All so unexpected //JJ Maybank//

Discoveries 6.

Non ho mai amato particolarmente il luogo in cui vivo, anche se questa è una cosa che pensano la maggior parte delle persone.

Le Outerbanks sono belle sono se vivi delle avventure ed hai degli amici sennò...beh sono una bella merda e ti ritrovi disperata in mezzo ad una strada con una coperta in mano piena di macchie da portare in lavanderia.

Dopo la giornata di ieri sono talmente distrutta da sentire le gambe quasi cedere in mezzo alla strada.

Non avrei mai pensato che Luke Maybank si potesse cacciare in una roba simile, insomma è un coglione... ma di certo non mi sarei mai aspettata che venisse minacciato di morte da due ragazzini.

Lo conosco da praticamente tutta la vita, fin da quando ne ho memoria e di certo non posso sostenere che questa sia la prima cazzata che compie, anche perché non basterebbero le dita di cinque persone per contare tutti gli sbagli che ha commesso.

Ma non posso neanche sostenere che questa sia una cosa che, lui stesso, farebbe:
è un coglione ma non così tanto.

E se anche una testa di cazzo come il figlio, arriva a difendere un'altrettanto testa di cazzo quale il padre, allora la situazione è davvero grave.

«Ivy Smith che splendida sorpresa»
Tanto presa dai miei pensieri da non rendermi conto che Rafe rompi cazzo Cameron mi affianca con la sua macchina sbattendomi in faccia quanto io sia povera.

«Rafe Cameron che sorpresa del cazzo» Ricambio facendo un sorrisetto ironico per poi tornare seria e proseguire per la mia strada.

Magari se non lo degno di uno sguardo si leva dal cazzo e mi lascia in pace una volta per tut-

«Perchè cammini in mezzo ad una strada con una coperta lercia tra le mani?» Mi domanda e con la coda dell'occhio lo vedo aggrottare le sopracciglia.

«Perchè non ti fai i cazzi tuoi e ti levi dai piedi?» Ghigno leggermente, fermandomi per un attimo, osservano la sua testa sbucare fuori dal finestrino per guardarmi dall'alto verso al basso.

«Sei sempre così simpatica?»

«Il 90% delle volte, adesso ti levi dal cazzo o...?» Lascio in sospeso la domanda iniziando a camminare nuovamente per la mia strada.

Rafe non mi è mai piaciuto particolarmente.

Non sono quel tipo di persona che crea dei pregiudizi in base a ciò che dicono le altre persone, nonostante siano molte a parlare male di Cameron. Preferisco conoscere la persona giudicata e poi, se proprio devo, farmi un'idea ed io, Rafe, lo conosco e forse anche troppo.

Sì insomma, non lo disprezzo al cento per cento ma comunque non è ma mia compagnia preferita.
Preferisco stare sola.

«Stai andando in lavanderia?»
Mi domanda seguendomi piano con la macchina, cercando di
mantenere il mio passo ovviamente più lento di quello di una
macchina di quel calibro.

«Ti hanno mai detto che Sherlock Holmes in confronto a te fa schifo?»
Rispondo ironica sentendolo ridacchiare.

«Sei la prima che me lo dice, fa di te una persona davvero speciale»

«O tipo l'unica persona che capisce tra tutti i soggetti che frequenti»

Nega leggermente con la testa, continuando a ridere.

«Vuoi un passaggio signorina Ivy so tutto io Smith?» Continua imperterrito nel cercare una qualsiasi forma di dialogo con me, posando un gomito sul finestrino abbassato, portandosi un paio di occhiali da sole sul viso.

Se non fossi così sudata, accaldata, assetata, stanca, mezzo dormiente e fottutamente pigra...avrei di certo rifiutato l'invito o la richiesta, insomma quello che è, per poi continuare a camminare per un'altra ora e mezza buona.