Sono Jane Routledge
e sono una adolescente,una pogue.
Essere una adolescente vuol dire fare molto cose,bere,fumare,uscire con gli amici...anche innamorarsi fa parte della vita da adolescente. Ma innamorarsi è complicato molto più facile farsi una...
Lui senza pensarci due volte mi abbracciò fortissimo,uno degli abbracci più sinceri che io e JJ ci fossimo mai dati, io avevo bisogno di lui e lui aveva bisogno di me.
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i miei capelli si bagnarono delle sue lacrime, tutte le cose orribili che gli avevo detto mi facevano sentire in colpa, JJ era sensibile sotto sotto e io lo sapevo...suo padre lo picchia da quanto lui è piccolo,ma Jj continua a sperare che un giorno,suo padre lo abbraccerà e lui mi dice sempre che quando suo padre lo abbraccerà lui non lo vedrà più. Sciogliemmo l'abbraccio e io lo guardai -mi dispiace mi dispiace Jane..mi averti trattato in quel modo e di averti baciato e provocato dentro il bagno...-disse -è sempre stato il nostro modo di comunicare provocarci no? -dissi facendo un piccolo sorriso
-lo so- disse abbassando la testa -JJ..senti al di là di tuo padre e del resto...sento che c'è qualcosa che ti tormenta, prima non ne ero sicura...ma adesso non so sento che c'è qualcosa che ti tormenta...che succede?- chiesi -è stato strano quello che è successo e che sta succedendo tra noi, è strano - -strano in che senso?- chiesi confusa -non so strano...io non mi aspettavo che sarebbe successo...il bacio...non mi sono controllato..- -beh JJ non era proprio un bacio...possiamo annullare tutto e restare amici no?-esclamai,JJ aveva troppi problemi e non poteva pensare anche a me...
-si...già...d'accordo...-disse annuendo,così ci avviammo verso gli altri -come faceva ad avere una barca che costava così tanto...JJ?- -contrabbando- esclamò JJ -se è una merce da contrabbando vuol dire che c'è qualcosa di illegale sopra...no? se qualcuno la sta cercando sta nave non possiamo prendere cose da bordo è stupido!- esclamò Pope -le cose stupide a volte fanno ottimi risultati - esclamò JJ -o dio...questa l'ho già sentita -dissi io alzando gli occhi al cielo -comportiamoci normalmente ok?- propose John B -e cosa facciamo?-chiese Pope -birra Party?- propose kie e dire che ovviamente tutti abbiamo accettato
Prendemmo birre a volontà, e le versammo a tutti i pogue,JJ me ne lancio un po' nei capelli -JJ! che stronzo- dissi inseguendolo - non mi prendi eheheh- disse lui scappando,io lo insegui e lui con la sua grandissima grazia cadde a terra e io mi buttai sopra di lui lanciandogli la sabbia -ora non ridi più eh!- dissi sorridendo e lui rise -sei una palla Jane Routledge!- disse sorridendo
nel nostro mondo come ho detto, non ci siamo solo noi Pogue ma anche i Kook loro non fanno altro che atteggiarsi, e non sono bene accetti da noi pogue, sono i nostri nemici naturali in pratica.E poi ci stanno coloro che viaggiano esche per gli squali,vuol dire che sono le persone con cui ci proviamo, per lo più JJ in realtà,come in questo momento in cui JJ beve la birra con una tipa,per lui è così facile conquistare le ragazze,tutte hanno un debole per lui, io me la cavo ma niente di che insomma. Insomma lui è un vero Don giovanni
Lo sto fissando un po' a modi psicopatica,mi da fastidio, ma non devo darlo a vedere,anche mio fratello non è da meno,sta conversando con una ragazza io passo da la e gli faccio l'occhiolino, mentre Pope parla di cose strane e Kie altrettanto.
