Decisioni improvvise

71 -Innamorarmi di te

Sanem

"Ti chiedo solo di aprirmi il tuo cuore, se può essere amore lasciamo che sia Sanem, vediamo dove ci porta. Puoi farlo? Puoi fidarti di me e dare una possibilità al nostro matrimonio?"

Lo sguardo intenso che  Can mi sta indirizzando in questo momento mi dice che sta parlando seriamente. Ha detto e ripetuto più volte che è intenzionato a fare le cose per bene e che vuole restare accanto a me per porre rimedio agli errori del passato.
Sono consapevole di avere anche  io le mie colpe, non tutto ciò che è andato storto nel nostro rapporto è dipeso da lui, anche io ho sbagliato tanto nei suoi confronti.
Siamo marito e moglie, aspettiamo un bambino e sono quasi due mesi ormai che è qui a Gölcük  cercando in ogni modo di dimostrarmi che tiene a me sopra ogni cosa. Ha abbandonato anche quel lavoro che nei primi giorni del matrimonio sembrava essere così importante da portarlo a dimenticarsi di me per giorni.

Rimango in silenzio, lo sguardo incatenato al suo mentre  mille pensieri si affollano nella mia mente. Pinar mi ha telefonato dicendo che ho fatto un ottimo lavoro e mi ha offerto la possibilità di continuare a lavorare qui a Gölcük nei loro laboratori. Potrei farlo, ma so che non è quello che voglio. Non mi piace l'idea di restare lontana da Istanbul e  dalla mia famiglia certo, ma so anche che la verità è un'altra e per prendere una decisione così importante ho bisogno di capire fino in fondo le sue intenzioni.

"Se ti dicessi che voglio rimanere qui per continuare a lavorare nei laboratori di cosmesi cosa faresti Can?".
Continuando a tenere le mie mani tra le sue abbassa per un attimo il capo a guardarle ed il mio cuore perde un colpo all'idea  che stia per dire che non può rimanere. Ma ecco che torna a fissare lo sguardo nel mio con determinazione dicendo: "Tu sei mia moglie Sanem, avevo deciso di venire qui a riprendermi la mia famiglia già prima di scoprire che aspettavi nostro figlio.  Ti ho seguito  perché ho capito che casa è dove sei tu Sanem e per me lo sarà ovunque tu deciderai di vivere. Se sceglierai di rimanere qui, io resterò perché il mio posto è accanto a te. Ti ho detto e ti ripeto che non ti lascio."

"E il tuo lavoro?"

Alza le spalle sorridendo e sollevando una mano ad accarezzare la mia guancia. "Il mio lavoro non può essere più importante di te o di noi Sanem, lo accantonerò per occuparmi di ciò che veramente conta e per me ora ha importanza solo il nostro matrimonio e la nostra famiglia, non mi interessa niente del lavoro".

Non ho bisogno di sapere altro, leggo tutto nei suoi occhi che mi guardano con una devozione che mi commuove. Libero le mani dalle sue per prendergli  il viso e avvicinarlo ancora di più al mio e fargli leggere l'emozione che sto provando in questo momento, ma voglio chiederlo ancora una volta. "Non voglio che tu prenda decisioni affrettate Can, davvero sei disposto a rinunciare a tutto per stare qui con me?".

Ora è lui a prendere il mio viso tra le sue enormi mani guardandomi con un'intensità che mi fa venire i brividi.
"La decisione improvvisa di prendere la tua mano e portarti via da quel party è stata la migliore che potessi prendere. E' stata istintiva perché credo che il mio cuore sapesse già ciò che io ho impiegato settimane a capire Sanem.
Tu sei tutto ciò che voglio, non mi interessa altro, ne sono più che sicuro. Se mi dici di restare resto se mi dici di andare Sanem io resto lo stesso, anche a costo di montare una tenda nel tuo giardino se non mi vuoi in casa. Io da qui, senza di te, non me ne vado perché..."
Posa un bacio leggero sulle mie labbra per poi tornare a guardarmi con uno sguardo che quasi non ha bisogno di parole.
"Perché  Sanem Aydin seni çok seviyorum, ti amo tanto. Ho faticato ad ammetterlo anche con me stesso, ma ora ne sono sicuro. Seni çok seviyorum ti amo tanto e se me lo permetterai te lo dimostrerò ogni singolo istante della mia vita".

Sento le lacrime scorrere libere sulle guance ma non importa, chiudo gli occhi  per istanti interminabili perché ho bisogno di continuare a sentire nelle orecchie l'eco di quelle parole che pensavo non avrei mai sentito pronunciare da lui: "Seni çok seviyorum, ti amo tanto".