Capitolo 16

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Chan's pov

Aprì gli occhi con non poca difficoltà, la testa mi stava facendo un male cane, come se qualcuno ci stesse rivoltando un coltello.
<<Cazzo che male...ma dove sono?>>

Era buio, troppo buio, non riuscivo a vedere ad un palmo dal mio naso e per di più, le mie gambe erano bloccate da delle catene legate alle caviglie.

Ero fottuto.

<<Sono nella merda più totale...>> Passai le mani sul mio viso mentre il senso di colpa si stava insinuando dentro di me, come al solito ho fatto tutto senza pensare alle conseguenze.
Devo trovare una soluzione, se non per uscire, almeno per mandare un messaggio ai miei compagni.
Aly e Changbin non bastavano da soli.

Mi appoggiai con la schiena al muro dietro di me chiudendo poi gli occhi e cercando, in qualche modo, di far passare il mio dolore.
Il mio piano era andato in fumo e ci avevo messo di mezzo pure gli altri. Devo uscire da qui ed evitare che anche loro vengano coinvolti ancora di più.

Ma ora, sono troppo stanco per pensare, mi sento debole e la testa pesante.
Meglio...ri-riposare...chiusi gli occhi cadendo nel sonno più profondo della mia vita.

Aly's pov

Eravamo arrivati nel centro città e con non poche difficoltà, la piazza era piena di guardie in ogni angolo.
In questo momento ci trovavamo nel retro del palazzo nascosti dietro i cespugli cercando aiuto nel buio della notte.

Il nostro piano stava andando in fumo ancora prima che iniziasse, volevo urlare giuro.
<<E adesso che facciamo?>> scossi la testa voltando lo sguardo verso il palazzo dietro di noi, sicuramente mio padre non si fermerà fino a quando non andrò da lui, che sia di mia volontà o meno.
Non piacerà a nessuno, ma è l'unica cosa che posso fare, o meglio, l'unica per salvare gli altri.

<<In verità qualcosa si potrebbe fare, ma èun po' azzardato>>
Alzai il viso verso di loro incontrando gli sguardi dei presenti...ma solo lui lo aveva capito. <<NON CI PENSARE NEMMENO! SEI SCAPPATA DA LI E CI VUOI TORNARE?>>

<<É l'unica soluzione, mi avrebbe preso con la forza, tanto vale evitare questo passaggio>>
Dopo le mie parole calò il silenzio, tanto lo sapevo che sarebbe finita così, ma era una delle poche soluzioni che mi erano venute in mente.
Anche perché i ragazzi hanno bisogno di un nuovo leader finché non tiriamo fuori Chris da li.

<<Ai ragazzi serve qualcuno che li guidi finché non lo tiro fuori da li e voi siete i suoi amici più fidati.
In più, lui non metterebbe mai in pericolo sua sorella, quindi per favore...fidatevi di me...>>

Il mio cuore aveva iniziato a battere fortissimo, da quando ero scappata di casa al 9, avevo acquistato tanta confidenza.
ma solo agli occhi degli altri, ai miei apparivo ancora debole.

<<Sei sicura di quello che fai? Lo sai che potresti rischiare la vita?>>
Annuì cercando di apparire più sicura possibile, tra i due era lui quello più coraggioso e  lo ammiravo per questo.
Frse è stato anche un mio sbaglio ma mi sono affidata troppo a lui per ogni cosa, ora è il momento di farmi valere, dovevo prendere io l'iniziativa.
<<Fidatevi di me vi prego...>>

<<Ragazzina...fai attenzione, rimani viva, ci servi e gli servi>> annuì di nuovo torturandomi leggermente le mani, avevo paura si, ma non ero più una bambina, dovevo assumermi le mie responsabilità. <<Fai attenzione piccoletta, ora che ti ho ritrovata non voglio perderti di nuovo>>
Feci un cenno sicuro per poi abbracciare il mio migliore amico più forte che potevo, ora toccava a me.
Così, infilai il cappuccio e, cercando di nascondermi e non farmi vedere misi in atto il mio piccolo piano.

Ci misi poco ad arrivare davanti all'ingresso del palazzo e, come pensavo, c'erano già delle guardie alla porta.
Dovevo fare la prima mossa in qualche modo, non mi avrebbero fatto del male,o almeno questo è quello che spero.
Ma la verità è che poteva benissimo andare diversamente.

Nonostante avessero davanti la figlia del loro governatore, non era permesso abbassare la guardia, per nulla al mondo. 

<<Ragazzina cosa ci fai qui? Aspetta, guarda un po' chi si è presentata di sua spontanea volontà, tuo padre almeno non dovrà faticare troppo per trovarti>>
Tenni lo sguardo basso, puntato sui miei piedi, avevo paura ma non potevo dargliela vinta in nessun modo.

<<Non sono qui per perdere altro tempo, mi sto consegnando spontaneamente e adesso lasciate stare quei ragazzi>>
Con quale coraggio ero riuscita a parlare non lo so nemmeno io, ma ero così stanca di tutto ciò.
Era già tanto se riuscivo a controllare le mie emozioni.

<<Va bene ragazzina, non essere così acida, da questa parte vieni>>
Li seguí in silenzio tenendo sempre gli occhi aperti, poteva essere tutta una trappola.
<<Dovresti essere contenta, visto che sei venuta di tua spomtanea volontà tuo padre non ti punirá nemmeno, forse andrai a fare compagnia al fuggiaschino li sotto...se è ancora vivo ahah>>

Per un attimo il mio respiro si fermò, sapevo che Chris era stato catturato ma non sapevo se, effettivamente, era vivo o meno.
Scossi la testa tornando a guardare davanti a me e cercando di rimanere il più apatica possibile, in questo momento le mie emozioni non contavano più nulla.

Angolo Autrice

.....non so sa dove iniziare se non.....SCUSATE IL RITARDOOOOO, come avrete capito non è un granché come periodo, sono piena di impegni sia scolastici che personali e postuma dal concerto degli Ateez.
Cooooomunque piano piano stiamo arrivando alle battute finali, ci sarà un grandissimo colpo di scena che programmavo da un po' (chi ha letto il prequel sa) e la fine...che sono sicura vi lascerà sotto sciock ahah.
Anyway se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina <3

Voices// Bang Chan [Side Effect's Sequel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora