Voices// Bang Chan [Side Effect's Sequel]

Capitolo 10

Aprì gli occhi di scatto per poi alzarmi sul letto, stavo tremando e avevo la fronte sudata...il mio corpo non smetteva mai di tremare...è stato uno degli incubi peggiori che avessi mai fatto.

Avevo bisogno di aria...tolsi le coperte da sopra di me e uscì subito dalla mia stanza per poi arrivare sul tetto e respirare a pieni polmoni.
Ora andava molto meglio.
<<Aly...Aly, va tutto bene?>> mi girai di scatto notando lo sguardo preoccupato di Chris, come ha fatto a sentirmi?

<<Chris...c-cosa...>> non finì nemmeno di parlare che sentì le sue braccia stringermi a lui, con un solo sguardo aveva capito che c'era qualcosa che non andava. <<Piccola...ci sono io qui...che è successo?>>

<<Un incubo...è solo un incubo, solo che è stato il peggiore ...eravamo tutti morti...ma ero io...e...e...v-va avanti così da troppo ormai>> Sentivo le lacrime uscire dagli occhi mentre la presa di Chan si faceva più forte...il tutto poi culminò con le nostre labbra unite in un dolce bacio.

<<É tutto finito...ci sono io qui...ti proteggerò sempre lo sai>> dopo quelle parole incastrai i miei occhi nei suoi, erano davvero stanchi. <<Anche io...>> e poi, come una calamita, le nostre labbra erano di nuovo unite...stavolta in un bacio più passionale e sensuale, sentivo le sue mani sul mio corpo che si muovevano lente, stringendo i miei fianchi e provocandomi lunghi brividi ovunque.

<<Aly so cosa vuoi fare c'è la mansarda dove dormo io libera...>>
Ci staccammo solo per riprendere fiato...io avevo bisogno di lui e lui aveva bisogno di me in tutti i sensi.
Solo che non riuscivo a staccarmi da lui <<Piccola, non vuoi staccarti da me vedo...oppla!>> 

Senza sforzo lui mi prese in braccio facendomi avvinghiare le gambe ai suoi fianchi facendo poi scivolare le sue mani sul mio sedere stringendolo forte e, così facendo, senza fatica mi portò nella sua camera in mansarda facendomi poi cadere sul letto.

<<Chris...>>come prima sul tetto non riuscì a finire di parlare dato che le sue labbra erano di nuovo su di me sovrastandomi col suo corpo.

Chiusi gli occhi godendomi quelle sensazioni che solo lui sapeva dare. <<Chris...non...lo so che non riesci a resistere>> ci staccammo in fretta con il fiatone e i nostri cuori che battevano all'impazzata. <<Bimba...sarò dolce come al solito>> 
Sorrise...quel suo solito sorriso dolce ma, allo stesso tempo, malizioso.

<<Grazie!>> sapeva bene che non amavo troppo il contatto fisico e che, nonostante non fosse la prima volta che facevamo l'amore, avevo sempre paura di provare dolore.
<<Sei pronta piccola?>> aprì gli occhi trovando poi il suo corpo scolpito davanti a me, gli allenamenti stavano dando il loro frutto, non riuscivo a staccare gli occhi da lui...il suo copro, il suo sguardo...famelico come quello di un lupo.

Fu un impulso strano, quasi incontrollato, mi alzai in ginocchio quasi a raggiungere il suo viso intrecciando le mie braccia dietro al suo collo ricominciando a baciarlo.

Sentì, di nuovo, la sue mani sul mio corpo e, senza esitazione, mi spogliò della felpa che indossavo come pigiama facendomi rimanere nuda davanti a lui.
Non appena vide il mio corpo, la sua bocca si spostò sul mio collo mentre le sue mani si posarono suoi miei seni cominciando a sentire quei piacevoli brividi che solo lui sapeva dare...così tanto piacevoli che un gemito scappò dalle mie labbra.

Fu proprio quello che lo fece impazzire tanto da prendere un punto specifico sul mio mio collo e mordicchiarlo incessantemente fino a lasciare un bel marchio violaceo...ancora e ancora...
<<Tutti questi marchi non ti andranno via così facilmente piccola>>

<<Non devono infatti...>> non volevo che andassero via...quei marchi rappresentavano l'amore che provavamo.
Risi sulle sue labbra per poi stendermi sotto di lui lasciando che mi togliesse pantaloni e slip rimanendo completamente nuda sotto di lui...non provavo più vergogna, le sue mani ricominciarono di nuovo a carezzarmi tutto il corpo fino ad arrivare al mio punto più sensibile e lui lo aveva capito.

Con il suo solito ghigno cominciò a dare baci umidi lungo tutto il mio corpo fino ad arrivare lì.
Cominciò poi a torturare la mia intimità con la sua lingua facendomi inarcare la schiena e gemere forte...Non ci eravamo mai spinti così oltre.
Sentivo di essere arrivata al limite e lui lo capì perché, con uno scatto lo ritrovai sopra di me.
<<Il tuo viso pieno di piacere mi fa impazzire...cercherò di andare piano ma con quel visino non so se potrò trattenermi>>

<<N-non import-ah...>> non mi fece finire che sentì le sua dita spingere dentro di me.
<<Vuoi muoverti?>> lo sentì ghignare <<Sennò cosa farai?>>
Ghignai di conseguenza per poi catturare le sue labbra e ribaltare le posizioni sedendomi sul suo bacino.

<<Togliti i vestiti che non resisto più>> dissi abbassandomi su di lui carezzando il suo collo con i miei capelli e baciandolo un ultima volta.

Lo sentì posare le mani sui miei fianchi e poggiarmi delicatamente sotto di lui.
<<Chiudi gli occhi bambolina>>

Feci come mi aveva detto sentendo poi freddo poco dopo, segno che si era alzato da sopra di me...istintivamente, mi coprì la pancia con le mie mani, lo so non era la prima volta che lui mi vedeva nuda...ma non volevo vedesse le cicatrici che mi portavo dietro.

<<Aly non coprirti...te l'ho già detto, quelle cicatrici hanno la loro storia...devi portarle con orgoglio>>
Aprì gli occhi trovandoil suo viso vicino al mio.
<<Prima le precauzioni però...>> annuì d'accordo con lui, mi lasciò un ultimo bacio sulla fronte per poi aprire e indossare il preservativo <<Ecco fatto...sarò gentile promesso...ti amo lo sai>>

<<Ti amo anche io>> e poi, presi da quella passione che ci aveva trascinato fino a li, Chris entrò in me dolcemente, facendomi gemere di piacere...fortuna che camera sua era nella mansardina sul tetto...almeno gli altri non ci avrebbero sentito.

Ormai i miei sensi erano completamente andati e anche tutto ciò che ci circondava sembrava essere sparito, i suoi baci erano come l'acqua nel deserto, non riuscivi mai a farne a meno.
I nostri corpi uniti in uno solo, il suo tocco che mi procurava numerosi brividi ovunque, il tutto accompagnato dai nostri gemiti, i quali, erano l'unica voce in mezzo al quel silenzio.

Le sue labbra fameliche non finivano mai di stupirmi andando a toccare punti del mio corpo dove non pensavo fosse possibile provare piacere.

Fu proprio quando iniziò a torturare il mio collo che una scarica ancora più forte di piacere mi pervase dalla testa ai piedi...Chris aveva trovato il mio punto più sensibile. <<Chris...continua lì>> chiusi gli occhi concentrandomi su quella sensazione paradisiaca che cresceva sempre di più...sempre di più fino a raggiungere l'orgasmo seguita poco dopo da lui, baciandomi subito dopo.

<<Sei sempre più bella piccola>> sorrisi lasciando che il mio corpo si rilassasse per poi accoccolarmi tra le braccia del mio ragazzo con l'orecchio poggiato proprio sul suo cuore il quale, batteva veloce. <<Penso che questa sia stata la notte più bella della mia vita...o meglio...lo è appena diventata>> lo vidi sorridere per poi darmi l'ennesimo bacio <<Tutto bene comunque?>

Annuì accoccolandomi ancora di più a lui.
<<Vuoi raccontarmi per bene?>> scossi lentamente la testa solleticandogli la testa con i miei capelli...non me la sentivo in questo momento di parlare, meno male capì subito <<Scusa...>>

<<Non ti devi scusare, sarai tu poi a raccontare appena te la sentirai...ma adesso, dovremo dormire...domani dovremo pianificare un bel po' di cose...>> lo guardai negli occhi annuendo, dopo quello che era successo però chi aveva voglia di dormire.
<<Dormi piccola, ci sono io con te>> 

Tornò a lasciarmi una lunga scia di baci...lo amavo troppo.
Chiusi gli occhi addormentandomi, cullata dal battito del suo cuore.