qui"
"Vi sembra che possa perdere il controllo così in fretta?" chiede inarcando il sopracciglio e muovendo la nube attorno a sé
"Si" io e Mahel guardiamo Jake che scrolla le spalle
"Già il fatto che tu sia piombato qui lo dimostra" sgrana gli occhi sorpreso, probabilmente non si aspettava una risposta così diretta
"Senti è vero, potevamo informarti, ma no non lo abbiamo fatto, siamo semplicemente corsi ad aiutare tuo fratello" ci guarda
"Siete corsi in suo aiuto? senza sapere cosa stesse accadendo?" sbuffo alzando gli occhi al cielo
"Dei è così difficile credermi? Amon aveva qualcosa, non mi interessava cosa, era chiaro che fosse successo qualcosa, quindi abbiamo cercato Stelion sapendo che forse era l'unica persona che potesse causare un comportamento del genere, si lo abbiamo salvato e si siamo tornati da Amon, non ti abbiamo informato, non mi è neanche passato per la mente di farlo, ci dispiace, davvero, ma in quel momento ero interessata ad assicurarmi che tuo fratello riprendesse il lume della ragione" prendo fiato
"Lo sai che ha cercato di rompere il sigillo? lo sai che si è ferito proprio per le sue azioni?" appoggio le mani sui fianchi
"Vuoi fare l'arrabbiato perchè ho cercato di aiutare tuo fratello? bene, fallo, non mi interessa io so che ora andrò a vedere come sta Stelion" mi smaterializzo mollandoli lì ed entro borbottando degli insulti
"Approvo qualsiasi cosa stai dicendo sugli uomini" Lynn mi batte il cinque e mi offre un bicchiere di whisky che accetto volentieri
"Stelion?" beve riempiendoselo di nuovo
"Vivo, sta riposando adesso, ha perso molto sangue, siete arrivati in tempo" annuisco bevendo
"Grazie per averci aiutato" scrolla le spalle
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La regina dei cacciatori
FantasíaEira vive nel tempio Albali da un paio d'anni ormai. Si è allontanata dalla vita del palazzo, dal Signore supremo del regno e da tutte le sue conseguenze. Ma uno strano incontro con i Kolge la porterà a cambiare idea, tornare a essere la seconda in...