Capitolo12

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Johnny's pov

Il 127...non pensavo potessero arrivare così lontano nonostante fossero a piedi.
Dovevano nascondere meglio le loro tracce, e nascondere bene i loro complici, la ragazzina ha parlato subito e mi dispiace per il ragazzo ma le regole sono regole. <<Signore...la pattuglia è tornata dal giro di perlustrazione, non hanno trovato tracce dei ricercati>>

<<Ho capito...preparate una pattuglia per la notte, se quello che ha detto la ragazza è vero, tendono ad attaccare la notte.
Tenete qualche uomo qui intorno...non si sa mai, e tenete d'occhio mia moglie, dopo quello che ha fatto la mia attenzione è al massimo>>

L'uomo davanti a me annuì per poi lasciare la stanza, sapere che un distretto calmo e prosperoso come questo possa essere devastato da questi esseri mi dava sui nervi.
Spero che il governatore accetti la mia proposta per la creazione di una nazione più unita sotto il mio controllo.
<<E' ora di cambiare un po' di cose>>

Erika's pov

Avevo freddo, troppo freddo, e le mie ossa mi stavano chiedendo pietà, le immagini della sera precedente erano ancora vive nella mia testa.
Stavo tornando a casa quando delle guardie mi hanno presa, drogata e portata via.

Ho provato a dimenarmi, urlare e chiedere aiuto ma niente, mi avevano chiuso la bocca con lo scotch e minacciato di uccidermi se non avessi parlato.
Come avevano fatto a trovarci? i chip dopo il coprifuoco si disattivano automaticamente.
Come è possibile? e cosa più importante: Woojin che fine ha fatto?
Almeno lui deve essersi salvato.

Le lacrime avevano cominciato ad uscire copiose dai miei occhi solcando le mie guance, rosse a causa di tutti i lividi dati dalle botte di ieri notte.
Mi sentivo sporca, mi sentivo una traditrice; in cuor mio speravo che andasse tutto bene.
<<Oi...Rika...Rika cazzo dove sei?>>

Alzai la testa di scatto a quella voce, Woojin...almeno lui era vivo. <<Woo...s-sono qui...>> sentì i suoi passi riecheggiare per tutto il sotterraneo fino a che non lo trovai davanti a me.
Mi si gelò il sangue a vederlo, il suo volto era pieno di lividi e uno dei suoi occhi era completamente nero...quindi anche lui era stato beccato, non posso crederci.

<<Che ti è successo al viso?>> scosse la testa mentre, cercando di non fare troppo rumore, cercava di portarmi via da lì, c'era troppo silenzio in effetti.
<<Non abbiamo molto tempo, devo portarti fuori da qui prima che qualcuno ci veda...quei bastardi>> lo vidi stringere i pugni per poi, con un coltellino nascosto nella sua tasca, tagliare le corde che mi legavano i polsi sentendo subito sollievo.

<<Vieni, per il momento ci nasconderemo in camera mia, i miei non ci sono...tu stai bene?>> annuì, esternamente stavo bene, botte a parte, ma internamente mi sentivo troppo in colpa.

<<Mi racconterai poi su, per il momento stammi dietro e occhio a dove metti i piedi>> annuì seguendolo in silenzio fino ad arrivare ad una porta nascosta tra i muri.
<<Questa arriva direttamente nella mia stanza, è una porta nascosta in un'anta del mio armadio, l'ho scoperta per caso quando ero più piccolo...su entra>> 

Non so con quale convinzione mi stavo fidando di lui...sentivo che era dannatamente sbagliato ma...il suo viso...il suo viso diceva tutt'altro. <<Andiamo>> scossi la testa tornando con la mente al presente e seguendolo per quelle scale poco illuminate mentre, la mia mente, era proiettata su un unica persona.
Avevo bisogno di mettermi in contatto con mio fratello.

<<Okay ci siamo, se vuoi rinfrescarti un po' li c'è il bagno, per i vestiti qui c'è qualcosa di Aly, tenevamo sempre qualcosa di scorta a quanto pare ah già, le tue ferite, dobbiamo assolutamente curarle...d-dovrei avere d-d-d-delle me-medicine da qualche parte>> stava tremando riuscivo a vederlo benissimo, respirava a fatica.
Stava avendo un attacco di panico e dovevo aiutarlo.
<<Woojin siediti e respira, stai avendo un attacco di panico>>

<<M-mi fa male la testa...>> mi avvicinai a lui cercando di parlare il più dolcemente possibile, potrebbe star ricordando qualcosa.
<<Per caso stai ricordando qualcosa? Anche le piu piccola?>>
Scosse la testa lentamente, immagino non fosse facile tutto questo.

<<Di solito ricordo quando dormo, ma sono solo sogni sconnessi...>> lo guardai con uno sguardo serio per poi andare in bagno e prendere il kit del pronto soccorso.
Forsequello che aveva più bisogno di aiuto era proprio lui <<Che stai facendo? No no, usalo su di te, io me la caveró da solo>>

<<NO! ora stai qui e ti fai medicare, quello che ha bisogno di aiuto qui sei tu non io>> non proferì più parola ma abbassò lo sguardo lasciandosi curare.
<<Ecco qui...allora che è successo?>> sospirò alzando poi lo sguardo <<Mettiti comoda, sarà una lunga storia>>

Aly's pov

Apro gli occhi lentamente trovandomi accanto un luogo familiare, era la mia stanza.
Chris deve avermi portato qui dopo essermi sentita male, e deve aver lasciato Changbin a controllarmi dato che era qui, addormentato su una sedia vicino al mio letto mentre, con il pollice accarezzava la mia mano...forse per tranquillizzarmi...strano no è da lui.

Guardai l'ora sulla sveglia, potrebbe essere al locale, ma perché era andato li?
Presi il telefono aprendo la nostra chat e mandandoli un messaggio.

"Chris dove sei?"

Il messaggio era arrivato, questo vuol dire che internet lo aveva ancora.
<<Binnie...oi Binnie svegliati...>>

<<Mmmh...oh...ti se svegliata...stai bene? Chris aveva picchiato un po' troppo forte>> annuì mettendomi comoda.
<<Hai visto Chris? non risponde e credevo di trovarlo qui>> lo vidi scuotere la testa confuso, forse nemmeno lui lo sapeva?

<<É qui, mi ha detto che sarebbe andato nella sua stanza per escogitare un piano per stanotte, però, ora che ci penso...era un po' strano, ma è da parecchio che è strano.
Comunque...è quasi ora di pranzo e tu non mangi da stamattina, andiamo su!>> 

Cosa è successo a Changbin? perché di punto in bianco è così gentile con me? non ci capisco più nulla.
Annuì cercando di non dare troppo nell'occhio per poi seguirlo in cucina, a giudicare dal silenzio che c'era dovevamo essere solo noi due più Chris in camera...e questo non mi faceva stare per niente tranquilla.

Angolo Autrice

Sono una persona orribile pt.76474591...scusate davvero il mostruoso ritardo ma il computer e il quaderno erano nella stanza dove mamma stava facendo la quarantena (aka il salotto) e non si poteva entrare...oggi finalmente è finito tutto quindi ne ho approfittato.

In tutto questo ci stiamo avvicinando a metà storia e...spoilerino spoilerino qualcuno ci lascerà, ovviamente poi vi spiegherò perché ma era giusto così.

Anyway se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina <3

Voices// Bang Chan [Side Effect's Sequel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora