●Capitolo 14●

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《Allora chi è il calciatore misterioso?》

《Gabriele.》disse Bea coprendosi le guance rosse con la manica della felpa.

《Gabriele?!》urali con gli occhi increduli. 《Mister nasone?》

《Io direi Mister addominali.》ribattè soddisfatta lei.

Lo sapevo che non si era offesa. Ci piaceva prenderci in giro qualche volta, non ce la prendevamo ovviamente, perchè siamo entrambe autoironiche. Forse era proprio questo che mi piaceva di lei: le altre ragazze erano e sono tutt'ora diverse, dai suoi modi di fare, dal suo fregarsene dell'opinione della gente, del suo ridere e del suo affetto che dimostra a chi tiene davvero.

L'arbitro con un fischio diede inizio alla partita,i miei occhi iniziarono ad andare in escandescenza alla sua vista: Di solito porta il ciuffo quasi davanti agl' occhi marroni scuro, per le partite di calcio li tira indietro con del gel, probabilmente per non dargli fastidio mentre gioca.
Mi sembrava più alto dall'ultimo giorno che l'ho visto, ovviamente è stata una mia impressione, ma ogni volta che vedo persone dopo tanto tempo, cerco sempre qualcosa nel loro aspetto che magari hanno cambiato.
A questo punto, inutile dire che Loris era bellissimo.

Passai tutto il tempo a nascondermi dietro a Bea, che invece esultava come una matta, probabilmente per Gabriele.

A partita finita mi diressi verso gli spogliatoi con il cuore in gola, un pò per l'ansia perchè era arrivato il momento di dire tutta la verità, ma anche perchè non vedevo l'ora di riabbracciarlo e di risentire il suo profumo.

Certo che i ragazzi impiegano più tempo rispetto alle ragazze per farsi la doccia.
Ok, forse ho esagerato ma quel tempo di attesa sembrava un'eternità, un pò come le lezioni di matematica.

Finalmente uscì.
Passò una mano tra i capelli sistemandoseli un pò, visto che erano ancora un pò umidi.

Non resistevo alla tentazione di saltargli addosso e riempirlo di baci, ma purtroppo dovevo mettere un freno alle mie fantasie,non ci vedevamo solo da una settimana,era un pò infantile a diciotto anni fare i fidanzatini "baci e coccole". Quando mio nonno faceva il militare e intraprendeva una delle sue missioni speciali all'Estero,si sentiva con mia nonna solo attraverso lettere scritte a mano,esclusivamente una volta al mese. Riuscirò ad aspettare ancora qualche minuto prima di saltargli addosso,pensai.
Così iniziai a fissarlo per vedere se si accorgeva della mia presenza.
Mi vide e sorrise.

Delle urla che venivano da dietro gli spogliatoi richiamò la sua attenzione, sembravano chiamarlo.
Non per fare la fidanzata impicciona, ma senza farmi vedere, lo seguii per vedere che stava succedendo.

Ed è in quel momento che vidi delle ragazzine impazzite.
Ragazzine, a giudicare dalla loro altezza avranno avuto due anni meno di me.
Una in particolare abbracciò Loris e gli diede un bacio sulla guancia. Aveva un volto familiare la ragazza; capelli lisci e biondi, occhi verdi e molto grandi. L'avrò vista a scuola, pensai.

A quel punto Loris mi venne in contro, ma non avevo la stessa voglia di prima di saltargli addosso,ma gli stampai lostesso un bacio in bocca.
《Ciao amore》mi disse circondandomi il collo con il suo braccio.

Non mi vedi da una settimana e questo è il meglio che sai fare? Nessun 'mi sei mancata', o 'è bello rivederti tesoro,non sapevo fossi qui'.

Il mio subconscio si stava scatenando dentro di me,ma feci del mio meglio per non dargliela vinta.

Insomma,non penso che quella ragazza sia più importante di me,tanto dal salutarla per prima.

Sbattei le palpebre per riacquistare lucidità,ma sopratutto per zittire la vocina del mio subconscio,che oltretutto era piuttosto infantile. L'ultima volta che avevo pensato queste cose ero in terza media.

《Tutto apposto?》la sua voce calda mi fece ritornare alla realtà.

《Certo! Stavo solo...》

《Scusa per prima,sono andato a salutare un attimo Gaia.》mi interruppe.

Ma come ho fatto a non capirlo subito? Gaia! Ecco chi era! Nella mia, ormai ex scuola, non ha una bella reputazione. Ma non gli diedi troppo peso, perchè Loris più o meno, la pensava come me su Gaia.

《Già...》Abbassai gli occhi.

《Che hai,piccola?》

《Niente di importante.》

Mi mise due dita sotto al mento e mi alzò il viso,per fare in modo che lo guardassi negli occhi.
《Qualcosa non va?》

《Bhè...non ci vediamo da una settimana,quindi...pensavo che saresti rimasto più sorpreso della mia presenza,insomma,non ti avevo avvertito che sarei venuta alla partita.》

Non rispose,ma iniziò a camminare abbracciato a me e rimanemmo in silenzio per circa un minuto.

《Hey, Lò,quando ci sei fammi uno squillo.》Era Gabriele.

Loris accennò un sorriso,ma iniziò a camminare più veloce nella direzione opposta a lui.

《Dove devi andare?》
《Da nessuna parte.》
Mi rabbuiai quando sentii la sua voce decisa e nervosa che cercava di nascondere evidentemente qualcosa.
Poco importa, se stasera Loris starà con Gabriele,Beatrice saprà sicuramente dove si troveranno: quando gli piace qualcuno è peggio dell'FBI.
《...stasera sto con te. Non ti ricordi che giorno è oggi?》 Disse lui interrompendo il silenzio che c'era tra di noi,perchè dentro di me c'era una confusione tale da tapparsi le orecchie,con tutte quelle domande che mi stavo facendo.

Cazzo, è il nostro mesiversario! Mi sentii così stupida a pensare tutte quelle cose, che dalla mia testa sparirono tutti i dubbi e le mille domande che mi ero posta.
Loris voleva stare con me stasera,sarebbe stato tutto mio.

Sono le 23:30 e sono a casa da circa dieci minuti.
Io e Loris siamo andati a festeggiare in un ristorante cinese,il mio preferito, è stata proprio una bella serata.

Non ho credito,quindi mando un messaggio su facebook a Bea per dargli la buonanotte,lei rispose subito e chiudo la chat.
Stanchissima,mi distendo sul letto ripensando alla giornata di oggi: mi stupisco ancora su come io abbia fatto a pensare certe cose su Loris.
Venni scossa dai miei pensieri da un altro messaggio,deve essere Bea che si è scordata di dirmi qualcosa,pensai.

"Nuovo messaggio da Mattia Bellegrandi" C'era scritto.
Vedendo la foto del suo profilo mi ricordai subito di lui,della sua chitarra,della sua canzone,quella sera sotto le stelle; sì,era proprio lui.
"Hai sentito della festa che organizza il tuo istituto?"
"Ma cosa...come hai fatto a trovarmi? E sopratutto,come fai a sapere dove vado a scuola?" Rimasi un pò sconcertata,sapeva un pò troppe cose di me quel ragazzo.
"Dettagli. Ma non voglio che tu pensi che io sia uno stalker,Marta ;)"
Non risposi. Questo ragazzo mi mette in suggezzione. Mi conosce a malapena da una settimana e già mi invita a uscire?

Perchè,è un'uscita? Non ti ha nemmeno invitato,ti ha chiesto solo se ne avevi sentito parlare...come aveva fatto Silvia. Si,mi ricordo che mi aveva parlato anche lei di questa festa.
Sperava forse che andassi con lui? Quindi è uno di quelli che va con tutte. O forse vuole solo essere mio amico?
"Amico", è strano avere un amico maschio,se solo Loris lo sapesse.

Decisi che appena ritornata a Milano mi dovrò dar da fare per conoscere Mattia.

Tutto questo "pensare" mi ricorda che a Loris non ho detto niente di Milano,del mio trasferimento.
Chiusi Facebook sensa rispondere a Mattia,per oggi la mia mente è stata abbastanza confusa,meglio riposare.
E sopratutto,meglio smettere di pensare.

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Ciao ragazzi/e! Grazie ancora per aver votato la mia storia,scusate la mia assenza,ma ho cercato di farmi ripagare con un capitolo un pò più lungo del solito.❤
Se vi interessa una storia su Matteo Tiberia o siete fan dei Crookids, "Stay with me||Matteo Tiberia" ( http://w.tt/1KIrUET )è la fanfiction giusta per voi!
Un bacio

Ti ricordi di me? | Mattia Briga |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora