Voices// Bang Chan [Side Effect's Sequel]

Capitolo 23

Changbin's pov

Ci avevano beccato, come cazzo avevano fatto?
Fortuna mi sono accorto subito della pistola tra le foglie dei cespugli.
In questo modo ero riuscito a far scappare Aly al piano di sopra <<Merda...>>

<<Bin, stai bene?>> vidi il fratello di Minho correre verso di me.
<<Io sto bene, sono riuscito a scovare il cecchino subito, quell'idiota non si sa nascondere come si deve, come hanno fatto a trovarci?>>

Mi misi spalla spalla contro di lui, sguardo attento in caso di altri pericoli.
<<Microcamere, ne ho trovate un paio in camera e ho paura ci abbiano tappezzato l'intera città, stai qui e chiudi tutto, io vado a controllare i ragazzi al piano di sopra!>>
Volevo fermarlo ma era troppo veloce, così mi limitai a fare quello che mi aveva chiesto <<CAZZO!>>

Sospirai cominciano a chiudere tutte le persiane e le finestre, più la porta principale, mettendo un mobiletto a tenere ferma la porta.
<<Changbin! Stai bene?>> Han era sceso di fretta dal piano inferiore con due occhioni lucidi, aveva paura, e lo capivo benissimo.

<<Io sto bene voi?>> il minore annuì nascondendosi dietro di me, se davvero la città era piena di Microcamere dovevamo prestare molta attenzione a ciò che facevamo. <<Noi si...ma come hanno fatto a tro->>

Non lo feci finire di parlare che gli misi una mano davanti alla bocca facendogli capire che potevano sentirci in qualunque momento. <<Fai scendere gli altri, prima però assicurati che tutto sia al suo posto, e se vedi qualcosa di sospetto dimmelo>>
Han annuì correndo su per le scale, sperando che avesse recepito il messaggio.

Riuscì per un momento a sedermi cercando di non pensare che, per un momento, stavo per rimetterci la pelle.
Tutta questa situazione stava diventando assurda ogni giorno che passa.
<<Bin! Su è tutto tranquillo, il peggio è passato, però qui non è più sicuro come prima>>

<<Però non possiamo fare quello che vogliamo, dobbiamo essere cauti>>
Mi alzai sospirando, non sapevo cosa fare ne dire, ogni cosa che facevamo si ritorceva sempre contro di noi, non ne potevo più.
<<Bin, ragazzi state bene?>> Chris era apparso a sorpresa dalle scale, aveva una pistola in mano, Aly era al sicuro almeno.

<<Noi stiamo bene, ma...cosa diavolo è successo? Come hanno fatto a a raggiungerci? I GPS non funzionano>>
Woojin era preoccupato, forse più di tutti, lui era quello che, sulla propria pelle, aveva vissuto le cose più orribili.

<<Microcamere, erano sparse per casa, ho distrutto tutte quelle che ho trovato...anche se per alcune è stato difficile>>
La voce di Jeongin si levò piccola piccola al di sopra delle altre, il nostro piccolo ma grande genio. <<Dov'è mia sorella?>>

<<Al piano di sopra è chiusa a chiave in camera mia, le ho lasciato qualcosa per difendersi!>> vidi Chris annuire per poi far nascere su lsuo viso quella sua solita espressione pensierosa che assumeva ogni qual volta doveva elaborare un piano.

<<Okay, siamo tutti stanchi e provati in questo momento, abbiamo bisogno di riposare, faremo dei turni di 2 ore per la guardia, Bin tu adesso devi riposare e io e Hyunjin dobbiamo sorvegliare le ragazze...qualcuno?>> Minho si alzò sicuro di sé.
<<Voi riposate, ci penso io qui, avete fatto davvero tanto, adesso sta a noi! Seungmin mi dai una mano?>>

Il piccoletto annuì affiancando il maggiore mettendogli poi una mano sulla spalla.
<<Mi unisco anche io, penso che dopo ora faticheró un poco a riprendere sonno>>

Woojin si avvicinò a loro, in effetti non lo biasimavo.
<<Perfetto! Tra 2 ore faremo cambio io, Jeongin e Han...fratellino fai attenzione>>
Minho e gli altri annuirono, preparandosi al turno mentre, finalmente, salì in una delle camere beandomi di un letto comodo, tutta questa storia deve finire.

Chan's pov

Dopo aver sistemato tutto e assegnato i vari turni di guardia, riuscì, finalmente, a tornare da Aly.
Entrai nella stanza chiudendo immediatamente la porta, Aly stava dormendo, da quanto era distruttaera era prevedibile ma almeno, era sana e salva.
Poggiai la pistola sul mobile accanto alla porta per poi sedermi al suo fianco...era così bella...quando dorme poi, sembra ancora più fragile.

Poggiai le mie labbra sulla sua fronte lasciandole un dolce bacio facendo attenzione a non svegliarla.
Cosa inutile perché si sveglio di colpo abbracciandomi.
<<Non ti volevo svegliare, devi essere stanchissima>>

<<Non ti preoccupare...>> la sentí accoccolarsi al mio petto facendomi sorridere.
Cominciai ad accarezzarle la schiena disegnando alcuni cerchi immaginari con le dita.
<<Credi che tutto questo finirà un giorno?>>
La sentí tirare su col naso, segno che stava piangendo.

<<Finirà presto te lo prometto...>> la strinsi a me ancora più forte facendola salire sopra di me continuando ad accarezzarle la schiena.
Fu poi lei a prendere l'iniziativa e darmi un dolce bacio sulle labbra <<Mi fido di te lo sai>> riuscì a vedere il suo sorriso attraverso il buio della stanza, mi scaldava sempre il cuore.
Non riuscì a trattenermi però, mi alzai di scatto facendola sedere sulle mie gambe e prendendo il suo viso tra le mie mani baciandola come se fosse la prima volta.

Un bacio dolce e bisognoso, quasi come il nostro primo bacio, quando ancora non avevamo compreso il bene che ci facvamo l'uno all'altra.
<<Potrebbero sentirci lo sai?>>
A lei però sembrava non importare e questo, nemmeno a me.

Poggiai le mani sui suoi fianchi carezzandoli leggermente mentre andavo a torturare il suo collo lasciandole non pochi succhiotti, le piaceva molto e lo sentivo dai brividi che di formavano sulla sua pelle.
Piano piano le sfilai via la felpa lasciandola solo con l'intimo superiore continuando poi a lasciare baci umidi su tutto il suo corpo mentre, dalle sue labbra, uscivamo dei dolci gemiti.
<<Ti amo bimba...>>

<<Anche io, fai attenzione ti prego>> la mia risposta non tardò ad arrivare, la baciai ancora e ancora lasciando i nostri corpi unirsi ancora una volta.