●Capitolo 7●

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"LICEO ARTISTICO" "LICEO MUSICALE" "LICEO CLASSICO" "LICEO LINGUISTICO"

Ma quanti licei hanno in un solo istituto?Ma sopratutto...dove dovevo andare?
Appena uscita dalla macchina mi trovai davanti a una marea di ragazzi:chi pieni di tatuaggi,ragazze truccatissime o acqua e sapone e ragazzi che portavano in spalle strumenti grandissimi.

E io? Chi ero io in tutta quella gente? Una povera spaesata,ecco chi ero.

La campanella suonò. Tutti gli studenti si diressero verso la porta di ingresso e fui naturalmente schiacciata da omoni altissimi.
Odio essere così bassa.

Entrai,finalmente.
Mi guardai intorno:la scuola era tutta dipinta di un rosso bordò,i pavimenti erano di marmo.Si respirava un aria di libri consumati.

Sentii una persona venirmi addosso.

《Oddio scusami,sono desolata. Ero troppo impegnata a pulire i miei occhiali che non mi sono accorta che non guardavo dove stavo andando.》

Due occhioni verdi evidenziati ancora di più da una grossa montatura di occhiali, mi riempirono la visuale. Una fragetta scura le copriva un pò la fronte. Sembrava agitata e indaffarata con i suoi libri,aveva un'aria da intelletuale.

《Ehm,no niente figurati,è niente in confronto all'ammasso di gente che mi ha schiacciato due minuti fà.》

《Sì,ogni giorno la stessa storia. Hai sentito che per quest'anno hanno deciso di imporre una tassa sulla mensa scolastica? Lo trovo assurdo.》

《In realtà sono nuova di qui,vengo da Ancona,non conosco il posto e tantomeno non conosco le nuove riforme scolastiche,ahahahah.》

《Ah,quindi è il tuo primo giorno?》

《Sì e ho un ansia tremenda. Piuttosto sapresti dirmi dove si trova la classe di scienze umane?Non la trovo da nessuna parte.》

《Pare che siamo nella stessa classe! È inserita nel liceo classico,seguimi.》

Iniziò a camminare velocemente davanti a me,girando ogni tanto la testa per vedere se la stavo seguendo.

Si fermò davanti ad una porta, 5°s, entrammo.

《Buongiorno,prendete i vostri posti ragazzi.》

I miei occhi caddero subito sulla professoressa. Aveva i capelli corti sul marroncino e degli occhiali rettangolari che davano l'aria di "non mi contraddire altrimenti ti metto 2."

Mi girai e quasi tutti i banchi erano stati occupati. Poi vidi quella ragazza con l'aria intelletuale che avevo incontrato all'ingresso che mi faceva segno con la mano di venire.

《Forza ragazza,muoviti! Altrimenti sarà occupato anche questo!》

Che gentile,mi aveva tenuto occupato un posto.

Alzai lo sguardo e l'intera classe composta quasi tutta da ragazze,mi stava fissando. Lo so cosa frullava nella loro testa.

"Ma chi è questa?" "Come ci è finita qui?" "Ma perchè ci hanno fatto venire una nuova? Non eravamo già abbastanza incasinati?" Sentivo bisbigliare da tutti, con i punti interrogativi sugl'occhi.

La mia faccia si coprì dello stesso colore delle pareti della scuola.

《Per chi è nuovo》

Grazie di averlo ricordato a tutti,professoressa.

《mi presenterò: sono la professoressa Gini,insegnerò matematica per due ore alla settimana con voi.》

Me lo sentivo. Non poteva essere che la Prof di matematica, quell'aria da "non mi contraddire,altrimenti ti metto 2" diventerà ben presto realtà, pensai.

Ti ricordi di me? | Mattia Briga |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora