46

457 16 0
                                    

-papà?- dissi andandogli incontro e abbracciandolo, lui mi strinse e non lo aveva mai fatto
-come stai Jane?? sei una donna-disse mettendomi le mani sulle guance e guardandomi dalla testa ai piedi per bene.

-rimedierò a tutti gli sbagli che ho fatto te lo prometto tesoro...mi farò perdonare e tutto andrà bene ora che sono qua con voi due- esclamò sorridendo ,successivamente arrivò Sarah e la abbracciò stringendola a sè,sembrava più lei sua figlia che io, poi arrivarono anche gli altri tra cui JJ e diciamo che tutto fu abbastanza imbarazzante...

Entrai dentro per qualche secondo e sentì lui venire verso di me
-ehy..- disse con tono dolce
-che c'è?- risposi io fredda
-volevo temporeggiare non voglio tornare a casa- disse lui
-vai a temporeggiare altrove- risposi, mi sentì prendere la mano e fui costretta a girarmi verso di lui
-Jane ti prego non mi dire così...lo sai come sono fatto che quando qualcuno mi si avvicina impazzisco e so che non ti sei avvicinata per la prima volta a me ma è già successo ma il fatto è che io non voglio rancore tra me e te...tu mi manchi...anche da amica- disse, alzai lo sguardo verso di lui diciamo che il termine 'amica' mi è rimasto bloccato in gola ma comunque so JJ quanto sia fragile in più sono una sottona di merda
-J...devo pensarci..- dissi
-si prenditi il tempo che ti serve- disse lui accarezzandomi il braccio per poi lasciarmi e andare via dicendo:- io vado...a pagare i miei debiti...-

JJ pov
Stavo uscendo per tornare a casa quando BigJohn mi fermò
-senti ho notato da quando sono tornato che hai un rapporto particolare con mia figlia...il vostro rapporto è altro che semplice amicizia?-chiese
-...BigJohn io non voglio mentirti...io provo tanto per tua figlia...ma le cose non potevano funzionare...ho bisogno di maturare e poi magari quando sarò più maturo posso tornare da lei...lei ha bisogno del meglio e io voglio essere migliore per lei- dissi
-io preferirei di no- mi feci serio...cosa stava dicendo?
-in che senso ?-
-senti JJ ti parlo come se fossi mio figlio e ti tratto come tale,lo sai,l'ho sempre fatto...ma questa storia di te e mia figlia insieme...John B mi ha detto che ti stanno per cacciare fuori di casa e che sei pieno di debiti...che sei povero...tu cosa puoi offrire a mia figlia...non sei abbastanza per lei...senti per il suo bene...tronca i rapporti con lei e vedrai che tutto andrà per il meglio te lo prometto...-non sapevo che dire ero veramente sconvolto e non sapevo come avrei dovuto reagire così senza dire niente me ne andai lentamente e senti alle mie spalle Bogjohn che mi diceva:-ricorda quello che ti ho detto Jj per il suo bene- questa frase mi rimbombava in testa così tanto che probabilmente non mi sarebbe più uscita da lì.

Impossibile || JJ maybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora