Nuovo inizio

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La mia vita era normale

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La mia vita era normale. O almeno lo era prima di conoscere il responsabile del dipartimento delle giovani reclute.
Non sapevo nemmeno l'esistenza di una così segreta organizzazione, pensavo fosse solo una leggenda. Invece si è dimostrata realtà. Una realtà quotidiana di molti.

In questo preciso momento mi ritrovo davanti all'edificio maestoso e imponente di una delle basi della C.I.A. Oggi inizierà la mia avventura ed io già non vedo l'ora che inizi. Scendo tranquillamente dall'auto chiudendo la portiera alle mie spalle.

Guardo attentamente la costruzione possente che mi si presenta davanti, prendo una boccata d'aria fresca e faccio un passo all'interno. Sono una matricola.
La nuova arrivata.

Se vi state chiedendo che ci faccio in questo posto... la risposta è una sola. Sono qui per diventare un agente segreto a tutti gli effetti.
Non mi fermerò finché non ci riuscirò. E so che se mi propongo qualcosa non mollo finché non ottengo ciò che voglio.

La porta si apre prima che possa toccarla, dal suo interno esce un uomo sui cinquant'anni.
Alto, capelli ormai grigi e occhi marrone scuro.
Lui è il mio nuovo capo, il signor Anderson.

Sorride guardandomi come se mi avesse aspettata allungo, eppure sono addirittura in anticipo.《Signorina Hamilton, benvenuta. La stavo aspettando》dice con tono entusiasta.《Grazie signor Anderson.》Non ho ancora capito quest'uomo, è un po strano.

Si fa da parte per farmi passare, così entro con passo deciso guardandomi in giro.
È una struttura grandissima, c'è da perdersi.
Mi conduce verso l'ascensore continuando a stare in silenzio.《Come si sente?》chiede sorridendo alla fine.

《Sicura di me stessa! Anche se sono quella nuova》rispondo tenendo lo sguardo verso di lui.《Non deve preoccuparsi di questo. I ragazzi sono qui presenti da poco più di una settimana, può recuperare in fretta》mi rassicura uscendo dell'ascensore con passo deciso ed elegante. Lo seguo senza aggiungere niente.

Apre la porta e mi fa passare. All'interno, di quella che sembra una stanza degli allenamenti, ci sono più o meno 20 ragazzi che si allenano in vari modi.
C'è chi combatte, chi fa tiro al bersaglio e quant'altro. Il signor Anderson si mette al centro dell'aula richiamando all'ordine i ragazzi impegnati.

《Buongiorno ragazzi. Vi presento la signorina Hamilton, che da oggi si unirà a noi. Trattatela bene e aiutatela a mettersi alla pari. Vi auguro buon proseguimento.》Per tutta la sua breve interruzione, sono rimasti tutti ad ascoltare in silenzio smettendo di muoversi. Dopo la frase finale riprendono a fare quello che stavano facendo prima di essere interrotti.

Il signor Anderson mi fa segno di seguirlo.《Venga con me.》Lo seguo verso un uomo alto e muscoloso. Qui sono tutti muscolosi, tutti gli adulti.
《Cole, lei è Elaine Hamilton. La affido a te: prenditene cura》gli ordina autoritario per poi salutarmi con un sorriso cordiale.《Buon inizio》conclude uscendo dalla porta.

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