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Mi fecero entrare in questa casa e poi in una camera chiusa a chiave con solo un vestito rosso.E ripensai a quando misi quel vestito rosso alla festa di primavere e JJ mi vide in quella situazione e mi baciò.

JJ pov
Io ce la sto mettendo tutta,molto più degli altri,la differenza? loro la volevano bene, ma io provavo altro...pensavo di averlo superato,di averla superata e invece no...odio che mi faccia provare questi sentimenti così forti.

jimmy ci disse di un certo King Fish, trovammo l'indirizzo e andammo subito li.

Jane pov
Scesi e mi ritrovai Rafe...ma sul serio????
-domando scusa signorina Routledge per le maniere con cui è stata portata qua ma dobbiamo parlare-disse un uomo con la barba, bassino con occhi e capelli scuri.
-abbiamo degli interessi in comune, in termini di grandezza una enorme ricerca, la città d'oro El dorado, ci provarono tutti,ma io ci riuscirò, e  voi due...mi aiuterete in tutto questo..le interessa signorina?- chiese a me
-io voglio solo tornare a casa- dissi io
-vuole continuare a fare il filosofo?-chiese Rafe
-lei e i suoi amici siete in possesso del diario,che mi servirà per le ricerche- disse vicino a me l'uomo
-ma quale diario?- dissi io facendo finta di non sapere niente e di non avere nessuna preoccupazione, anche se ne ero piena.
Mi mandò di nuovo in camera mia, e ci tornai, a cosa pensavo? che cazzo di domande ovviamente a JJ, solo ed esclusivamente a lui come sempre nella mia cazzo di vita, ma anche a mio fratello e agli altri spero che non facciano niente di stupido. Il signore ci disse di guardare alle finestra e li vidi Portis che veniva fucilata alla testa,a quello sguardo quasi vomitai, ma dove cazzo ero finita,volevo scappare improvvisamente tutti i momenti più  brutti passati con JJ non erano niente in confronto a questo,ero letteralmente a un passo dalla morte,avrei fatto di tutto per tornare a quando litigavo con JJ piuttosto che stare là, e forse in quel momento ho capito che non sapevo nemmeno se avrei rivisto JJ e mio fratello.

JJ pov
mi arrampicavo,correvo,mi nascondevo e correvo di nuovo,ma vicino a quella cavolo di abitazione dove c'erano torri guardie e cecchini era impossibile avvicinarsi,io non sono mai calmo in queste situazioni  sono sempre agitato e frenetico,gli altri ci provano a farmi calmare ma io proprio non ci riesco nemmeno un po' soprattutto perché si tratta di Jane, di lei, per questo tutto è diverso, io già sono molto impulsivo di mio,immaginatevi sapendo che la persona che amo era completamente circondata da cecchini e altro,inutile dirlo stavo impazzendo e non volevo smuovermi da lì.
-JJ! ci faremmo uccidere! dobbiamo trovare un riparo e troveremo un modo per salvarla- disse John B
-NO! io voglio restare qui! non la lascio qui a passare la notte circondata da questa merda senza sapere che cazzo vogliono da lei - urlai io
-tutti vogliamo salvarla sii ragionevole, perché ti comporti da immaturo?!- chiese Pope
-perché io...LA AMO CAVOLO- dissi tutto ad un fiato,tutti mi guardarono per qualche secondo compreso John B,le loro facce era come se dicessero lo sappiamo ma già che lo hai ammesso è una grande cosa.
Jane Pov
Andai dal signor Singh dopo una notte senza dormire e gli dissi che sapevo dove stava il diario ma che dovevo andare a prenderlo e quindi uscire da lì,ma ovviamente non mi lasciò andare manco per il cazzo,ma mentre mi parlava prese il telefono annunciandomi che c'era un messaggio da Portis che era morto ieri, erano sicuramente i miei amici.
-non fategli del male!- urlai ma mi portarono di nuovo in camera, mi misi sul lettino mettendomi le mani in testa,avevo paura. Ma li ebbi un'idea, e se allearsi con Rafe erano l'unico modo,lo avrei fatto,facemmo finta di litigarci facendo entrare la guardia,io mi finsi morta e Rafe picchiò la guardia,presi la pistola e uscimmo,come prima cosa presi il telefono e me lo tenni facendo delle foto.Così io e Rafe corremmo come
dei matti fino a salire su un furgone, e arrivati al molo Rafe mi portò verso la sua barca, io salì sopra con una scusa lo buttai in acqua e andai via con la barca di Rafe,mandai un messaggio un messaggio a Jj sperando che lo veda e venga da me.
Alle 18:30 precise mi affacciai vedendo dei capelli biondi, e il suo sorriso, pensavo di non poterlo più vedere invece era lì
-Jj...-dissi un filo di voce,scesi dalla barca rapidamente andandogli addosso e abbracciandolo,stavo per piangere
-stai bene?- disse lui stringendomi a sè con la sua presa inconfondibile
-io...pensavo che non ti avrei più rivisto- dissi piangendo
-anche io  lo so lo so ma sei con me adesso- disse stringendomi a lui di nuovo, poi vidi i miei amici e abbracciai mio fratello,e tutti gli altri...erano la mia famiglia P4L

Impossibile || JJ maybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora