Capitolo 22

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<<Tutto chiaro? Mi raccomando, se qualcosa non va come programmato, voi scappate, non provate a fare cose stupide!>>
Il viso di Chris si posó su di me ammonendomi, sa quante stupidaggini ho fatto o pensato di fare.
Meglio che mi dia una calmata.

<<Bene, ci vediamo qui all'alba, partiremo subito, cercate di dormire sereni, Buonanotte!>> tutti noi poi, forse con la mente più leggera, ci seprarammo diretti verso qualche camera o luogo che, per questa notte, sarebbe stata il nostro letto.

Ovviamente non tutti lo fecero, Chris e Changbin erano gli unici che, dopo aver sciolto la riunione, erano rimasti nella stanza.
Non volevo farmi notare troppo perciò, entrai in cucina facendo poi finta di lavare le stoviglie origliando la loro conversazione.
<<Bin, ti vedo un po' assente, va tutto bene? Sai che puoi dirmi tutto eh>>

<<Più o meno, non mi sento tranquillo ed è da un po' ché ho la testa piena di paranoie>>

<<Ne vuoi parlare? Lo sai che con me puoi sempre essere sincero>>
Silenzio...avevo capito cosa intendeva, ma non potevo di certo piombare così e fermarlo, devono risolverla in qualche modo e se volevano ovviamente.
Anche se, Bin doveva tirare fuori le palle.
<<Okay, sai però, se dovessi aver bisogno sono sempre qui per te, per tutti...>> non sentí  nient'altro se non dei passi avvicinarsi dalla mia parte.

Mi riscossi tornando a focalizzarmi sui piatti che, da quanto li avevo lavati, mi ci potevo quasi specchiare. <<Aly, tutto bene?>> sobbalzai tornando con i piedi per terra.

<<Cosa? Ah si si, tutto bene, sono solo un po'stanca, corri di qua, corri di la, nasconditi qui...vorrei vivere una giornata normale ogni tanto>>
Mi appoggiai al lavello davanti a me dando le spalle al mio ragazzo.

<<Lo so piccola, lo so, presto finirà tutto, abbi solo un altro po'di pazienza okay?>>
Senti le sue braccia circondarmi da dietro facendomi perdere un battito.
<<Te lo prometto! Io vado a dormire, ti aspetto su, ho trovato una camera libera>>

Annuì per poi lasciargli un piccolo bacio a stampo sulle labbra <<mmh mmh dammi cinque minut e arrivo>>
Dopo ciò lo vidi sparire sulle scale e, quando fui sicura chr fosse abbastanza lontano corsi in soggiorno sperando di trovare Changbin e, grazie al cielo, era lì.
Seduto sul divano a guardare il telefono.

<<Non glielo hai detto?>> il moro sussultó, non aspettandosi per nulla una simile visita da parte mia.
<<Ma che, ci stavi ascoltando?>> annuì avvicinandomi al divano rimanendo in piedi davanti a lui.
<<Prima o poi glielo dovrai dire>>

<E rovinare così anni di amicizia? Preferirei portare questo segreto nella tomba!>>
Lo vidi alzarsi e girare nervoso per il soggiorno.
<<Lo verrà a sapere comunque prima o poi sei consapevole di questo?>>

Si fermò di scatto dandomi le spalle, se non lo fa lui lo farò io volente o nolente che sia.
<<Non oserai farlo...>>

<<Qualcuno lo farà Bin...non puoi mentirgli per il resto della vita!>>
Il  tono della mia voce si alzò leggermente, cosa che, fece scattare il ragazzo mettendo una mano sulla mia bocca e spingendomi verso il muro facendo comunque attenzione a non farmi male.
<<Fa piano, vuoi che ci sentano tutti sarebbe peggio non trovi?>>

Provai a divincolarmi ma la sua presa era troppo forte, anche se provavo a scappare lui riusciva a frenarmi.
Riuscì, non so come, a fargli allentare di poco la presa cosi di darmi la possibilitàdi parlare.
<<Anche se fosse? Non hai avuto le palle di dire al tuo migliore amico che hai fatto una cazzata.
Cazzo Bin datti una svegliata!>>

Da dove veniva tutto questo coraggio?
Che sia l'adrenalina, l'ansia, la rabbia non lo so, so solo che dopo quella nostra litigata qualcosa si accese nel suo sguardo, in positivo o no, non riuscivo a capirlo.
Di colpo la presa su di me si fece sempre più leggera permettendomi di respirare correttament.
<<E ora che ti prende?>>

<<Cazzo! Corri su e non fare rumore MUOVITI!>> non riuscivo a capire, che diavolo stava succedendo?
Lo capí solo quando sentí la finestra spaccarsi di colpo e il rumore di un proiettile arrivare vicino alla mia testa.
<<MUOVITI TI HO DETTO!>>
Non me lo feci ripetere due volte, misi su il cappuccio e corsi su per le scale incrociando Donghae.
<<Che è stato? Tu stai bene?>>

<<Qualcuno ci ha trovato>> lo vidi stringere i pugni.
<<La casa, avevo qualche sospetto ma speravo di sbagliarmi, qualcuno deve aver messo delle microcamere in giro per la città, vai da Chan e chuedi la porta, cerca di non fare rumore>>

Annuì velocemente per poi chiudermi nella stanza trovando Chris beatamente addormentato.
<<Chris., Chris svegliati!>> si alzò di colpo,era così stanco da non essersi accorto di nulla.
<<Piccola...che succ->>

<<Ci hanno trovato, hanno coperto la città di microcamere>> lo vidi spalancare gli occhi a quella frase. <<Che stai dicendo? Tu stai bene?>> annuì velocemente.
<<Sto bene, Bin ha visto qualcosa che non andava>>

Spalancai gli occhi, perché glielo avevo detto.
<<Sia ringraziato il cielo c'era lui>>
Annuì ancora, incapace di proferire parola.
Ci tiene troppo a lui, non potrebbero mai litigare, però deve dirglielo.
<<Okay, chiudi le finestre e le tapparelle, anche le tende, non togliere il cappuccio e stammi vicinoa>>
Feci come mi aveva detto per poi sedermi sul letto.
Il cuore mi batteva all'impazzata, sudavo freddo e mi tremavano le mani.
<<Ci sono io piccola, andrà bene, qualunque cosa accada>>

Mi lasciò un lieve bacio sulla testa per poi appostarsi davanti alla porta caricando qualcosa.
<<Q-quella è una pistola?>>

<<Me l'ha data Donghae, meglio così credimi>>
Sospirai appoggiando la testa sulle mie ginocchia, per l prima volta, in tutta la mia vita, le lacrime che scendevano dal mio viso non erano lacrime di tristezza ma erano lacrime di paura.

Paura di morire.

Voices// Bang Chan [Side Effect's Sequel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora